MERCATO IMMOBILIARE

Real estate crowdfunding: perché Walliance ha ottenuto 4 milioni di euro

L’aumento di capitale per la piattaforma di crowdfunding immobiliare in Italia, Walliance Spa, è stato effettuato da Seac Fin Spa e Botzen Invest Euregio Finance AG, realtà attive nel Trentino Alto Adige. Con i nuovi fondi Walliance punta ad espandersi in Francia e Spagna, in vista del nuovo regolamento UE sul crowdfunding

Pubblicato il 02 Ago 2021

Giacomo Bertoldi, CEO Walliance

In vista del nuovo regolamento europeo che dovrebbe dare lo sprint al mercato del crowdfunding nel continente, arriva un aumento di capitale da 4 milioni di euro per una delle principali piattaforme di real estate crowdfunding in Italia, Walliance Spa, effettuato da Seac Fin Spa e Botzen Invest Euregio Finance AG.

Che cosa fa Walliance

Walliance è attiva nel crowdfunding immobiliare, modalità innovativa che permette a vari investitori di partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare in ambito residenziale o commerciale in cambio di una remunerazione del capitale, attraverso il crowdfunding, ovvero la raccolta di fondi online da parte della “folla” (crowd). La società è stata lanciata nel 2017 da Giacomo Bertoldi, Amministratore Delegato di Gruppo Bertoldi, partito dal commercio e dalla grande distribuzione organizzata, e poi attivo nel real estate, nell’industria, nei servizi, nel fintech e nel mondo digitale. Tra gli investitori del suo primo round di finanziamento c’era Trentino Invest, la joint-venture partecipata tra gli altri da La Finanziaria Trentina, Istituto di Sviluppo Atesino, Fondazione Caritro e Trentino Sviluppo.

Walliance permette di investire nel mercato immobiliare dal proprio smartphone o portatile, attraverso operazioni selezionate e analizzate, con un rating assegnato da EY a disposizione per ogni operazione, il tutto a partire da un investimento minimo per progetto di 500 euro. Grazie alle raccolte in equity e debt crowdfunding, le operazioni immobiliari risultano bilanciate tra capitale di rischio e debito, generano potenziali elevati rendimenti per gli investitori e offrono alle società offerenti un potente ed efficace strumento di marketing.

Walliance, come funziona investire nel mercato immobiliare

Chi sono i nuovi investitori in Walliance

Seac Fin Spa è la finanziaria nata con lo scopo di gestire i fondi di Confcommercio Trentino. Creata nel 2019 nell’ambito della scissione proporzionale del ramo finanziario di Seac SpA, detiene al proprio attivo partecipazioni societarie dirette, quote di fondi comuni di investimento (private equity e real estate), gestioni patrimoniali ed altre attività finanziarie per l’impiego della liquidità.

Botzen Invest EF ha l’obiettivo di investire in realtà operanti soprattutto nel nord Italia, specialmente in Alto Adige oltre che in Austria e Germania. Anche a seguito della fusione con incorporazione di Euregio Finance avvenuta nel 2016, la compagine sociale di Botzen Invest EF conta oltre 60 soci con un’ampia rappresentanza del tessuto imprenditoriale dell’Alto Adige. Il 2020 ha visto l’ingresso di Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano nel capitale di Botzen Invest EF. Al 31 dicembre 2020 gli investimenti di Botzen Invest EF sono 26, principalmente nei settori delle energie rinnovabili, turistico, sanitario, alimentare, manifatturiero e dei servizi.

Cosa succederà con l’aumento di capitale

“L’aumento di capitale permetterà a Walliance di posizionarsi come player di rilievo non solo sul mercato francese –  dice Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance – dove la competizione tra piattaforme di investimento è altissima e dove occorre fare maggiori investimenti, ma anche di fare il proprio ingresso in Spagna”. Grazie al nuovo regolamento sul crowdfunding europeo che entrerà in vigore a novembre, la società sarà infatti portata a confrontarsi con nuovi mercati. “Per Walliance questa fase sarà importantissima – conclude Bertoldi – da una parte per solidificare la struttura che traina la crescita dell’azienda con il team Real Estate, includendo nuove solide professionalità per gestire l’incremento del numero di progetti pubblicati in ottica di risk management; dall’altra per solidificare le relazioni con gli investitori Private e HNWI per i quali Walliance sta per pubblicare un prodotto a loro specificamente dedicato”.

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