OPEN INNOVATION

Vodafone innoVaction: come partecipare, che cosa si ottiene

Startup e PMI hanno tempo fino al 15 gennaio per iscriversi e partecipare a innoVaction. Ecco gli ambiti tecnologici, che cosa è previsto per i progetti selezionati, le fasi del bando

Pubblicato il 20 Dic 2023

Immagine di Khakimullin Aleksandr da Shutterstock

È l’open innovation il motore del nuovo programma Vodafone InnoVaction, aperto non solo a startup, ma anche a piccole e medie imprese e scaleup.

InnoVaction promuove lo sviluppo di progetti attraverso l’uso della connettività e delle tecnologie emergenti e si svolgerà in collaborazione con il Polihub – l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione dell’Ateneo – e con sei partner (Ariston Group, AstraZeneca, Atac, Boston Scientific, Iveco Group e Pirelli) che collaborano con Vodafone nelle fasi di selezione, elaborazione e convalida delle proposte delle imprese partecipanti.

Le aziende e le startup che vogliono partecipare a innoVaction possono presentare le loro idee in tre settori di applicazione: Healthcare & Wellbeing, Sustainable & Connected Mobility, Manufacturing & Logistics. Per partecipare è necessario iscriversi e lo si può fare fino al 15 gennaio 2024 collegandosi al sito web del bando: innovaction.vodafone.it.

L’obiettivo di innoVaction

L’obiettivo di innoVaction è di incentivare lo sviluppo di progetti che combinino tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il deep learning, la robotica, la blockchain, con le infrastrutture e le piattaforme di test avanzate che Vodafone offre, tra cui il 5G, le Mobile Private Network, l’Edge Cloud, l’Internet of Things e STEP – Safer Transport for Europe Platform, una piattaforma pan-europea per la mobilità cooperativa progettata per incrementare la sicurezza stradale e favorire un ecosistema connesso tramite la condivisione di dati.

InnoVaction, le novità

InnoVaction è una evoluzione di “Action for 5G”, il bando di Vodafone che dal 2017 ha offerto alle imprese finanziamenti, risorse tecniche e supporto per lo sviluppo di progetti che sfruttano il potenziale della tecnologia 5G. In sei edizioni, Action for 5G ha valutato circa 2.400 proposte e finanziato 22 progetti in vari settori, dalla logistica alla sanità, dall’educazione all’intrattenimento.

Due sono le grandi novità di innoVaction, presentate nel corso di un incontro al Vodafone Theatre di Milano. La prima è che il programma non riguarda solo la tecnologia 5G, ma come anticipato in precedenza apre le porte a soluzioni in sinergia con altre tecnologie e piattaforme Vodafone.

La seconda novità è il coinvolgimento dei clienti. Sei aziende – Ariston Group, AstraZeneca, Atac, Boston Scientific, Iveco Group e Pirelli – che sono partner di innoVaction e che metteranno a disposizione le loro competenze, ciascuna per il suo settore di riferimento, anche partecipando alla validazione dell’impatto di business delle soluzioni. Il programma li coinvolgerà sin dall’inizio.

Chi si può candidare a innoVaction?

Quali sono le aziende ideali che possono candidarsi a innoVaction? Startup, scaleup e PMI innovative, che abbiano un progetto che utilizzi una o più delle tecnologie deeptech: intelligenza artificiale, machine learning, robotica…

L’approccio con le tecnologie Vodafone è di co-creation o di co-sviluppo; i risultati potrebbero essere soluzioni o servizi assolutamente nuovi, oppure nuove feature su prodotti o prototipi già realizzati. Ma in ogni caso sempre rispondenti a bisogni concreti, reali dei vari settori di applicazione.

Che cosa ottengono i progetti selezionati

Per i progetti selezionati, innoVaction prevede finanziamenti pari a 25mila euro pre-seed e 300mila euro seed capital, 200 ore di consulenza, accesso a spazi di test presso l’Open Lab di Vodafone Italia a Milano e il supporto dei partner di Vodafone, che forniranno la loro esperienza specifica per settore e contribuiranno alla valutazione dell’impatto commerciale delle soluzioni.

Il programma è realizzato in collaborazione anche con PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, la cui mission è quella di accompagnare la nascita e la crescita di startup deep tech verso un modello di progresso sostenibile. Grazie anche al supporto di esperti, PoliHub validerà il business model e il valore del progetto di startup e imprese del programma.

Le fasi di innoVaction nel 2024

La valutazione delle candidature terminerà a marzo 2024 e nei mesi successivi le aziende partecipanti inizieranno a lavorare alla progettazione e sviluppo del primo prototipo con il supporto del team Vodafone, di PoliHub e dei clienti partner di innoVaction. Verso la fine del 2024 verranno esaminati i progetti con una dimostrazione live del prototipo per la selezione dei vincitori che potranno accedere alla fase di sviluppo e realizzazione del pilot presso un potenziale cliente.

Dopo innoVaction, il lancio delle soluzioni sul mercato

Cosa succede alla fine del programma? InnoVaction consente di scalare la soluzione e portarla sul mercato con un time to market ridotto e con anche possibilità di internazionalizzazione grazie alla dimensione europea e globale di Vodafone.

Le soluzioni sviluppate potranno entrare poi a far parte del Vodafone Experience Center, uno spazio che raccoglie l’offerta tecnologica di Vodafone Business e in cui le aziende possono toccare con mano le soluzioni innovative che la divisione di Vodafone dedicata alle imprese offre.

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Pierluigi Sandonnini
Pierluigi Sandonnini

Ho una formazione ibrida, tecnologica e umanistica. Nuove tecnologie I&CT e trasformazione digitale sono i miei principali campi di interesse. Ho iniziato a lavorare nella carta stampata, mi sono fatto le ossa al Corriere delle Telecomunicazioni negli anni a cavallo del Duemila. Collaboro con Digital360 dal 2020

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