In un mercato del lavoro in continuo cambiamento e caratterizzato da una difficoltà per le imprese di reperire i profili necessari, attrarre e trattenere i talenti è diventato strategico per la competitività dell’impresa.
Con l’accelerazione che la pandemia ha dato alla digitalizzazione – e il conseguente aumento delle opportunità di lavorare da remoto o in modalità ibrida – l’equilibrio tra vita privata e lavorativa, anche noto come work-life balance, è un fattore determinante per i lavoratori, specialmente nella scelta del proprio impiego.
Ne consegue che il welfare aziendale – con l’offerta di beni e servizi a favore del dipendente o della sua famiglia – si è trasformato non solo nel biglietto da visita con cui l’impresa si presenta a potenziali talenti, ma anche in una strategia di ritenzione dei talenti già formati.
Proprio per questo Ecostilla, azienda specializzata in servizi di facility management, pulizie per aziende, servizi integrati e servizi speciali, ha incluso il maggiordomo aziendale nella sua offerta.
Maggiordomo aziendale, perché va oltre il welfare tradizionale
Telefono aziendale, auto, computer e buoni pasto sono benefit più che graditi, ma poco incisivi quando si tratta di conciliare i ritmi del lavoro con le piccole esigenze della vita quotidiana. Ed è proprio in quest’ambito che l’azienda deve intervenire se vuole evitare un elevato turnover del personale che, oltre a disperdere il know-how acquisito nel tempo, conduce a un aumento dei costi associati all’assunzione e al training di nuovi componenti della forza lavoro.
“Quello del maggiordomo aziendale non si configura come servizio di welfare, perché questi sono tipicamente offerti dall’azienda in sostituzione del contante: nel welfare tradizionale il dipendente beneficia di un importo, tramutato in attività di servizi e beni. Il maggiordomo aziendale è un beneficio a favore del dipendente, che però viene pagato dall’azienda”, spiega Antonio Boezio, Amministratore Delegato per lo Sviluppo del Business di Ecostilla.
Non si tratta quindi di un vantaggio quantificabile economicamente, ma di un servizio che libera il lavoratore da quelle commissioni che rientrano nel suo quotidiano e che è costretto a svolgere nel suo tempo libero – dal lavaggio dell’automobile personale alla consegna dei vestiti in lavanderia, dalla spesa al pagamento di bollette, fino al ritiro di ricette dal medico o medicinali in farmacia.
“Non dovendosi più recare fisicamente a svolgere queste commissioni, il lavoratore può dedicarsi completamente ai suoi interessi e necessità. Questo servizio migliora il work-life balance dei dipendenti, a tutto vantaggio della produttività”, aggiunge Boezio.
Maggiordomo aziendale, i 3 livelli di supporto
Il maggiordomo aziendale proposto da Ecostilla segue i principi di personalizzazione, flessibilità e scalabilità che da sempre caratterizzano l’approccio dell’azienda.
Il servizio parte, infatti, da un supporto base – tra cui è compreso il ritiro dei farmaci, le piccole spese quotidiane e il disbrigo delle pratiche amministrative – che prevede un range temporale differenziato: il maggiordomo aziendale può essere a disposizione per un’ora, un solo giorno a settimana o un’ora al giorno per i cinque giorni lavorativi. Con il supporto avanzato, vengono incluse attività che spaziano dalla gestione delle pratiche burocratiche con delega alle pulizie straordinarie – ad esempio della cantina dell’abitazione del dipendente – fino alla ricerca e selezione del personale domestico.
Se svolto per conto di un’azienda, il servizio può diventare full time, a completo supporto delle esigenze della workforce: vengono previsti compiti più articolati – come l’accompagnamento minori, anziani e disabili o servizi di baby-sitting e dog-sitting – sovente in carico ad agenzie specializzate. In questa prospettiva, Ecostilla si pone con un ruolo di intermediazione nei confronti di queste strutture.
“Grazie al nostro database e alla collaborazione instaurata con delle agenzie interinali, siamo in grado di reperire i profili necessari, anche quando non lo abbiamo internamente. Questo ci permette di scalare il servizio a seconda delle esigenze del cliente”, spiega Boezio.
Maggiordomo aziendale, l’approccio di Ecostilla ai servizi rivolti alle imprese
Così come accade per gli altri servizi di Ecostilla, anche quello del maggiordomo aziendale viene personalizzato in base alle esigenze del cliente. “Quello che consigliamo ai nostri clienti, come primo passo, è di realizzare un sondaggio a domande chiuse su quali sono i servizi che interessano ai dipendenti, per valutare se il maggiordomo aziendale può essere di interesse alla forza lavoro e il tipo di impegno che verrà richiesto”, spiega Boezio.
“Il costo dipende dal tipo di impegno richiesto e può essere concordato con un forfettario o con un prezzo giornaliero, tenendo conto del tempo che il maggiordomo impiega, al di fuori dell’ufficio del cliente, per sbrigare le commissioni che gli sono state affidate”, aggiunge. Inoltre, le ore impiegate per svolgere le commissioni vengono monitorate da Ecostilla attraverso un’app di gestione delle presenze.
L’impegno dell’azienda ad allargare il catalogo dei servizi rivolti alle imprese, infatti, va di pari passo con gli investimenti in tecnologie: proprio per questo Ecostilla ha sviluppato, grazie a un suo partner commerciale, un’app dedicata ai suoi servizi di welfare aziendale che consente al dipendente di gestirli e pagarli direttamente dal suo smartphone.
Il lavoratore può vedere i servizi offerti, controllare la disponibilità del maggiordomo e il suo storico ordini. Per facilitare il pagamento del costo sostenuto dal maggiordomo – ad esempio dei beni acquistati – ciascuna risorsa potrà avere accesso al suo wallet personale, che può essere ricaricato online e in cui verificare il bilancio.
“Per semplificare le transazioni ed evitare la movimentazione di contanti, la gestione del servizio prevede l’attivazione di un conto corrente per quell’azienda, dove ogni dipendente ha la visibilità della sua cassa privata e può ricaricare il portafoglio del maggiordomo, che usa un bancomat che attinge allo stesso conto”, spiega Boezio.
Maggiordomo aziendale, l’innovazione nel welfare
Se, come spiega Boezio, le imprese iniziano a comprendere il valore aggiunto che questa tipologia innovativa di welfare aziendale apporta all’impresa, manca ancora un approccio strategico alla gestione del servizio, finalizzato al monitoraggio dei risultati e dei benefici per i clienti.
“Quello che suggeriamo, una volta implementato il maggiordomo aziendale, è di revisionarlo dopo la prima fase di implementazione, quindi a 3-6 mesi, per capire come si è evoluto, se viene apprezzato o meno, e come rimodularlo a seconda della risposta dei dipendenti. Il cliente spesso sottovaluta il tema della misurazione dell’efficacia e della soddisfazione del personale”, aggiunge.
La fattibilità e la sostenibilità – anche economica – dei servizi offerti ai clienti sono due fattori cruciali per Ecostilla, insieme alla volontà di essere sempre un passo avanti anticipando i bisogni delle imprese, forti delle competenze acquisite in casa e facilmente reperibili grazie all’estesa rete di partner sviluppata negli anni.