A breve la regione Piemonte lancerà due interessanti avvisi di finanza agevolata, la cui uscita è prevista per fine giugno o inizio di luglio.
Il primo avviso “Sostegno alla prima crescita delle start up innovative” intende supportare le fasi iniziali di sviluppo di startup innovative ad alto contenuto di conoscenza. I progetti imprenditoriali dovranno essere realizzati sul territorio piemontese, contribuendo allo sviluppo di un sistema economico innovativo e competitivo.
Il secondo avviso “Dalla ricerca al mercato: sostegno a progetti finalizzati alla valorizzazione dei risultati di attività di RSI” intende contribuire alla diffusione ed alla messa sul mercato dei risultati delle attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione condotte negli ultimi 24 mesi dalle imprese.
Vista l’importanza dei due avvisi, forniamo di seguito le informazioni preliminari, in attesa del decreto attuativo che definirà i tempi di presentazione delle domande e le ulteriori modalità di partecipazione.
Avviso “Sostegno alla prima crescita delle startup innovative”
La misura, come visto, è rivolta a favorire la fase iniziale di crescita delle Startup innovative che operano o intendono operare nella Regione Piemonte.
I beneficiari del bando sono infatti micro e piccole imprese, classificate come Startup Innovative, localizzate in Piemonte o che si impegnino a istituire una sede operativa sul territorio piemontese.
La dotazione complessiva dell’avviso è di 10 milioni di euro ed il piano di spese previsto deve essere compreso tra un minimo di 100 mila euro ad un massimo di 300 mila euro.
La Regione Piemonte, con questo programma di finanziamento, intende stimolare la crescita delle Startup Innovative migliorando il loro posizionamento competitivo e di mercato. Nella fase iniziale della loro crescita questo tipo di iniziative imprenditoriali hanno infatti bisogno di uno specifico sostegno per riuscire a dare concretezza alla propria idea progetto e diventare più credibili sul mercato e nei confronti di eventuali finanziatori privati.
L’avviso si rivolge sia ad iniziative pubbliche (spin-off universitari) che private e tende a finanziare proposte di business innovativo in termini di prodotto/servizio/modello.
La misura supporta piani di sviluppo relativi a progetti imprenditoriali innovativi, portati avanti in modo originale da un team di lavoro qualificato. Per la realizzazione del piano di sviluppo la startup potrà anche fare ricorso a risorse provenienti da investitori esterni. In questo caso, essi dovranno essere soggetti diversi dai soci fondatori, ad eccezione di investitori che esercitano regolare attività di investimento in capitale di rischio e che risultino coinvolti già alla data di costituzione.
L’apporto di tali risorse non dovrà comportare una modifica della dimensione di piccola impresa e, per concorrere alla definizione dell’agevolazione, non dovrà risultare avviato in data antecedente all’approvazione del progetto di finanziamento da parte della regione Piemonte.
Il piano di sviluppo potrà ricevere un contributo a fondo perduto fino al 70% del valore di spesa approvato nel caso la startup percepisca, per la realizzazione di tale piano di sviluppo, risorse da parte di investitori esterni.
Nel caso in cui il piano di sviluppo sia invece finanziato esclusivamente da risorse già nella disponibilità della startup, il contributo a fondo perduto verrà concesso per una quota fino al 50% del complessivo piano di spesa approvato.
Avviso “Dalla ricerca al mercato”
Con questo avviso la Regione Piemonte si attiva per promuovere l’innovazione attraverso un concreto sostegno alle imprese che dalla fase di ricerca e sviluppo di una soluzione innovativa devono passare alla fase relativa al suo lancio sul mercato.
L’obiettivo della misura è infatti quello di contribuire alla diffusione dei risultati delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione condotte recentemente da un’impresa, in modo che essa possa immetterli sul mercato apportando un significativo beneficio a sé stessa e, in generale, al settore a cui si rivolge.
La dotazione complessiva dell’avviso è di 20 milioni di euro. Gli interventi ammissibili, su tematiche legate alla innovazione di prodotto o di processo, devono prevedere una spesa di minimo 200 mila euro per le Micro/Piccole Imprese e di 350 mila euro per le medie imprese.
Le aziende che potranno presentare un progetto da finanziare sono in generale le MPMI, ivi incluse le start up innovative e gli spin off industriali.
La misura sostiene gli investimenti delle imprese finalizzati a portare sul mercato i risultati di un progetto di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RSI) conclusosi nell’arco dei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda.
Si deve trattare di progetti con un elevato livello di maturità tecnologica. Devono infatti possedere, al termine delle attività di RSI svolte in precedenza, un TRL (Technology Readiness Level) 8 (Sistema completo e qualificato) o un TRL 9 (Sistema reale provato in ambiente operativo).
I risultati del progetto di RSI che si intendono portare sul mercato devono inoltre avere un significativo rilievo innovativo per le aziende proponenti o per il mercato di riferimento, riguardando prodotti, processi o servizi radicalmente nuovi o in grado di creare nuovi segmenti di mercato.
E’ previsto il finanziamento delle seguenti attività operative:
- Sviluppo dell’attività delle PMI e internazionalizzazione, compresi gli investimenti produttivi
- Promozione dell’impiego di materiali riciclati come materie prime
- Sostegno ai processi di produzione rispettosi dell’ambiente e all’efficienza delle risorse nelle PMI
L’importo massimo oggetto di sovvenzione per ciascun progetto è pari ad un milione di euro.
Bandi Regione Piemonte: come proporre il proprio progetto
I decreti di presentazione dei due avvisi saranno seguiti a breve dai decreti attuativi le cui date di emissione sono previste, come detto, tra la fine di giugno e i primi di luglio.
Con questa informazione preliminare, riteniamo utile dare modo ai soggetti interessati di iniziare a pensare ai progetti che potrebbero essere presentati.
In considerazione della buona dotazione finanziaria prevista si può stimare che, a seconda dell’entità degli investimenti che verranno presentati e della tipologia di aziende che richiederanno il finanziamento, vengano finanziati 60-90 progetti per la prima misura e 25/40 progetti per la seconda.
E’ importante pertanto prepararsi per tempo per verificare la disponibilità dei prerequisiti di partecipazione. Successivamente, con i decreti attuativi emessi, sarà molto importante verificare la capacità di soddisfare i criteri di valutazione.
Nel caso del primo avviso, si può verificare da subito la disponibilità di investitori esterni a contribuire al finanziamento del progetto in quanto diventa un elemento qualificante per il progetto stesso e fornisce la possibilità di ricevere un contributo a fondo perduto più significativo.
Inoltre, il primo avviso è “a sportello” per cui risulta fondamentale prepararsi per poter presentare il progetto alla data di apertura che verrà indicata dal decreto attuativo.
ICTLAB PA (Gruppo Digital360) è a disposizione delle aziende già intenzionate ad effettuare una analisi preliminare sulla opportunità di utilizzare questi strumenti. A seguito dell’esito positivo della valutazione iniziale, si potrà proseguire con alcune azioni preliminari in modo da farsi trovare pronti alla presentazione della domanda una volta che i decreti attuativi verranno emessi.
Scheda sintetica dei bandi della Regione Piemonte
Per ulteriori dettagli, consulta le schede relative ai bandi sul sito ICTLAB PA: