Top Management Forum 2018: torna il 22 novembre l’evento per leader visionari

Business, azienda e leadership: ecco i temi caldi della giornata a Vaprio D’Adda (Milano) dedicata ai membri di Knowità, club esclusivo per top manager e imprenditori. I partecipanti si confronteranno sui nuovi scenari del mercato e sui cambiamenti da attuare per essere competitivi

Pubblicato il 04 Ott 2018

Top Management Forum 2018

Il 22 novembre 2018 ritorna per la 12° edizione il Forum organizzato da Knowità che chiama a raccolta top manager e imprenditori per un’intensa giornata di confronto. Top Management Forum si svolgerà nella cornice di Villa Castelbarco (Vaprio D’Adda, Milano), una delle più belle dimore storiche della Lombardia.  Il Forum è un incontro annuale riservato primariamente ai membri del Club Knowità o potenziali tali, ossia Imprenditori e Top Manager “innovatori e visionari” che credono nel valore del confronto e desiderano contribuire attivamente allo sviluppo delle proprie organizzazioni, mettendo a disposizione la loro esperienza.

Top Management Forum 2018: uno sguardo al futuro

L’incontro vedrà come protagonisti numerosi leader d’azienda e keynote speaker di alto profilo, tutti appartenenti al tessuto imprenditoriale e manageriale nazionale e internazionale, i quali, nell’ottica di offrire quel connubio “From Vision to Execution” che caratterizza il Forum, descriveranno i profondi cambiamenti che le trasformazioni in atto determineranno, nella volontà di fornire stimoli e suggestioni che orientino a un nuovo modo di agire e aiutino a pensare come ribaltare gli schemi convenzionali.

Sessione Plenaria

Top Management Forum 2018 apre i lavori al mattino con la  Sessione Plenaria, il cui obiettivo è ispirare i partecipanti e supportarli nell’ambito del processo di riflessione strategica. La vision è una condizione imprescindibile per competere, ma non è sufficiente; la prosperità di un’aziende dipende, infatti, dalla rapidità con la quale viene attuata ed è proprio in quest’ottica che si muove il programma dei lavori della giornata. Nel corso dell’assemblea si analizzeranno i potenziali scenari futuri attraverso tre parole chiave: business, azienda e leader. Quali saranno i business del futuro? Quali saranno le priorità delle aziende? Quali competenze saranno richieste ai leader del futuro? Durante Top Management Forum 2018 ci si confronterà su un business che deve essere sempre più orientato a lintercettare i trend di un mercato globale per creare un’azienda in grado di affrontare nuove sfide con una crescita sostenibile. Ai leader di domani è sempre più richiesto di rivedere la propria strategia ed i paradigmi organizzativi aziendali nell’ottica della fluidità dei mercati: per farlo, è necessario vedere minacce e opportunità laddove gli altri non le vedono, definire obiettivi e priorità e guidare le persone, creando motivazione, supporto e comunicando e condividendo i valori aziendali. Ecco in anteprima alcuni  tra gli ospiti che interverranno nel corso della prima parte della giornata: Daniele Agiman, Direttore d’orchestra; Bruno Marion, Futurist, Author e Speaker; Ilaria Maselli, Senior Economist, The Conference Board; Riccardo Pittis, Ex cestista e Performance Coach; Massimo Tammaro, Ex Comandante Frecce Tricolori.

Sessioni Parallele

Dopo la sessione introduttiva, nel pomeriggio si svolgeranno le Sessioni Parallele di Top Management Forum 2018. Si tratta di un momento unico nel suo genere connotato da un approccio interattivo dove verranno approfondite le priorità di business più attuali per competere, attraverso il contributo di riconosciuti Opinion Leader e la partecipazione attiva dei membri del Club Knowità. Per ciascuna delle diverse priorità alcuni autorevoli Proposer presenteranno delle possibili soluzioni, che saranno oggetto di approfondimento da parte di un gruppo selezionato di Discussant.

Strategic organizational design: agility, design thinking, operational excellence

Le continue innovazioni di questi ultimi anni, unite a quelle che si prospettano nel prossimo scenario, hanno un impatto sull’ambiente competitivo e sui modelli di business: questo impone al top management di ripensare e riformare le proprie aziende, anche in modo profondo e radicale. Questo processo richiede agilità e velocità per prendere decisioni in tempo reale.  Le gerarchie sono destinate a diventare molto più piatte e i vari ruoli assumeranno confini sempre più labili: per cogliere le opportunità di questo complesso panorama le aziende dovranno diventare più snelle, più adattabili e focalizzate strategicamente attraverso modalità che portino all’eccellenza operativa.

Technology and digitalization: digital transformation, big data & analytics, cybersecurity

La digitalizzazione è una delle chiavi determinanti per il cambiamento, la cui pervasività è destinata ancora ad aumentare, costringendo le imprese a doversi attrezzare per gestire questa trasformazione. Big data, Internet of things e Industry 4.0 sono in grado di innescare innovazione, ma è necessario un cambiamento di visione ed il disegno di una roadmap che tenga conto dei passaggi necessari per arrivare a un nuovo modo di lavorare e di produrre, traghettando le vecchie soluzioni verso le nuove e introducendo le tecnologie adatte al contesto con cui le imprese quotidianamente si confrontano.

Customers and brand:brand strategy, costumer journey, servitization

I numerosi canali di comunicazione su cui interagiscono oggi gli utenti rendono più difficile per i brand affermarsi e distinguersi dalla concorrenza. La personalizzazione, l’esperienza con l’azienda, la qualità del servizio e il marchio oggi rappresentano gli elementi decisivi per differenziarsi e vincere sul mercato e devono pertanto essere parte integrante della strategia. Per raggiungere questi obiettivi e soddisfare al meglio i propri clienti, le aziende possono far leva su una raccolta di dati e informazioni molto intensa che, se gestita in modo corretto, può aiutare a sviluppare e mantenere una relazione duratura.

Leadership, talent and culture: digital mindset, leadership, inclusion & diversity

La crescente complessità dell’ambiente esterno e la forte presenza della componente tecnologica richiedono alle aziende di cercare continuamente il modo migliore per organizzare le proprie persone al fine di servire in modo ottimale i clienti e rimanere competitive.
Prepararsi a un futuro incerto richiede competenze e conoscenze nuove, a volte perfino inimmaginabili oggi. È un periodo di cambiamento in cui muta il modo con cui gli individui e le imprese agiscono e interagiscono influenzando dunque anche il concetto stesso di lavoro, i rapporti tra le persone, le modalità di lavoro.

External enviroment and sustainability: integrated thinking, sustainability csr

La rivoluzione informatica sta rendendo i mercati più trasparenti, ma al tempo stesso il flusso continuo di informazioni, espone le aziende al rischio di essere messe sotto i riflettori in qualsiasi momento su qualunque tema. C’è molta attenzione pubblica sul ruolo attivo delle imprese verso la società, rivolto sia all’esterno verso la comunità in cui operano, sia verso i propri dipendenti. Questa aspettativa richiede un ripensamento della struttura di governance per adattarsi alle nuove forze che stanno ridisegnando gli affari e la società e un concreto impegno che parte dalla strategia aziendale. Allo stesso tempo, i consumatori stanno maturando una crescente sfiducia e i valori aziendali stanno diventando più importanti per mantenere la lealtà di clienti, dipendenti e stakeholders.

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