FINANZA Agevolata

Ricerca, sviluppo e innovazione: 172 milioni dal MUR per i progetti innovativi dei ricercatori



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Nell’ambito del Fondo Italiano per le Scienze Applicate, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emesso l’avviso 2024 per proposte progettuali innovative. Con i 172 milioni a disposizione si potranno premiare tra i 30 e i 50 progetti presentati da singoli ricercatori. Ecco le aree tematiche e come partecipare

Pubblicato il 27 ago 2024

Fabio Pasquazi

Associate Partner ICTLAB PA



FISA – Fondo Italiano per le Scienze Applicate_
FISA – Fondo Italiano per le Scienze Applicate_

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), nell’ambito del Fondo Italiano per le Scienze Applicate (FISA), ha recentemente emesso l’avviso relativo all’anno 2024 per la presentazione di proposte progettuali innovative.

L’obiettivo è di sostenere proposte progettuali che mostrino spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e favoriscano ricadute socio-economiche e industriali.

La dotazione finanziaria è estremamente significativa e mira a sostenere investimenti di milioni di euro.

Forniamo di seguito le principali informazioni relative all’avviso per consentire di capire meglio le sue caratteristiche principali.

ICTLAB PA (Gruppo Digital360) resta al solito a disposizione per supportare la stesura e la presentazione di progetti idonei a ricevere il finanziamento previsto dall’avviso.

Fondo Italiano per le Scienze Applicate: caratteristiche dell’avviso

Anche quest’anno il FISA mette a disposizione una significativa dotazione finanziaria (172 milioni di euro) per sostenere progetti avanzati di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.

Trattandosi di progetti che riguardano investimenti di milioni di euro, il bando risulta certamente competitivo e sarà in grado di premiare 30/50 progetti.

L’obiettivo principale della misura è quello di sostenere progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale che mostrino spiccate caratteristiche di originalità ed innovatività e siano al contempo in grado di favorire ricadute socio-economiche e industriali.

Le proposte devono essere presentate da singoli ricercatori (denominati “Principal Investigator”) appartenenti al settore pubblico o privato della ricerca nazionale. Il Principal Investigator (PI) avrà la responsabilità di coordinare le attività di ricerca condotte nell’ambito del progetto e dovrà operare congiuntamente al Soggetto Ospitante (un’impresa), presso cui si prevede di svolgere le attività progettuali. La durata tipica dei progetti proposti dovrà essere tra i 2 e i 5 anni.

Il PI, ai fini di una positiva valutazione, dovrà essere in possesso di elevata qualificazione nel settore della ricerca scientifica e tecnologica di pertinenza del progetto.

Le proposte potranno essere presentate a a partire dalle ore 12:00 del 9 settembre 2024 con scadenza per le ore 12:00 del 11 ottobre 2024.

I progetti valutati come ammissibili accederanno ad una fase negoziale, nell’ordine stabilito dalle graduatorie di valutazione.

Interventi finanziabili e spese ammissibili

I progetti devono rientrare all’interno delle seguenti aree tematiche: “Advanced Manufacturing”, “Advanced Materials”, “Life-Science Technologies”, “Micro/Nano-Electronics”, “Photonics And Quantum Technologies”, “Artificial Intelligence Security”, “Connectivity And Space”.

Le spese ammissibili riguardano:

spese del personale comprensivo di personale dipendente o in rapporto di collaborazione

costi strumentali e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e di sviluppo

costi delle licenze e dei brevetti nonché dei servizi di consulenza e di servizi utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di studio e ricerca acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato

altri costi di esercizio, inclusi costi di materiali, forniture e prodotti analoghi, sostenuti direttamente per effetto dell’attività di ricerca e innovazione. Sono inoltre inclusi i costi relativi all’open science e attività di comunicazione e disseminazione e quelli relativi alla mobilità;

spese generali supplementari (costi indiretti) calcolate nella misura forfettaria del 25 per cento dei costi diretti ammissibili.

L’Organismo di Ricerca coinvolto nel progetto potrà svolgere attività per una quota non superiore al 20% dei costi complessivi del progetto.

Fondo Italiano per le Scienze Applicate: agevolazioni concedibili e modalità di erogazione

L’intensità delle agevolazioni viene definita in fase negoziale. Le agevolazioni massime concedibili, sotto forma di contributo diretto alla spesa, non potranno superare l’intensità massima di aiuto stabilito nell’ambito del Regolamento GBER.

Nello specifico tale intensità massima riguarda i seguenti valori:

Ricerca fondamentale fino al 100%

Ricerca Industriale e Studio di Fattibilità fino al 50% aumentabile di 10 punti percentuali per le medie imprese e 20 punti percentuali per le piccole imprese

Sviluppo Sperimentale fino al 25% aumentabile di 15 punti percentuali nel caso vengano soddisfatte determinate condizioni

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo complessivo di 5 milioni di euro e non dovranno superare i 10 milioni di euro.

L’agevolazione concessa potrà essere così erogata:

eventuale anticipo (fino ad un massimo del 10%) previa presentazione di idonea garanzia

SAL intermedie sino al massimo del 90% dell’agevolazione complessivamente approvata

Saldo a conclusione della proposta progettuale.

Come viene valutato il progetto

La procedura di valutazione delle proposte presentate sarà “a graduatoria” basata sui seguenti criteri di valutazione tecnica de progetto:

Qualità (0-25 punti – minimo 10 punti) – qualità scientifica ed esperienza del PI, del Soggetto Ospitante e degli altri soggetti coinvolti nelle attività progettuali

Autonomia (0-6 punti – minimo 4 punti) – capacità decisionale, organizzativa e di coordinamento del PI rispetto a tutti i soggetti partecipanti alla proposta progettuale

Innovatività e originalità (0-12 punti – minimo 10 punti) – rispetto allo stato dell’arte internazionale

Rilevanza (0-15 punti – minimo 12 punti) – impatto socio-economico e capacità di introdurre significative e competitive innovazioni di prodotto e/o di processo e/o di servizio

Congruità economica (0-7 punti – minimo 5 punti) – coerenza ed adeguatezza del budget rispetto alle attività ed ai relativi obiettivi previsti.

Cofinanziamento (0-18 punti – minimo 15 punti) – rilevanza della quota che i proponenti sono intenzionati a cofinanziare

Le proposte saranno giudicate ammissibili alla fase negoziale se raggiungeranno almeno 60 punti sui 70 totali, per cui risulta evidente quanto sia importante prestare la massima attenzione sui criteri citati. Alle proposte ammissibili può essere attribuito un punteggio aggiuntivo sulla base di alcuni criteri oggettivi presenti nel bando.

La complessità del progetto richiede una forte attenzione a tutti i suoi elementi distintivi. La competenza e la professionalità di ICTLAB PA (Gruppo Digital360) può essere di notevole importanza nella presentazione in questa tipologia di progetti e nella successiva gestione una volta ottenuto il finanziamento.

Per una scheda sintetica della misura si rimanda alla sezione bandi del sito ictlabpa.it e nello specifico A QUESTO INDIRIZZO.

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