Il governo di Matteo Renzi parte dalle startup. Il neopremier ha fatto visita a H-Farm, l’acceleratore d’impresa di Roncade (Treviso), in compagnia della neoministra all’Istruzione, Stefania Giannini. “Credo che questo sia un posto fantastico, uno dei posti che restituisce speranza e allarga il cuore. È il prototipo di un sistema di futuro dell’Italia in cui si dà lavoro e si concretizzano le idee, dove si costruiscono sogni e concretamente si esce dalla cultura del piagnisteo e della retorica del declino. Noi contiamo molto sul fatto che questo sia uno dei luoghi di ripartenza dell’Italia che verrà”.
Queste erano state le parole dell’ex sindaco di Firenze nel 2012 in occasione del suo tour per le primarie PD, durante la sua visita all’incubatore che il mese prima era stato il luogo di battesimo di Restart, Italia, il rapporto che raccoglie in 170 pagine le proposte di rilancio della Task Force istituita da Corrado Passera durante il Governo Monti, e che vantava tra i suoi membri Riccardo Donadon, presidente di Italia Startup e Ceo di H-farm. Matteo Renzi è stato di nuovo qui, in una delle più celebrate fucine italiane dell’innovazione per un incontro informale – e fuori programma – con il fondatore Riccardo Donadon e i suoi ragazzi. A spingere per fare il blitz a Roncade sarebbe stato proprio il presidente del Consiglio contattando telefonicamente Riccardo Donadon. Un segnale positivo? Di certo è la prova che il nuovo capo del governo mostra sensibilità verso i temi dell’innovazione (i.o.).