L’innovazione nelle sue molteplici declinazioni e sfaccettature sarà al centro di una conferenza internazionale al Politecnico di Milano che vede protagonisti accademici e esponenti del mondo dell’industria. Dal 30 giugno al 4 luglio 2018 si terrà la R&D Management Conference, importante occasione accademica di incontro, confronto e riflessione che vedrà la partecipazione di professori da tutto il mondo e di alcuni keynote speaker di rilievo provenienti da contesti aziendali. Tra i nomi di spicco c’è anche Henry Chesbrough, economista statunitense considerato il padre dell’open innovation.
CHE COS’È LA R&D MANAGEMENT CONFERENCE
È una conferenza internazionale, giunta alla sua quarantesima edizione, che vede riuniti accademici ed esperti interessati alla ricerca, allo sviluppo, alla gestione della tecnologia e all’innovazione. Il prestigioso evento consente l’incontro e lo scambio di idee tra il mondo delle università e quello delle imprese. La prima edizione si è tenuta a Manchester nel 1980. La 40esima edizione si svolge a Milano dal 30 giugno al 4 luglio 2018.
La Conferenza è organizzata da Radma (Research And Development MAnagement), una charity basata in Gran Bretagna che offre borse di studio e sostegno alla ricerca. L’appuntamento in Italia è organizzato con il Politecnico di Milano.
La conferenza è aperta a tutti: ci si può registrare pagando una fee di partecipazione.
IL PROGRAMMA DELLA R&D MANAGEMENT CONFERENCE
Il programma si divide in sessioni plenarie, che si tengono al mattino, e sessioni parallele, nel pomeriggio, all’interno dei quali si svolgono i track.
L’inizio ufficiale della Conferenza è lunedì 2 luglio con l’intervento di Melissa Schilling, docente di Management & Organizations alla New York University, sul tema “The Multifaceted Roles of Collaboration in Innovation”. Seguirà Frank Piller, professore di Technology and Innovation Management alla RWTH Aachen University in Germania, che parlerà di “Innovation in the Age of Smart Products & Services: How the Industrial Internet of Things and Digitalization are changing our innovation system”. Quindi sarà il turno di due speaker provenienti dal mondo dell’industria: Francesco Starace, Ceo di Enel, e Arrigo Berni, presidente di Moleskine. Al pomeriggio si terranno le sessioni parallele.
La giornata di martedì 3 luglio sarà aperta dal keynote speech di Annabelle Gawer, docente di of Digital Economy presso la Surrey Business School, UK, che interverrà su: “Digital platforms and ecosystems: Innovation, competition, and power in the digital economy”. Prenderà poi la parola Gianvito Lanzolla, professore di Strategia alla Cass Business School di Londra, per affrontare il tema “Capturing value from innovations in digital environments”. Quindi toccherà a Carlo Purassanta, Area Vice President di Microsoft, e di Christopher Bishop, Technical Fellow e Laboratory Director di Microsoft Research Cambridge.
Nella terza giornata ulteriori interventi da parte di esperti di industria, tecnologia e ricerca.
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
GLI SPEAKER
Gli speaker presenti alla conferenza si dividono in tre categorie:
- Academic keynote speakers, ovvero personalità provenienti dal mondo dell’università
- Executives, personalità provenienti dal mondo delle aziende
- Colloquium Keynote Speakers
CHE COSA SONO I TRACK
Nell’ambito della R&D Management Conference si tengono numerosi track, ovvero panel su temi pre-selezionati dagli organizzatori della conferenza e incentrati sulle tematiche emergenti nell’ambito della ricerca scientifica e dell’innovazione in grado di avere un impatto sulle aziende. Ogni track è assegnato a un gruppo di professori o ricercatori, i proponents, esperti delle tematiche di riferimento, che si occupano di definire l’ambito della ricerca. La comunità dei partecipanti può prendere parte attiva a uno o più track, presentando un abstract. Il documento viene preso in esame e valutato: se è ritenuto idoneo sarà discusso pubblicamente nell’ambito del track. Anche nel caso non venga approvato, il richiedente può comunque prendere parte all’incontro come auditore, ovviamente dopo aver versato la fee di registrazione. La call per gli abstracts è scaduta lo scorso 15 febbraio, per i paper finali la scadenza è il prossimo 31 maggio. La valutazione dei paper è basata non solo sul valore scientifico ma anche sulle applicazioni pratiche che può offrire e sull’impatto che può avere sull’imprenditoria.
Uno dei track, intitolato “Implementing open innovation: from theory to practice”, vede tra i suoi proponent Henry Chesbrough. Economista, autore e Faculty Director del Garwood Center for Corporate Innovation in California, Chesbrough è stato il primo al mondo a dare una definizione della nuova strategia di innovazione che sta trasformando il mondo delle imprese: l’open innovation, ovvero la modalità in base alla quale le aziende ricercano spunti, idee e soluzioni innovative al di fuori del proprio perimetro attraverso vari tipi di rapporti con startup, università, centri di ricerca, fornitori, collaboratori o altri soggetti esterni.
CHE COS’È IL PHD COLLOQUIUM
Il PhD colloquium, che si svolge sabato 30 giugno e domenica primo luglio 2018, precede la R&D Management Conference. Il suo scopo è fornire agli student PhD consistenti riscontri da parte dei loro pari, dagli studenti più anziani e dai rappresentanti del mondo dell’industria. Il PhD colloquium si tiene presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, Campus Bovisa. Coinvolgerà fino a 30 PhD che stanno svolgendo ricerche sulla gestione R&D o argomenti correlati.