Torna la possibilità di partecipare ai corsi della iOS Developer Academy, iniziativa lanciata l’anno scorso da Apple a Napoli in collaborazione con l’Università Federico II. È cominciata la procedura di iscrizione per giovani imprenditori e futuri sviluppatori che intendono frequentare le lezioni, procedura che si chiuderà il 31 maggio 2017.
A questo sito sono reperibili le informazioni sulle modalità di iscrizione e presentazione delle candidature per l’Academy, che inizierà il suo secondo anno di attività in autunno.
L’Academy raddoppierà il numero di studenti accolti per il nuovo anno accademico, che avrà inizio nel mese di ottobre: saranno infatti circa 400 (rispetto ai 200 del primo anno) gli studenti selezionati, che avranno accesso alla formazione sullo sviluppo di applicazioni iOS per l’ecosistema di app più innovativo e vivace al mondo. Il programma si concentrerà sullo sviluppo di software, la creazione di startup e il design di app iOS, con un’enfasi particolare sulla creatività e sul processo collaborativo. L’obiettivo è dare la possibilità agli studenti di acquisire le competenze necessarie per farsi strada nel mondo del lavoro.
L’Academy si propone di attrarre studenti con curricula e interessi eterogenei: il percorso formativo è stato progettato infatti per supportare non solo individui che hanno già maturato esperienze nella scrittura di codice o di informatica, ma anche giovani interessati a design e business. Il programma è aperto a studenti provenienti da tutta Italia e dal mondo. Il primo anno di corso ha ospitato giovani provenienti da Germania, Olanda, Messico e Turchia. La sede principale dei corsi è a San Giovanni a Teduccio, nel polo di ingegneria della Federico II, costruito negli ex capannoni Cirio.
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►Come funziona la Apple Academy – Apple sta facendo un investimento di diversi milioni di euro in modo da rendere il corso gratuito per tutti gli studenti. Il curriculum è stato progettato da esperti tecnici dell’azienda; gli ingegneri e i docenti del corso portano competenze eterogenee fra cui design, business e marketing, e programmazione. Apple fornisce inoltre hardware e software per l’Academy, tra cui un iPhone e Mac per ogni studente; la struttura, inoltre, è stata appositamente progettata da Apple e dall’Università Federico II con una particolare attenzione per gli spazi di lavoro collaborativi e aperti.
►Come è nata la Apple Academy – La decisione di avviare il progetto in Italia è stata annunciata a gennaio 2016 dal Ceo di Apple Tim Cook. “L’Europa – aveva spiegato in vista di un incontro con il premier Matteo Renzi – è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo”.
Il bando per entrare nel centro europeo per sviluppatori Apple si è aperto il 21 luglio 2016 e si è chiuso il primo agosto. Si trattava sostanzialmente di un’iscrizione per la quale venivano richiesti specifici requisiti come il possesso di un diploma di scuola media superiore, un’età inferiore ai 30 anni e un’ottima conoscenza dell’inglese. Le domande pervenute sono risultate oltre 4200, quelle accettate più di 4100. A fare il test d’ingresso, però, si sono presentati in 1800. Tra questi ne sono stati selezionati 300, poi scesi a 200 dopo un’ulteriore scrematura in seguito al colloquio orale.
L’Academy è stata inaugurata a ottobre 2016. Inizialmente ha accolto cento studenti e altri 100 hanno iniziato i corsi a gennaio 2017. Si prevede che, in tre anni, saranno un migliaio gli sviluppatori e gli imprenditori che hanno seguito le lezioni.