Il programma transnazionale “Interreg NEXT Mediterranean Sea Basin” rappresenta una delle più grandi iniziative di cooperazione attuate dall’EU a livello transfrontaliero nell’area mediterranea.
Si tratta di un programma co-finanziato dall’EU atto a sostenere la cooperazione transnazionale attraverso il supporto a progetti congiunti che mirino a rendere l’area del Mediterraneo più resiliente alle sfide dei cambiamenti climatici e ai temi della transizione “green”.
Il programma viene proposto periodicamente e nello specifico nella presente edizione vanta una dotazione finanziaria di quasi 84 milioni di euro.
Le proposte progettuali devono essere presentate da un partenariato transfrontaliero entro il prossimo 15 aprile e verranno valutate “a graduatoria”. A seconda della tipologia di progetti si passa da un investimento minimo di 700 mila euro ad un massimo di 3,5 milioni di euro.
Interreg NEXT Mediterranean Sea Basin: tipologia di progetti finanziati
Sono due le tipologie di progetti per cui può essere richiesto il finanziamento:
- Progetti di trasformazione “green” aventi una significativa dimensione prototipale
- Progetti eco-giovanili che mirano a sostenere i giovani che si attivano per la transizione verde e a incoraggiare la loro partecipazione diretta alla progettazione e all’attuazione dei progetti
Gli obiettivi che i progetti presentati devono perseguire sono:
- promuovere tecnologie avanzate e innovazioni per accelerare la transizione verso un’economia “green”;
- rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e prevenire i maggiori rischi;
- ottimizzare la gestione delle risorse idriche e l’uso sostenibile dell’acqua;
- favorire l’economia circolare, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza delle risorse.
La misura, attraverso i finanziamenti che prevede di erogare, intende migliorare la competitività delle Nazioni che affacciano sul Mediterraneo, aumentare la loro cooperazione, incrementare l’attenzione all’ambiente, al sociale ed all’inclusività.
Per i progetti di trasformazione “green” gli investimenti devono variare da almeno 2 ad un massimo di 3,5 milioni di euro. Per i Progetti eco-giovanili, invece, gli investimenti devono variare tra un minimo di 700 mila euro ad un massimo di 2 milioni di euro.
Tutte le tipologie di progetti devono avere una durata minima di 24 mesi ed una massima di 36 mesi.
Interreg NEXT Med: spese ammissibili e contributi previsti
Le spese ammesse a finanziamento riguardano:
- Costi del personale (non superiori al 40% dei costi ammissibili totali del progetto)
- Spese generali (pari forfettariamente al 15% dei costi del personale)
- Spese di subappaltato
- Spese di viaggio e alloggio (pari forfettariamente al 15% dei costi del personale)
- Infrastrutture e opere
- Costi delle attrezzature
- Costi per consulenze e servizi esterni
Nella preparazione del budget, almeno il 50% dei costi ammissibili totali del progetto sarà dedicato ad attività da realizzare nei territori dei paesi partner del Mediterraneo.
Ad una singola organizzazione può essere assegnato fino a un massimo del 35% dei costi ammissibili totali del progetto.
Il finanziamento concesso in conto capitale da parte dell’EU è molto significativo ed è pari al 89% dei costi totali ammissibili del progetto. Italia, Grecia e Turchia coprono in tutto o in parte la restante parte di finanziamento necessario.
Come organizzare il partenariato
Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti, tra cui autorità pubbliche, organizzazioni no-profit, università, istituti di ricerca, aziende private e altri enti provenienti di 15 paesi dell’area mediterranea: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia. In alcuni casi è previsto che possano partecipare soggetti provenienti dall’intero territorio nazionale, in altri solo da regioni o aree che affacciano sul Mediterraneo.
Per presentare un progetto occorre costituire un partenariato, tra diversi soggetti cooperanti tra loro, che rispetti alcune specifiche regole:
- essere composto da almeno 3 soggetti provenienti da 3 diverse nazioni;
- avere almeno un soggetto di una nazione mediterranea della EU ed almeno uno di un’altra nazione mediterranea extraeuropea;
- essere composto al massimo da 7 soggetti (non più di due provenienti dalla stessa Nazione).
Occorre anche prestare attenzione a garantire un adeguato bilanciamento in termini geografici (nord/sud – est-ovest).
Interreg NEXT Med: cosa tener presente per proporre un progetto
La dotazione finanziaria della misura (83,7 milioni di euro) apre lo spazio al finanziamento di 30-50 progetti. Considerata la vasta area di Nazioni interessate si tratta pertanto di una misura molto competitiva.
Le cose da tener presente riguardano preliminarmente la costituzione di un valido partenariato che risulti coerente con gli obiettivi di progetto e che soddisfi le regole citate in precedenza. Inoltre, occorre definire un capofila credibile in grado di coordinare tutte le attività previste.
Il budget deve essere redatto considerando l’effettiva capacità di spesa e la possibilità di far fronte ad anticipi prima della ricezione del prefinanziamento previsto.
Infine, occorre prestare una forte attenzione ai criteri utilizzati per la valutazione dei progetti nella definizione della graduatoria finale. Essi riguardano nello specifico:
- Pertinenza del progetto ovvero capacità di risponde alle priorità e agli obiettivi specifici del bando, come la transizione verso un’economia verde e la resilienza climatica.
- Innovazione e sostenibilità del progetto nel lungo termine, capacità di ridurre l’impatto ambientale e di utilizzare efficientemente le risorse.
- Partenariato e cooperazione inteso come qualità e capacità del gruppo transazionale.
- Impatto previsto ovvero capacità del progetto di generare benefici tangibili e misurabili per le comunità coinvolte in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento.
- Capacità finanziaria del partenariato nel sostenere e cofinanziare il progetto.
- Valore aggiunto ovverocapacità del progetto di contribuire agli obiettivi strategici dell’EU.
Scheda sintetica del bando
Per una scheda sintetica del bando si rimanda al sito ICTLAB PA alla sezione bandi e nello specifico al seguente link: Interreg NEXT MED Programme – Call for green transition projects