Il report

Startup, in Italia solo il 5% è “scaleup”

Le “scaleup” sono le neoimprese destinate a diventare grandi aziende globali creatrici di posti di lavoro. Il Paese con il maggior numero di “scaleup” è il Regno Unito (26%), seguito dalla Germania (16%). È quanto emerge dal report dello Startup Europe Partnership

Pubblicato il 22 Mag 2014

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Una piattaforma per lanciare e far crescere le più promettenti startup tecnologiche: è il SEP, lo Startup Europe Partnership, presentato ufficialmente a Bruxelles durante il summit Europe 2020. Un progetto importante per il futuro del Vecchio continente, tanto che il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, ha sottolineato come “le startup europee possono innovare e creare posti di lavoro come nessun altro. E per questo dobbiamo dare loro una piattaforma per competere, raccogliere finanziamenti, e innalzarsi verso un successo globale”.

Il databate SEP, presentato durante il summit, si focalizza sulle “scaleup”, cioè le startup europee che hanno superato la “barriera della prima fase” e sono candidate a diventare grandi aziende globali creatrici di posti di lavoro. Ecco i risultati dell’analisi preliminare sulle startup che hanno ricevuto finanziamenti per oltre 1 milione di dollari negli ultimi tre anni.

Il Paese con il maggior numero di “scaleup” è il Regno Unito (26%) , seguito da Germania (16%), mentre in Italia la percentuale scende al 5%.

Ecco il report in versione completa

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