A Catania è stato aperto, nel 2013, il primo acceleratore físico del progetto WorkingCapital (come si chiamava allora). A Catania viene lanciato il primo progetto del nuovo corso di WCap (come si chiama adesso), l’attività di open innovation di TIM. The future of the city è il nome dato all’iniziativa dedicata a mobilità, sicurezza, salute, ambiente e rapporti con la pubblica amministrazione: sono i temi su cui si impegna TIM in partnership con tree, Pmi innovativa che si occupa di formazione e innovazione fondata da Antonio Perdichizzi. Obiettivo: coinvolgere istituzioni, associazioni, imprese e talenti siciliani in un hub in grado di accelerare l’innovazione del territorio regionale.
Non a caso, in occasione dell’inaugurazione, oltre al sindaco di Catania Enzo Bianco, erano presenti il direttore del DIEEI dell’Università, Vincenzo Catania, e Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica dell’Università di Palermo, oltre che Confindustria Catania, con il suo Vicepresidente Vicario Antonello Biriaco e numerose associazioni e startup che hanno portato le loro esperienze di innovazione nel e per il territorio. «Perché quel che conta è che le tecnologie abbiamo un impatto sul tessuto sociale», ha detto il sindaco Bianco, ricordando il protocollo d’intesa sottoscritto con TIM a fine 2017 che sta già permettendo interessanti sperimentazioni in ambito di monitoraggio ambientale e di verde urbano.
FORMAZIONE E INNOVAZIONE PER LA SICILIA
The Future of the City, che interesserà l’intera isola, si rivolge a giovani, startup e aziende per coinvolgerli in programmi di innovazione, percorsi formativi, hackathon ed eventi, con l’obiettivo ambizioso di migliorare il territorio attraverso la trasformazione digitale e culturale. «TIM è impegnata a fare della tecnologia uno strumento per far crescere il Paese», afferma il responsabile Business Positioning di TIM, Attilio Somma. «Digitalizzare significa migliorare la vita dei cittadini, delle imprese e delle amministrazioni pubbliche, offrendo soluzioni ai problemi di tutti i giorni attraverso reti ultraveloci, analisi e gestione dei dati, fruizione di contenuti, creazione di oggetti e spazi connessi. Vogliamo che il Sud partecipi alla trasformazione digitale».
CAPITALE UMANO E SOCIALE PER LE SMART CITY
«Partiamo da Catania e dal sud per innovare il nostro Paese. Perché è a partire dalle startup city che si costruisce una startup nation”, ricorda Antonio Perdichizzi, CEO di tree. Le città non possono non essere il punto di avvio. «Il 50% della popolazione mondiale vive oggi nelle città e nel 2050 si arriverà al 70%. Le sfide della città del futuro sono anche le sfide di tree. La città deve essere quel luogo in cui è desiderabile vivere, lavorare, organizzare la propria vita e trascorrere il tempo. Costruire una città intelligente non è solo una questione di hardware, software e digital, ma di capitale umano, sociale, relazionale e ambientale»
UN CENTRO DI SPERIMENTAZIONE TECNOLOGICA
Il quartier generale di The future of the city, a Catania, è nella sede di TIM WCAP, che dal 2013 è diventato punto di riferimento in città sui temi dell’innovazione ma anche un centro di sperimentazione tecnologica. La sede è infatti coperta da una cella narrowband IoT, una tecnologia che anticipa la futura rete 5G permettendo sperimentazioni in ambito Internet of Things. Grazie a questa cella, nonché alle SIM card compatibili e agli apparati messi a disposizione da TIM e dai suoi partner, le startup potranno sviluppare e testare nuove soluzioni di Internet delle Cose utili per migliore le condizioni di vita in città.