Esiste un’alternativa ai pagamenti digitali tramite carte di credito, che nella maggior parte dei casi fanno capo a grandi aziende americane? Secondo un recente report di Truelayer, unicorno dell’open banking dai natali italiani, l’Europa ha già gettato le basi per un’alternativa “domestica” grazie all’open banking, aprendo la strada a un nuovo tipo di pagamento da conto a conto a basso costo, interoperabile e competitivo con le carte e i bonifici diretti.
Questo sistema sfrutta la convenzione di pagamento dell’area SEPA e la possibilità di scambiare liberamente (e in sicurezza) i dati bancari tramite API grazie l’open banking.
Esiste quindi già una piattaforma aperta, pronta per l’adozione in massa, capace di gestire enormi volumi di transazioni in tempo reale attraverso l’infrastruttura di pagamento più recente dell’UE, SEPA Instant. C’è tuttavia ancora molto da fare per spingere l’adozione di questo sistema da parte di clienti e business europei.
Come funziona, e cosa serve per rendere la teoria realtà?
Open Banking: che cos’è e come permette pagamenti sicuri
Il modello open banking è la condivisione dei dati tra i diversi attori dell’ecosistema bancario, previo consenso dei clienti, secondo le regole definite dalla PSD2, la direttiva dell’Unione Europea che regola i servizi di pagamento all’interno dell’area SEPA (Single Euro Payments Area).
La direttiva prevede che le banche aprano i propri sistemi di pagamento a terze parti autorizzate, consentendo loro di accedere ai dati dei conti ed effettuare pagamenti diretti, e allo stesso tempo introduce l’obbligo di implementare misure di sicurezza più forti per le transazioni online, al fine di proteggere meglio i clienti dai rischi di frode.
Open banking, cos’è e come cambia banche e aziende del fintech
Regolato da questa direttiva, l’open banking abilita così l’apertura, la sicurezza e l’innovazione nel settore dei pagamenti, offrendo ai consumatori europei una maggiore protezione e una migliore esperienza di pagamento online.
Che cosa sono e i pagamenti SEPA Instant?
SEPA Credit è un tipo di pagamento elettronico standardizzato nell’area SEPA: un’iniziativa dell’Unione Europea che mira a creare un’unica area di pagamenti in euro, in cui i pagamenti transfrontalieri e nazionali siano trattati allo stesso modo.
SEPA Credit consente ai titolari di conti bancari di effettuare pagamenti in euro verso qualsiasi altro conto bancario all’interno dell’area SEPA. Questi pagamenti possono essere effettuati sia tra privati che tra imprese, e vengono elaborati in modo rapido e sicuro. Si tratta di un sistema particolarmente utile per transazioni transfrontaliere all’interno dell’area SEPA, in quanto offre un’alternativa più economica e conveniente rispetto ai tradizionali bonifici internazionali.
Nel 2017, L’UE ha lanciato SEPA Instant Credit Transfer (chiamato anche SCT Inst o SEPA Instant): un’evoluzione di SEPA Credit che permette al pagamento di arrivare in pochi secondi, in qualunque giorno a qualunque ora: non si appoggia infatti al provider di pagamenti specifico usato dal cliente, ma direttamente all’infrastruttura europea SEPA Instant.
I vantaggi per i business dei pagamenti istantanei open banking
Fino a poco tempo fa, il principale utilizzo di SEPA Instant da parte dei consumatori erano i bonifici bancari. Tuttavia, con la tecnologia open banking, i bonifici istantanei possono essere spostati dal portale di online banking alla schermata di checkout dell’esercente: questo consente alle aziende di accettare bonifici bancari istantanei. I consumatori possono semplicemente selezionare il proprio conto bancario alla cassa per pagare con SEPA Instant anziché con carta.
Il sistema porta considerevoli vantaggi per esercenti e business owner in termini di migliori conversioni, costi di accettazione e commissioni, velocità della transazione e maggiore copertura.
SEPA Instant: la copertura ancora non basta
La copertura è oggi uno dei maggiori ostacoli a limitare il potenziale di un sistema di pagamento come SEPA Instant. Dal suo lancio, l’adozione è cresciuta gradualmente, ma a febbraio 2023 solo il 14,2% dei pagamenti SEPA Credit utilizzano SEPA Instant.
SEPA Instant è infatti ancora opzionale per le banche dell’UE e, ad oggi, poco più della metà lo fornisce. In più, per ora solo le banche hanno legalmente accesso all’infrastruttura dei sistemi di pagamento in Europa. Altre istituzioni di pagamento autorizzate (come alcune fintech e Payment Initiation Service Provider) non hanno questa opzione e devono invece fare affidamento su partner bancari per elaborare i pagamenti.
Come spingere l’adozione dei pagamenti istantanei open banking? La chiave è la user experience
L’open banking ha aperto le porte all’adozione di SEPA Instant come metodo di pagamento, ma per competere con i metodi tradizionali questo sistema deve diventare attraente sia per le imprese che per i consumatori. Come? La chiave è la customer experience, e in particolare cinque elementi: vediamo quali sono.
Sicurezza
I pagamenti tramite open banking, come SEPA Instant, sono sicuri per design: nessun dettaglio sensibile viene condiviso con il commerciante, quindi non c’è nulla da intercettare o rubare che potrebbe portare a pagamenti non autorizzati. I fornitori di open banking comunicano in modo sicuro direttamente con la banca del cliente per trasmettere le istruzioni di pagamento.
Inoltre, i sistemi di pagamento open banking sono regolati dalla direttiva PSD2, che si concentra sulla protezione dei consumatori e sul rafforzamento della sicurezza dei pagamenti attraverso sistemi di “autenticazione forte” del cliente (SCA). Ciò significa che i consumatori devono compiere passaggi aggiuntivi per effettuare pagamenti online al fine di dimostrare di essere effettivamente chi dicono di essere (e non un truffatore che abbia in qualche modo ottenuto i loro dati).
Bassa frizione
L’open banking si basa sulle procedure di autenticazione definite dalla banca del cliente. Quando il processo di autenticazione presenta errori, istruzioni poco chiare o metodi obsoleti come l’uso di un lettore di carte, l’esperienza utente ne risente e il cliente è meno propenso a completare la transazione o utilizzare nuovamente l’open banking. Questo danneggia la competitività dei pagamenti tramite open banking al momento del pagamento.
Un’implementazione corretta dell’autenticazione forte, tuttavia, riduce al minimo gli ostacoli e trova il giusto equilibrio tra sicurezza e comodità.
Velocità
Combinando SEPA Instant con l’open banking si ottiene un metodo di pagamento rapido e sicuro che può essere integrato nella pagina di checkout del commerciante e permette l’immediata visualizzazione della transazione sia lato esercente che lato utente.
Costi ridotti
I pagamenti tramite open banking sono intrinsecamente più vantaggiosi dal punto di vista dei costi rispetto ad altri tipi di pagamento. Ai sensi della PSD2, le banche sono tenute a fornire l’accesso ai conti di pagamento dei loro clienti a PISP (Payment Initiation Service Provider) regolamentati senza costi e senza necessità di un contratto. Questo modello ha stimolato la concorrenza, mantenendo costi contenuti.
In secondo luogo, i pagamenti tramite open banking sono più economici perché coinvolgono meno intermediari e processi costosi. Possono quindi ridurre le commissioni per i commercianti della metà rispetto alle carte.
Copertura paneuropea
I pagamenti tramite open banking all’interno dell’area SEPA dovrebbero già essere transfrontalieri, con le stesse condizioni per transazioni all’interno di uno stesso Stato o tra diversi Stati membri. Ma la realtà è diversa.
La PSD2 ha contribuito a creare un insieme più coerente di regole per il mercato dei pagamenti, tuttavia rimane ancora diffusa la cosiddetta “discriminazione IBAN”, che influisce sul successo dell’open banking.
La discriminazione IBAN si manifesta sotto forma di varie barriere imposte dalle banche che influiscono negativamente sulla capacità di un fornitore di open banking di offrire il servizio di iniziazione di pagamenti SEPA transfrontalieri ai consumatori. Ad esempio, pagamenti tra diversi Stati hanno maggiori probabilità di essere rifiutati (talvolta senza spiegazione), scoraggiando l’utente, o richiedono step in più come inserire manualmente le coordinate bancarie.
I pagamenti istantanei open banking potranno sostituire le carte?
Per affrontare le sfide con cui l’esperienza utente dell’open banking si confronta oggi sono necessarie modifiche all’attuale regolamentazione dei servizi di pagamento: per questo sono importanti due nuove normative europee, la Payment Services Regulation (PSR) e la Instant Payments Regulation (IPR).
La prima concentra sulla semplificazione dell’autenticazione e sulla rimozione degli ostacoli esistenti, mentre la seconda renderà necessaria l’adozione di pagamenti istantanei nelle banche, portando a un aumento della copertura di SEPA Instant, a basso o nullo costo per i consumatori. Entrambi i set di regole, ancora in fase di bozza, dovranno essere attentamente supervisionati dalle autorità nazionali ed europee per garantire che siano implementati in modo efficace e senza ritardi.