I libri ci aiuteranno a capire cos’è la sostenibilità e come supportarla attraverso l’innovazione.
Quando pensiamo al mondo del business odierno, non possiamo fare a meno di considerare la stretta connessione tra tecnologia e sostenibilità. Digitalizzazione, startup e open innovation, infatti, hanno favorito un progresso più etico, scardinando i pregiudizi che fino a pochi anni fa consideravano le imprese tech un fenomeno che aveva un impatto negativo sul nostro pianeta. Produzione di materiali nocivi, cicli di produzione inquinanti e, peggio, spreco delle risorse erano solo alcuni dei capi di accusa.
Per fortuna si è compreso come il reale problema non fosse il progresso ma la mentalità che puntava verso una direzione sbagliata. Ecco come il concetto di mindset dell’innovatore, nell’epoca delle startup, mira a progetti capaci di armonizzarsi con i 17 obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’ONU, includendo le tre dimensioni cardine, ossia ecologica, economica e sociale.
Ancora oggi il rapporto ambivalente tra tecnologia e sostenibilità è al centro di percorsi di studi, ricerche e portali che mirano a raccontare questa rivoluzione sotto diversi punti di vista. Per sviluppare un pensiero critico sull’argomento, la lettura di determinati testi risulta fondamentale.
In occasione della Giornata della Terra 2021 abbiamo raccolto 10 libri internazionali e italiani in grado di raccontare questa relazione virtuosa, analizzando passato e presente fino a gettare le fondamenta per una nuova visione del futuro.
- Il Verde e il Blu. Idee ingenue per migliorare la politica di Luciano Floridi (Cortina Raffaello, 2020)
“La sinergia strategica digitale-ambiente è un’arma per superare un capitalismo consumistico e distruttivo” scrive Luciano Floridi, docente di Filosofia ed Etica dell’informazione a Oxford. Da sempre in prima linea nel sottolineare come l’etica faccia bene alle aziende, in questo libro riesce a indirizzare la politica verso un nuovo approccio più vicino alle sfide d’oggi, con una visione altruistica e ambientalistica.
- Un Green New Deal Globale di Jeremy Rifkin (Mondadori, 2019)
Un vero e proprio piano per salvare il pianeta. L’economista Jeremy Rifkin si concentra sull’analisi dei combustibili fossili e della loro scomparsa entro il 2028. A favorire questa rivoluzione ci sono tre attori: i millennial, con la loro battaglia contro il cambiamento climatico, le aziende con le nuovo tecnologie green e infine i governi, chiamati ad adattarsi.
- Il nostro futuro di Alec Ross (Feltrinelli, 2016)
Quando si parla di libri dedicati a tecnologia e sostenibilità, non si può omettere dalla lista Alec Ross, scrittore visionario. In questo volume di cinque anni fa, l’ex consigliere del Presidente Obama si dava l’obiettivo di raccontare il mondo dei prossimi 20 anni, analizzando le diverse industrie del mercato globale. Non solo startup e innovazione ma anche ricerca genetica, cybersecurity, energia e Big Data. Il tema dell’etica ecologica si ritrova in numerose pagine del libro perché, come lo stesso autore ha spiegato, ciò che è buono per l’ambiente è buono per il business.
- Italia Green di Marco Frittella (Rai Libri, 2020)
Il giornalista Marco Frittella ha mappato le eccellenze italiane in materia di sostenibilità e benessere, dando vita ad una raccolta di idee, imprese e persone che hanno l’ambizioso compito di rappresentare l’Italia del futuro. Tra i libri dedicati alla sostenibilità, questo offre un ritratto inedito del Made in Italy giovane, dinamico ed etico.
- Homo Deus di Yuval Noah Harari (Bompiani, 2017)
Dopo aver raccontato il passato con Sapiens, il celebre storico israeliano Harari si è concentrato su un’analisi del futuro dell’umanità. Sempre più vicino alla divinità, l’uomo viene raccontato attraverso progresso, filosofia, scienza e tecnologia. Ma sarà in grado di proteggere questo fragile pianeta? La speranza è nella Green Economy, seme da far germogliare rapidamente per salvare il genere umano.
- Il Mondo in Fiamme di Naomi Klein (Feltrinelli, 2019)
Da una delle voci più importanti del mondo economico e dell’attivismo, un libro di scenario generale che pone il Green New Deal come possibile soluzione al disastro climatico. Sposando l’ambizioso programma politico della deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez, Naomi Klein crede fermamente nel bisogno di importanti interventi per ridisegnare la nostra economia, intrecciando argomentazioni di ambiente, politica e business.
- Antifragile. Prosperare nel disordine di Nassim Nicholas Taleb (Il Saggiatore, 2013)
Seppur datata, la visione che questo bestseller racchiude è sempre valida: imparare a trarre vantaggio dalle difficoltà e prosperare. Taleb, saggista e matematico, racconta la sua prospettiva con esempi pratici di medicina, architettura, tecnologia ed economia. Il messaggio di questo come di altri libri incentrati sulla sostenibilità: creare un mondo migliore diventando esseri umani consapevoli.
- Blue Economy 3.0 di Gunter Pauli (Edizioni Ambiente, 2020)
In questo aggiornamento della versione 2.0, Pauli vuole raccontare il potere della rigenerazione attraverso innovazione, valorizzazione dei rifiuti e risorse rinnovabili. La sfida è creare più flussi con con minori capitali. Qualche numerica di riferimento in copertina: 200 progetti implementati, 5 miliardi di euro investiti e 3 milioni di nuovi posti lavoro creati.
- Clima. Come evitare un disastro di Bill Gates (La Nave di Teseo, 2021)
Negli ultimi anni Bill Gates si è dedicato attivamente al suo blog in cui racconta con un personale punto di vista il binomio innovazione e sostenibilità. Analogamente, il suo nuovo libro individua come evitare un disastro ambientale sul nostro pianeta attraverso l’implementazione di tecnologie già esistenti o future, che potranno portare la rivoluzione green.
- Let my people go surfing di Yvon Chouinard (Ediciclo, 2018)
Last but not the least, il manuale della B Corp per eccellenza. Yvon Chouinard, founder di Patagonia, racconta il suo modello di business etico, sostenibile e profittevole in uno dei libri più belli su modelli e mindset innovativi. Visionario al punto giusto ha puntato su qualità e concretezza, attuando gesti pratici contro lo spreco, come i suoi van in giro per l’America per riparare i vestiti logori. Un modello vincente di economia circolare quando questa nomenclatura non era ancora mainstream.