Saba Technology è una startup siciliana nata nel 2019 che ha ideato il sistema denominato Easy Drop, responsabile del recupero di acqua potabile dall’umidità dell’aria, anche in ambiente desertico, e dell’ottimizzazione dei consumi energetici. Infatti, l’acqua prodotta dal sistema e l’aria espulsa dal pannello integrato possono essere introdotte negli edifici con temperature variabili a seconda delle necessità. Con un portafoglio di prodotti incentrati sulla sostenibilità, Saba Technology si rivolge principalmente ad Organizzazioni Governative e Ministeri con una soluzione a supporto della rete idrica urbana.
Il caso di Saba Technology è un esempio della capacità naturale delle startup di reagire in modo proattivo alle situazioni di crisi, intercettando velocemente i nuovi bisogni del mercato e proponendo soluzioni in tempi rapidi.
In primis con la crisi pandemica da Covid-19, Saba Technology ha deciso di sospendere le proprie attività di ricerca e sviluppo per poter intervenire rapidamente e portare sul mercato un prodotto la cui richiesta era aumentata notevolmente: parliamo dei sanificatori, prodotti ideati per eliminare i virus dall’aria circostante e dalle superfici di tessuto. “Davanti a una situazione di fermo totale dell’economia, abbiamo riconvertito le nostre attività per poter commercializzare, utilizzando un brevetto NASA, sanificatori prodotti in Cina. Questa esperienza non solo ci ha permesso di rimanere sul mercato in un momento di crisi, ma ci ha anche ispirato un nuovo prodotto: Agri MX” racconta Salvatore Bascio, CEO di Saba Technology. Agri MX è infatti un sistema a fotocatalisi che sfrutta reazioni chimico-fisiche per aggredire ed inibire batteri e virus dalle superfici e dall’aria. Il sistema, già utilizzato all’interno di navicelle spaziali per sanificare l’ambiente, è stato inizialmente proposto da Saba Technology come prodotto per la sanificazione di ambienti interni durante il periodo pandemico. Più avanti, la startup ha capito di poter portare il prodotto anche in altri settori specifici, come quello agricolo: combinando infatti AgriMX con l’utilizzo del sistema Easydrop, Saba Technology ha ideato IntelGreenHouse, una serra in grado di autosostenersi dal punto di vista idrico, all’interno della quale ortaggi, frutta e verdura possono crescere in modo del tutto naturale senza l’utilizzo di pesticidi o altre sostanze chimiche.
La sorprendente resilienza di Saba Technology si è manifestata anche in corrispondenza del successivo periodo di crisi sancito dalla guerra in Ucraina, che ha portato pesanti conseguenze in termini soprattutto di difficoltà energetica e shortage di materie prime.
Anche in questo caso, Saba Technology si è dimostrata reattiva nel saper cogliere nuove opportunità dal mercato, ed infatti nel 2022 ha progettato il nuovo prodotto EasyDropH2O, una macchina che dall’umidità dell’aria ricava non solo acqua ma anche idrogeno, tramite elettrolisi. Questo impianto, con una capacità di accumulo di 50-60 KW, é parte di un circolo “full green”, in quanto il processo di elettrolisi viene alimentato da energia elettrica proveniente da pannelli solari.
Per poter scalare ed industrializzare queste soluzioni, Saba Technology si è rivolta sia a finanziamenti europei, quali ad esempio i fondi Horizon, sia a privati, come ad esempio corporate. Questo mix di partner e di fonti di finanziamento ha permesso a Saba di ottenere sia capitali per la ricerca e sviluppo che asset industriali per la produzione su larga scala.
L’acqua prodotta da Easy Drop è già stata oggetto di interesse da parte di Organizzazioni mondiali (ONU, FAO, PAM), istituzioni nazionali, consorzi di sviluppo territoriale, gruppi industriali e stakeholder del mondo agricolo e civile. Inoltre, grazie all’eccellenza dei prodotti sviluppati, Saba Technology ha già ottenuto diversi riconoscimenti internazionali nei Paesi in cui è maggiormente attiva, tra cui Egitto, Arabia Saudita e Kuwait.