“Siamo molto soddisfatti. E anche un po’ orgogliosi. Ci rendiamo conto che stiamo contribuendo alla crescita e digitalizzazione dell’Italia”: così Fabio Florio fa il punto sui primi due anni del progetto Digitaliani di Cisco. Oltre a essere Business Development Manager Smart City, Florio è infatti anche Country Digitization Acceleration Leader di Cisco Italia. In pratica il responsabile di Digitaliani, il piano per la digitalizzazione dell’Italia annunciato a gennaio 2016, sul quale il colosso californiano dell’IT arriverà a investire complessivamente 100 milioni di dollari entro il 2018.
“Stiamo contribuendo a fare qualcosa di importante per le giovani generazioni” prosegue Florio. “Puntiamo a formare 100mila studenti in tre anni, ne abbiamo già formati 70mila. Vuol dire che ci sono in giro 70mila giovani che conoscono meglio digitale, reti, Internet of Things: un patrimonio per il Paese, persone che un domani andranno a lavorare nelle aziende. È stato il punto di partenza. Ma dal nostro osservatorio vediamo cambiamenti – prosegue il manager – anche nel rapporto tra il sistema pubblico e quello privato, che prima lavoravano su binari paralleli e ora stanno realizzando convergenze importanti. Per il 2018 – conclude – c’è ancora tanto lavoro da fare e ci sono tante iniziative aperte da completare. Ma siamo certi che, quando tra 15 anni ci guarderemo indietro, diremo: c’è stata una rivoluzione nel nostro Paese, e questa rivoluzione ha dato la possibilità di migliorare servizi e processi”.
Ecco cosa è stato fatto in due anni di Digitaliani, in attesa di un 2018 che si prospetta ugualmente ricco e denso di iniziative.
ATTIVITÀ CON GLI ENTI PUBBLICI
SAFER MILAN
Organizzato da Cisco e dal Comune di Milano, è un progetto di sperimentazione a 360 gradi per rendere il capoluogo lombardo sempre più “intelligente” e sicuro grazie a nuove tecnologie, e per favorire innovazione e attività di formazione nel settore della cybersecurity.
Cybersecurity, un progetto per fare di Milano una città più smart e sicura
PERUGIA ULTRADIGITALE
Il Comune umbro ha firmato un protocollo di intesa con la multinazionale dell’IT che renderà più veloce il percorso dell’Agenda Digitale della città. L’accordo ha una durata di due anni e ha quattro parole chiave: smart city, startup, industria 4.0 e formazione. Per sviluppare i diversi progetti previsti, si può contare anche sulla collaborazione dell’Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e di K-Digitale, una startup innovativa perugina specializzata in soluzioni per la digitalizzazione di imprese e comunità.
Perugia ultradigitale con l’aiuto di Cisco: startup, formazione, industria 4.0
PALERMO
Cisco e il Comune di Palermo hanno siglato un’intesa per accelerare il processo di innovazione e per creare nuove opportunità per i giovani, le imprese e il territorio nella futura Area Metropolitana. Nel programma ci sono anche percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, in particolare legati alle tecnologie dell’Internet of Things e al tema della Cybersecurity.
Startup, Palermo si allea con Cisco per creare un lab di innovazione tech e sociale
L’Amministratore Delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni, e Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno siglato ad aprile 2016 a Trieste presso l’Area Science Park un protocollo d’intesa per accelerare il processo di sviluppo tecnologico nella regione. L’accordo prevede la realizzazione di una serie di iniziative – con il coordinamento affidato ad INSIEL, la società iCT in-house della Regione – finalizzate ad accelerare i processi di innovazione delle diverse eccellenze regionali e a contribuire alla nascita di nuovi progetti in area digitale.
ATTIVITÀ IN AMBITO INNOVATION
In questo ambito, in circa 2 anni dall’inizio del piano Digitaliani, sono state realizzate numerose attività.
– Apertura due spazi dedicati all’innovazione nella partnership con Talent Garden (uno a Milano e uno a Roma)
– Supporto a 9 acceleratori verticali in ambito industria 4.0, agrifood, retail, cybersecurity, insurance tech e fin tech
– Attività con una rete di realtà che ad oggi include 20 incubatori/acceleratori, 12 università e centri di ricerca
– Incontri con circa 120 startup, di cui 25 hanno lavorato o stanno lavorando attivamente su progetti di digital transformation con clienti Cisco
ATTIVITÀ IN AMBITO EDUCATION
In questo campi i progetti proseguono con l’espansione delle attività all’interno di Cisco Networking Academy, il programma di formazione della multinazionale statunitense che punta sulla costruzione di competenze in ambito IT ed è destinato a istituzioni formative o singoli individui in tutto il mondo.
L’obiettivo per i tre anni di Digitaliani è raggiungere 100.000 nuovi studenti. Ad oggi ne sono stati raggiunti oltre 70.000, per l’80% con corsi erogati nelle scuole superiori. Una parte importante dell’attività che Cisco fa per la scuola si è aggiunta a fine luglio, con l’ingresso del colosso IT fra le realtà accreditate dal MIUR per realizzare progetti di alternanza scuola lavoro.
Cisco lavora anche in ottica di digitalizzazione delle infrastrutture. A luglio 2017 è stato firmato un accordo con Enel. L’obiettivo è sfruttare al meglio tutte le potenzialità delle tecnologie di telecomunicazione, di sicurezza informatica e dell’Internet delle Cose, per creare nuovi servizi ed una smart grid ancora più sicura, intelligente e affidabile, al servizio del Paese.
Enel e Cisco insieme per l’innovazione digitale nell’energia
Per quanto riguarda le attività con le industrie, la multinazionale ha proseguito il proprio percorso portando avanti numerosi progetti di trasformazione digitale con le aziende.