Saper includere, saper valorizzare le persone, riuscire a promuovere una crescita sostenibile, saper utilizzare le tecnologie emergenti, abituarsi ad apprendere costantemente: questo deve fare il leader del futuro per vincere le sfide della competizione nell’era del cosiddetto “stakeholder capitalism”, ovvero il capitalismo degli stakeholder, dei tanti attori che partecipano e contribuiscono a vario titolo a un progetto o a un’impresa.
Le cinque caratteristiche del nuovo modello di leadership sono elencate in una ricerca di Accenture dal titolo “Seeking new leadership” (Verso una nuova leadership) presentata al World Economic Forum (WEF) di Davos (21-24 gennaio 2020).
Non a caso il tema del WEF 2020 è “Stakeholders for a Cohesive and Sustainable World”. Questa edizione del vertice che a ogni inizio anno riunisce i grandi del mondo della finanza, dell’economia e della società ha visto al centro temi come la salvezza del pianeta, il futuro del lavoro, il potenziale positivo delle tecnologie (tech for good), un’economia più equa, il futuro della sanità e molto altro.
“Seeking New Leadership”: il report di Accenture sul nuovo leader
In questo contesto di continua evoluzione è evidente che lo stile di leadership tradizionale deve cambiare e lasciar spazio a un nuovo tipo di leader. Ne approfondisce la figura, appunto, lo studio “Seeking New Leadership” basato su una survey che ha coinvolto più di 20.000 persone, tra cui membri delle comunità Young Global Leaders e Global Shapers del World Economic Forum (“leader emergenti”). Per la ricerca sono stati interpellati anche CEO e altri leader aziendali, dipendenti, consumatori e gruppi di stakeholder. È inoltre stata elaborata un’analisi econometrica delle performance societarie.
Lo studio rappresenta il primo passo di un’iniziativa pluriennale tra Accenture e le comunità dei Young Global Leaders e i Global Shapers del World Economic Forum volta a creare un nuovo contesto per una leadership responsabile e aiutare le organizzazioni a coltivare ambienti nei quali tale leadership possa prosperare.
Le cinque caratteristiche del nuovo leader
Ecco, secondo Accenture, le cinque caratteristiche che deve possedere per riuscire a competere in un mondo pervaso dalla digital transformation.
Inclusione di tutti gli stakeholder
Mettere al primo posto la fiducia e il benessere di tutti gli stakeholder, tenendo in considerazione le esigenze dei diversi attori nelle decisioni aziendali e favorendo un ambiente inclusivo, dove ognuno può esprimere la propria voce e il proprio senso di appartenenza.
Emozione e intuizione
Valorizzare il coinvolgimento personale dando valore a caratteristiche come creatività e passione, mostrando empatia, umiltà e apertura verso ciascun individuo.
Mission
Promuovere obiettivi comuni ispirandosi a una mission di crescita sostenibile, condivisa all’interno dell’organizzazione e con tutti gli stakeholder.
Tecnologia e innovazione
Creare valore aggiunto per l’organizzazione e la società utilizzando le tecnologie emergenti per innovare responsabilmente.
Deduzione e comprensione
Cercare percorsi sempre migliori per il successo, attraverso l’apprendimento continuo e lo scambio di conoscenze
Il nuovo leader è attento all’impatto sociale e ambientale
“Le organizzazioni hanno non solo l’opportunità, ma anche l’obbligo di mettere al primo posto l’impatto sociale e ambientale delle proprie attività; un processo che inizia dalla ridefinizione del concetto stesso di responsabilità,” ha commentato Ellyn Shook, chief leadership and human resources officer di Accenture. “La nuova generazione di leader sta facendo emergere un approccio in grado di creare valore sia per l’azienda che per l’intera società, fondato sulla condivisione di obiettivi, sull’inclusione di tutti gli stakeholder e sull’empatia. È uno stile di leadership in cui crediamo molto e che ci impegniamo per valorizzare e diffondere in tutto il mondo: la nostra collaborazione con Young Global Leaders e Global Shapers Community si inserisce proprio in questo contesto e testimonia la nostra volontà di contribuire a migliorare il nostro futuro”.
Il mercato, evidenzia il report, chiede sempre più alle aziende di occuparsi delle questioni ambientali, sociali ed economiche, se vogliono continuare ad avere successo. Per esempio, tra gli intervistati, sei leader emergenti su 10 (61%) affermano che i modelli di business devono essere perseguiti soltanto se sono in grado di migliorare sia la società sia i profitti. Inoltre, la stragrande maggioranza dei leader aziendali (79%) e degli stakeholder (73%) afferma che il potenziale positivo delle tecnologie emergenti impone alle aziende di riconsiderare il proprio ruolo nella società.
Molti dirigenti d’impresa non sono al passo con gli stakeholder, che vogliono leader portatori di emozioni e intuizioni, mission e finalità.
I risultati di un’indagine condotta online su un focus group di oltre 500 soggetti appartenenti alla Generazione Y e alla Generazione Z (entrambe comprendono persone nate dopo il 1980) suggeriscono che sono proprio i più giovani a pensare che le decisioni dei leader del prossimo decennio richiederanno un approccio bilanciato tra le cinque caratteristiche della leadership responsabile.