STARTUP INTELLIGENCE

Sviluppare progetti di open innovation con gli studenti: così le aziende incontrano la generazione Z

L’Osservatorio Startup Thinking consente alle aziende partecipanti di sviluppare project work con gli studenti del corso di Leadership & Innovation e del Lab di Digital Business della Facoltà di Ingegneria gestionale del Polimi. Ecco le imprese che lo hanno fatto e come

Pubblicato il 21 Lug 2023

Progetti di open innovation con studenti della Generazione Z

Da ormai nove anni l’Osservatorio Startup Thinking (former Startup Intelligence), accompagna le imprese nello sviluppo del Jouney verso l’Open Company, proponendo un ricco programma pensato per tutti i professionisti dell’innovazione. Un palinsesto di attività sulle principali tematiche di frontiera dell’innovazione digitale che ha l’obiettivo di stimolare iniziative di Open Innovation insieme agli attori, talvolta inusuali, che partecipano all’ecosistema.

Open innovation e studenti: i project work con la Generazione Z

Tra le attività proposte dall’Osservatorio c’è anche la possibilità, per le aziende partecipanti al progetto, di sviluppare project work con gli studenti del corso di Leadership & Innovation e del Lab di Digital Business, afferenti rispettivamente al quarto e quinto anno della Laurea magistrale in Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano.

Aderire a questa attività permette alle aziende di beneficiare di un duplice vantaggio: da un lato, essa consente di entrare in contatto con il mindset ”out of the box” della generazione Z, capace di far emergere spunti e idee inedite sulla base dei brief proposti dalle imprese; dall’altro, si traduce in un efficace mezzo di talent scouting, che permette di intercettare talenti ancor prima del termine del percorso di studi.

Sviluppare un project work sulla base di un brief aziendale rappresenta per gli studenti un importante momento di crescita. Contatto e confronto con manager di aziende, declinazione del percorso di studi su progetti concreti, approccio continuativo col mondo del lavoro nel corso di 4 mesi: sono questi alcuni dei benefici per gli studenti dei due corsi che ospitano i project work dell’Osservatorio Startup Thinking.

Gli studenti che partecipano ai progetti di open innovation dell'Osservatorio Startup Thinking

Aziende e studenti: come hanno collaborato

In questa nona edizione dell’Osservatorio sono state Gruppo Enercom, Movyon, Randstad, Simonelli Group e Siram Veolia le cinque le aziende che hanno deciso di affidare alcune challenge di open innovation per loro prioritarie su tematiche trasversali agli oltre 130 studenti coinvolti.

Gruppo Enercom, ha lanciato un brief in ambito smart city, con l’obiettivo di comprendere come il Gruppo possa avvicinarsi al mercato dei servizi di smart town proponendo una soluzione che possa: prevedere il coinvolgimento dei cittadini in pratiche sostenibili; valorizzare i dati raccolti dai dispositivi intelligenti distribuiti nelle (piccole) aree comunali; individuare nuovi modelli di business per l’efficienza energetica degli edifici residenziali privati.

Movyon ha proposto due brief a ben 80 studenti del corso di Leadership & Innovation: il primo in ambito sostenibilità, con l’obiettivo di identificare tecnologie digitali, tool e piattaforme che aiutino a misurare gli indici di sostenibilità e circolarità dell’azienda, attraverso attività di gamification e meccanismi di rewarding per chi adotta comportamenti green. Il secondo si è focalizzato sul tema della guida autonoma, affidando agli studenti un’analisi in grado di indagare le priorità di intervento necessarie per colmare i limiti che questa tecnologia presenta ad oggi e individuare gli investimenti necessari per massimizzarne i benefici.

Randstad, azienda leader in ambito HR, ha proposto un brief volto a rintracciare nuovi canali e modalità per attrarre e intercettare nuovi talenti, tenendo conto delle nuove abitudini dei giovani per cercare lavoro; mentre Simonelli Group, recentemente evoluto oltre cheda produttore di macchine da caffè indipendenti di fascia alta a partner di soluzioni ecosistemiche, ha affidato agli studenti l’obiettivo di generare e dare priorità alle diverse alternative strategiche in termini di nuovi servizi da implementare nelle attuali e nuove piattaforme.

Siram Veolia, infine, ha lanciato una sfida in ambito digital healthcare, volta a studiare l’attuale processo di diagnosi della malattia del paziente e del processo di ricovero ospedaliero, con l’obiettivo di definire una o più applicazioni all’avanguardia per migliorare l’esperienza delle persone nell’ospedale del futuro attraverso la data analysis.

Visto il successo ricorrente in questi anni, l’Osservatorio ha deciso di riconfermare questa attività optional anche per la decima edizione. Il palinsesto di eventi e attività prenderà il via ufficialmente ad ottobre con il primo workshop di “Community Sharing”, occasione in cui le aziende aderenti al progetto si presenteranno, si mapperanno nel Journey verso l’Open Company e i partecipanti potranno esprimere le loro prime preferenze sugli optional a cui prendere parte. Le adesioni sono ancora in corso, vi aspettiamo numerosi!

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Eliana Bentivegna
Eliana Bentivegna

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