Primo Space, si parte: 58 milioni al primo fondo italiano per l’economia spaziale

Il nuovo fondo di venture capital specializzato in investimenti in campo spaziale, promosso da Primomiglio SGR, ha raggiunto la dotazione iniziale grazie a Fondo Europeo per gli Investimenti, CDP Venture Capital SGR, Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani S.a.p.a., Banca Sella. Obiettivo di raccolta: 80 milioni

Pubblicato il 28 Lug 2020

Primo Space

È partito Primo Space, il primo fondo di venture capital tecnologico specializzato negli investimenti in campo spaziale già preannunciato nei mesi scorsi. Il nuovo fondo, promosso da Primomiglio SGR, è focalizzato sull’industria spaziale italiana, un comparto in forte crescita che opera in un settore valutato a livello globale circa 400 miliardi di dollari e previsto superiore a 2,7 triliardi tra 25 anni.

Chi investe in Primo Space

Il primo closing di Primo Space ha raggiunto una dotazione iniziale di 58 milioni di euro e ha registrato l’apporto di importanti investitori, come il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del gruppo BEI), CDP Venture Capital SGR per conto di FOF VenturItaly, Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani S.a.p.a., Banca Sella, oltre alla stessa SGR con i suoi key man. L’obiettivo di raccolta è fissato a 80 milioni di euro. L’investimento da 30 milioni di euro da parte del FEI è supportato dal Piano d’Investimento per l’Europa della Commissione Europea, nonché dal programma pilota per lo spazio di InnovFin Equity, finanziato dal budget di Horizon 2020.

Il nuovo fondo nasce con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, che lo ritiene strumento importante da affiancare ad altri interventi per lo sviluppo delle attività spaziali, e della Fondazione E. Amaldi, principale advisor di Primo Space nella valutazione tecnica e nella due diligence tecnologica.

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, dichiara: “Le aziende impegnate nello sviluppo di tecnologie innovative per il settore spaziale si avventurano davvero verso l’ignoto. Sono particolarmente lieto che l’Unione Europea stia finanziando questo fondo innovativo, unendo le forze con l’Agenzia Spaziale Italiana, aprendo la strada a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro in questo settore in rapida crescita”.

“La partenza di Primo Space corona un lavoro di sviluppo durato due anni, portato avanti con il supporto tecnico e di conoscenze della Fondazione E. Amaldi, e rappresenta un nuovo salto di qualità nell’ampliamento del portafoglio e nel coinvolgimento di nuovi team di gestione focalizzati sul venture capital e l’innovazione tecnologica”, afferma Gianluca Dettori, presidente di Primomiglio SGR.

Matteo Cascinari e Giorgio Minola sono key man di Primo Space, apportando alla SGR la loro profonda esperienza di venture capital, sia imprenditoriale, sia manageriale, con società come The Walt Disney Company, Il Sole 24 ORE, Pino Partecipazioni, Finlombarda SGR. Con la partenza del nuovo fondo, Giorgio Minola assumerà la carica di consigliere di amministrazione di Primomiglio.

Quali investimenti effettuerà Primo Space

Primo Space investirà in spin-off tecnologici, startup e PMI attive sia nel segmento “upstream”, ovvero quelle tecnologie che vanno a costruire l’infrastruttura spaziale, sia nel “downstream” cioè quelle applicazioni terrestri abilitate dalle tecnologie spaziali e particolarmente dalle reti satellitari. A tal fine, Primomiglio intende collaborare in maniera assidua con il sistema accademico e della ricerca italiana per individuare le migliori tecnologie e team imprenditoriali da portare sul mercato.

Con l’apertura ai privati, come Space-X di Elon Musk e Blue Origin di Jeff Bezos, e la modifica del quadro regolatorio in senso più favorevole alle imprese, la New Space Economy amplia i propri confini rendendo il mercato spaziale sempre più accessibile anche alle imprese che desiderano utilizzarne le risorse per il proprio business. Negli ultimi 5 anni gli investimenti di venture capital in campo spaziale sono cresciuti in modo esponenziale, superando i 4 miliardi di dollari solo nel 2019.

L’amministratore delegato del FEI, Alain Godard, dichiara: “L’unione di Primomiglio e Agenzia Spaziale Italia, congiuntamente al sostegno del FEI, costituisce una collaborazione unica nel suo genere che darà al Fondo un’immediata visibilità internazionale. Il Fondo è il primo investimento realizzato nell’ambito del programma pilota InnovFin Equity Space, e contribuirà alla creazione di un nuovo attore dedicato al settore aerospaziale, uno dei focus prioritari dell’Unione Europea. Siamo molto entusiasti di entrare con decisione in questo spazio”.

“La Space Economy è un settore di primario rilievo in Italia, con un valore di produzione di circa 2 miliardi di euro e con oltre 7.000 addetti in tutta la filiera. Fino ad ora mancava un fondo di venture capital specializzato e Primo Space Fund rappresenta un’importante opportunità per supportare l’innovazione tecnologica del nostro Paese”, commenta Enrico Resmini, CEO e DG di CDP Venture Capital SGR SpA – Fondo Nazionale Innovazione.

“La nostra Fondazione, riconoscendo la valenza strategica di questo settore, ha messo a disposizione i propri capitali pazienti per il closing di Primo Space, che rappresenta un segnale molto importante a livello industriale e dà un impulso per accelerare la ripresa in questa delicata fase di recessione”, dichiara a sua volta Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo, il quale ricorda che “ogni euro speso in questo comparto genera 6 euro di benefici per la collettività”.

La Presidente della Fondazione Amaldi, Maria Cristina Falvella, si dice “particolarmente soddisfatta per la nascita del fondo Primo Space, progetto ambizioso su cui Primomiglio SGR si è da subito impegnata con entusiasmo, mettendo in campo un team di altissimo livello a cui la nostra Fondazione potrà dare un contributo decisivo per soddisfare le aspettative degli investitori e portare un nuovo slancio all’ecosistema spaziale nazionale”.

Il closing del fondo Primo Space è stato curato da Alessandro Corno e Andrea Venturini dello studio legale MJH Alma e Raul Ricozzi dello studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe.

Chi sono i protagonisti dell’operazione Primo Space

Primomiglio

Primomiglio è una SGR specializzata nel venture capital tecnologico early stage, fondata e gestita da un team con forti competenze nel campo del digitale e un significativo track record imprenditoriale. Gestisce tre fondi: Barcamper Ventures specializzato nel campo software, digitale e Internet; Barcamper Ventures Lazio, in collaborazione con Lazio Innova di Regione Lazio per rafforzare gli investimenti sul territorio regionale; Primo Space focalizzato sulla New Space Economy.

FEI

Il Fondo Europeo per gli Investimenti fa parte del gruppo della Banca Europea per gli Investimenti. La sua missione è quella di sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) europee aiutandole ad accedere ai finanziamenti. Il FEI progetta e sviluppa capitale di rischio e di crescita, garanzie e strumenti di microfinanza che si rivolgono specificamente a questo segmento di mercato. In questo ruolo, il FEI promuove gli obiettivi dell’UE a sostegno dell’innovazione, della ricerca e sviluppo, dell’imprenditorialità, della crescita e dell’occupazione.

Questo accordo è stato reso possibile grazie al sostegno del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), pilastro principale del Piano di Investimenti per l’Europa. Il suo sostegno aumenta la capacità del Gruppo EIB di finanziare progetti di investimento che, in linea con i criteri del Piano, promuovono la competitività dell’UE e creano nuovi posti di lavoro. Il Piano d’Investimento per l’Europa si concentra sulla promozione degli investimenti per generare occupazione e crescita, utilizzando in modo più intelligente le risorse finanziarie nuove ed esistenti, eliminando gli ostacoli agli investimenti e fornendo visibilità e assistenza tecnica ai progetti d’investimento.

L’EFSI consente all’EIB di investire in un maggior numero di progetti che spesso comportano rischi maggiori. I progetti e gli accordi approvati per il finanziamento nell’ambito dell’EFSI dovrebbero mobilitare oltre 500 miliardi di euro di investimenti, di cui 65,4 miliardi di euro in Italia. Il Piano sostiene attualmente oltre 1 miliardo di PMI nei 27 Stati membri. Maggiori informazioni sui risultati del Piano di investimenti per l’Europa sono disponibili qui.

La partecipazione del FEI al Fondo ha beneficiato anche del programma InnovFin Equity (InnovFin Space), con il sostegno finanziario dell’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020, il Programma per la Ricerca e l’Innovazione (2014-2020). Attraverso o a fianco di selezionati Venture Capital (VC), Business Angels (BA) e fondi per il trasferimento tecnologico, l’UE fornisce finanziamenti di capitale di rischio a imprese, organizzazioni di ricerca, università nelle loro fasi di proof-of-concept, pre-seed, seed, start-up e altre fasi iniziali, consentendo loro di avviare o raggiungere la fase successiva di sviluppo.

Fondazione E. Amaldi

La Fondazione E. Amaldi, promotore del Fondo Primo Space e attiva nella New Space Economy attraverso l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore spaziale, è advisor di Primo Space e supporterà il team di investimento grazie alle proprie forti competenze nel settore, nella valutazione tecnica e due diligence tecnologica.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2