In Austria esiste una nuova forma societaria chiamata FlexCo, introdotta dal primo gennaio 2024, che punta a semplificare ulteriormente la vita di startup e nuovi imprenditori, come fa da noi la Srl Semplificata, ma con ulteriori vantaggi.
Srl semplificata in Italia: cos’è
La SRL semplificata (Società a responsabilità limitata semplificata) è un tipo di società introdotta nel nostro Paese nel 2012. Gode in sede di costituzione di alcune agevolazioni a fronte dell’utilizzo obbligatorio di un modello standard di atto costitutivo: in particolare è esente dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria (imposta di registro e diritti camerali sono invece da versare), e non è dovuto alcun onorario al notaio che stipula l’atto.
L’intento dichiarato di questa norma agevolativa, sicuramente meritevole e condivisibile, è quello di favorire la nascita di nuove imprese.
Lo stesso scopo è perseguito dalla FlexCo in Austria, che in più offre una serie di agevolazioni.
Come funziona la FlexCo
Questa forma societaria è stata creata per rispondere alle esigenze di un’economia dinamica, superando i limiti della GmbH (S.r.l. austriaca), che a volte non rispondeva più ai requisiti attuali, e della AG (S.p.A. austriaca), adatta solo a imprese di una certa dimensione.
La FlexCo adotta molte delle regole della GmbH, ma introduce diverse innovazioni significative. Una delle novità più rilevanti è la creazione delle “quote del valore dell’impresa”, che permettono ai dipendenti di partecipare agli utili senza avere diritto di voto.
Inoltre, le quote possono essere frazionate in unità di almeno 1 euro, facilitando il trasferimento delle partecipazioni.
Le operazioni sul capitale sono più flessibili rispetto alla GmbH, permettendo acquisizioni e aumenti di capitale in modo più agevole.
Per il trasferimento delle quote, non è necessario un atto notarile, ma basta la supervisione di un legale, riducendo così i costi e i tempi.
Le delibere aziendali possono essere approvate in forma scritta senza bisogno del consenso unanime dei soci, e il capitale sociale minimo è stato ridotto a 10.000 euro, con un contributo minimo di 1 euro per socio.
I vantaggi della FlexCo per le startup
“Per le startup – spiega a EconomyUp l’avvocato Claudio Arturo, Partner presso PFKA Rechtsanwälte, che ha contribuito alla sua elaborazione – la FlexCo offre vantaggi significativi. Le quote del valore dell’impresa rappresentano un modo innovativo di incentivare i dipendenti, consentendo loro di partecipare agli utili senza diventare soci a tutti gli effetti. Questo modello è particolarmente utile nelle prime fasi di vita dell’azienda, quando le risorse finanziarie sono limitate. Inoltre, il trasferimento delle quote è semplificato, riducendo i costi e la complessità, e le delibere aziendali possono essere approvate via e-mail, rendendo il processo decisionale più snello”.
Gli svantaggi della FlexCo
Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi potenziali. Un obbligo di nominare un consiglio di sorveglianza può sorgere più facilmente rispetto alla GmbH, e la FlexCo potrebbe non avere lo stesso prestigio nei rapporti commerciali inizialmente, essendo una forma societaria meno conosciuta. Inoltre, il termine “società flessibile di capitali” potrebbe non essere percepito positivamente da tutti.
Nonostante questi svantaggi, la FlexCo rappresenta un miglioramento significativo per l’attrattiva economica dell’Austria. (QUI UNA PANORAMICA SULL’ECOSISTEMA DELLE STARTUP IN AUSTRIA).
“Anche se non porterà necessariamente un boom di nuove imprese da sola – conclude Arturo – offre numerosi vantaggi per i nuovi imprenditori e le startup. Si prevede che la sua popolarità aumenterà nel tempo: lastima iniziale è che circa il 5% delle nuove società costituite nel 2024 saranno FlexCo”.