Eugenio Aringhieri (Dompé): “Per fare innovazione servono collaborazione e contaminazione”

“Nel Life Science è necessario l’incontro fra tra vari attori: università, comunità scientifica, industria, istituzioni” dice il Ceo dell’azienda biofarmaceutica. Che invita il Governo a realizzare “una vera programmazione di lungo periodo” e a favorire il trasferimento tecnologico, necessario per unire ricerca e industria

Pubblicato il 16 Nov 2017

Perché il Life Science mantenga il passo con l’innovazione è necessaria la collaborazione e la contaminazione tra vari attori: università, comunità scientifica, industria, istituzioni. Ma il Governo, che pure ha realizzato il Piano Industria 4.0, deve ancora “realizzare una vera programmazione di lungo periodo” e favorire il “trasferimento tecnologico, vero driver del Paese, perché è un ponte che unisce i luoghi dell’innovazione con l’industria”. A dirlo è Eugenio Aringhieri, Ceo del Gruppo Dompé, azienda biofarmaceutica italiana, che ha approfondito questi temi intervenendo all’EY Capri Digital Summit 2017.

Eugenio Aringhieri (Dompé): "Per innovare il Life Science serve un lavoro di squadra"

Eugenio Aringhieri (Dompé): "Per innovare il Life Science serve un lavoro di squadra"

Guarda questo video su YouTube

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3