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Secondo investimento di Aurora Science, i vantaggi dell’innovazione con le aziende

AurorA Science ha guidato un round da 18,5 milioni di euro a favore di InteRNA Technologies, società olandese che combatte il cancro con il microRNA. Il contributo nello scouting e nelle due diligence degli scienziati dei partner Italfarmaco e Rottapharm Biotech

Pubblicato il 10 Feb 2021

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Aurora Science, società di investimento per il biotech nata dalla partnership di AurorA-TT, Rottapharm Biotech e Italfarmaco, annuncia la crescita del suo portafoglio di investimenti con una transazione a supporto di InteRNA Technologies B.V., società biotech di fase clinica con sede a Utrecht, specializzata nello sviluppo di una nuova generazione di prodotti basati su miRNA mirati a processi chiave nell’iniziazione e nella progressione delle malattie, con particolare attenzione al cancro.

Questo round di investimenti è stato guidato da AurorA Science con il supporto degli investitori storici Waterman Ventures e Aglaia Oncology Funds, per un round di finanziamento di serie B pari a 18,5 milioni di euro in totale.

Il finanziamento consentirà la valutazione clinica del principale candidato microRNA dell’azienda, INT-1B3, in pazienti con tumori solidi avanzati, nonché l’ulteriore sviluppo di altri candidati preclinici proprietari nella sua pipeline.

“Con questa partecipazione a InteRNA Technologies, AurorA Science continua il suo forte impegno nella scienza all’avanguardia”, è il commento di Guido Guidi, Presidente di AurorA Science. “Crediamo che InteRNA abbia sviluppato una promettente tecnologia innovativa in questo settore e non vediamo l’ora di supportare il team nel loro percorso in avanti.”

AurorA Science, l’investitore per il biotech

AurorA Science è una società di investimento biotech che integra un approccio finanziario e industriale innovativo nato dall’unione di competenze e visione di AurorA-TT, Rottapharm Biotech e Italfarmaco. AurorA Science si concentra sull’identificazione e il supporto di startup all’avanguardia in Europa per la traduzione della scienza in cura.

Nel suo primo anno di attività Aurora Science ha fatto scouting di oltre 250 società europee, valutandone circa 100 e chiudendo due investimenti. “Il loro minimo comune denominatore è l’innovazione”, spiega il co-founder e managing partnert Gabriele Campi.  “Stiamo infatti lavorando per costituire un portfolio solidamente basato su terapie innovative, anche se potenzialmente più rischiose. Le due società ora in portfolio concentrano i loro sforzi in oncologia con due approcci diversi: se Peptomyc si fa carico di sviluppare il primo, first-in-class, inibitore della proteina Myc, InteRNA sfrutta la tecnologia dei microRNA per indurre una cascata genica anti-tumorale”.

Investire in innovazione, e soprattutto nel biotech, non è semplice. “Il fatto di avere un Technical Committee interno costituito da scienziati di Italfarmaco e Rottapharm Biotech, nostri investitori, ci permette di condurre due diligence scientifiche molto approfondite”, spiega Campi. “Inoltre la presenza nel board di due imprenditori illuminati quali Lucio Rovati e Francesco De Santis, infonde sicuramente una direzione solida e strutturata”.

InteRNA Technologies, la biotech che combatte il cancro con il microRNA

InteRNA è una società biotech olandese in fase clinica che sviluppa una pipeline di terapie proprietarie di microRNA (miRNA) mirate a processi chiave nell’iniziazione e nella progressione delle malattie umane, con particolare attenzione al cancro. Selezionati attraverso la principale piattaforma di scoperta e convalida funzionale del miRNA di InteRNA e abilitati con una formulazione di somministrazione di farmaci di terza generazione, questi composti miRNA possono montare un attacco anti-cancro coordinato coinvolgendo più obiettivi di trasduzione del segnale contemporaneamente.

“Questa riuscita estensione del round di finanziamento della Serie B convalida il potenziale unico offerto dalle microRNA come modalità terapeutica per i tumori difficili da trattare”, ha dichiarato il Dott. Roel Schaapveld, CEO di InteRNA Technologies. “Ringraziamo AurorA Science e i nostri attuali investitori per il loro supporto nel portare la nostra tecnologia di microRNA in clinica e non vediamo l’ora di valutare la modalità d’azione unica di INT-1B3, prendendo di mira non solo le cellule tumorali stesse ma anche il microambiente tumorale che promuove la malattia.”

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