STARTUPBUSINESS

Startup, l’etilometro che si attacca allo smartphone realizzato da italiani

Floome, startup italiana che ha sviluppato questo dispositivo, lancia sul mercato l’ultima versione del prodotto. Ecco quali sono le novità e le prospettive di business

Pubblicato il 14 Lug 2017

Floome

Effettuare l’alcol test in qualsiasi momento e luogo utilizzando il proprio smartphone. È possibile farlo grazie Floome, startup italiana che ha sviluppato un dispositivo che, collegato allo smartphone, consente di rilevare il tasso alcolico e quindi di prevenire il rischio di mettersi alla guida con indici che sono superiori a quelli previsti dalla legge con il rischio. Lanciato per la prima volta nel 2016, ora Floome ha pronta una nuova versione di questo dispositivo che è possibile acquistare direttamente dal sito della società.

La startup è stata fondata nel 2015 e fino a oggi ha raccolto investimenti per 500mila euro da Invitalia Ventures, dalla compagnia assicurativa francese Axa e da due business angel Tiziano Busin e Andrea Ghello. I fondatori sono Fabio Penzo che è anche Ceo, Luca Escoffier e Marco Barbetta e impiega oggi sette persone che si occupano di marketing, vendite, sviluppo del prodotto sia nelle sue componenti hardware sia in quelle software.

«Abbiamo sede a Padova – racconta Penzo a Startupbusiness – e il nostro prodotto è interamente made in Italy, l’intera filiera dei nostri fornitori sta entro un raggio di 150 chilometri dalla nostra sede e la calibrazione e i test di qualità li effettuiamo internamente». Tra le nuove funzionalità del prodotto anche il calcolo del tempo di smaltimento del tasso alcolico.

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