Torna l’appuntamento con la Tecnologia Solidale alla Camera dei Deputati. Martedì 1 dicembre, a partire dalle ore 10.00, si svolgerà l’edizione 2015 di questo evento diventato ormai un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di hi-tech coniugandolo con l’intenzione di aiutare le persone svantaggiate. Come di consueto piccole e grandi aziende, startup e Ott (Over the Top) spiegheranno come utilizzano la tecnologia per migliorare la vita di chi è in difficoltà.
Programma
Saluti di benvenuto: Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera dei Deputati
Introduzione: Antonio Palmieri, deputato, Intergruppo Innovazione
►Primo Panel: La tecnologia solidale e le iniziative delle grandi aziende
Paola Andreozzi, Responsabile Corporate Social Responsibility di Microsoft Italia
Laura Bononcini, relazioni istituzionali Facebook Italia
Maria Cristina Ferradini, Head of Sustainability and Foundation Vodafone Italia.
Marcella Logli, segretario generale Fondazione Telecom Italia
Florian Maganza, EMEA manager di Google.org
Modera: Giovanni Iozzia, direttore Economyup
►Secondo Panel: Startup e iniziative di tecnologia solidale
Bruno Calchera, Presidente Banco della Tecnologia Solidale di Torino
Alice Corinaldi, Do Solidale
Francesca Fedeli, Fight the Stroke
Andrea Magalotti, Segretario Generale della Fondazione ASPHI onlus
Francesco Menegoni, CEO g&life
Modera: Stefano Epifani, docente di tecnologie applicate alla comunicazione, Università La Sapienza di Roma, fondate di Tech Economy
►Terzo Panel: Il punto di vista delle Istituzioni
Anna Masera, capo ufficio stampa e responsabile comunicazione Camera dei Deputati
Salvo Mizzi, amministratore delegato Invitalia Ventures
Carlo Mochi Sismondi, presidente forum PA
Roberto Scano, presidente della Commissione e-accessibility Uninfo
Modera: Antonio Palmieri, deputato, Intergruppo Innovazione
* Per accedere alla Camera, gli uomini devono obbligatoriamente indossare la giacca
** L’acceso ai minori di 14 anni deve essere comunicato in anticipo, poiché sottoposto all’autorizzazione del servizio per la sicurezza di Palazzo Montecitorio