Alla Borsa piacciono gli animaletti immaginari. È bastato un gioco per smartphone basato sulla realtà aumentata, Pokémon Go, a far lievitare in pochi giorni le quotazioni dell’azienda giapponese Nintendo. In quattro sedute ha guadagnato il 59%, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 30 miliardi di dollari. Nelle sole due ultime contrattazioni la società nipponica ha raggiunto 10 miliardi di dollari in valore di mercato.
►Cosa è Pokémon Go – Gli animaletti immaginari Pokémon sono stati inventati nel 1996 da Satoshi Tajiri e sono diventati un cult tra i millennials (i nati tra il 1980 e l’11 settembre 2001) grazie ai videogiochi del colosso giapponese. In questo specifico gioco l’utente si sposta nel mondo reale con il proprio telefonino e cerca i Pokémon allo scopo di catturarli. Quando si è vicini a un Pokémon, si deve estrarre il telefono e inquadrare gli animaletti con la videocamera, facendo in modo di colpirne l’immagine con una pallina. I Pokémon sono ovunque, e rispondono alla categorizzazione del territorio: per esempio vicino a un parco è facile trovare dei Pokémon di tipo erba, mentre sulle sponde di un lago sono individuabili le specie legate all’elemento acquatico.
►Come è nato Pokémon Go – È frutto della collaborazione tra Game Freak, The Pokémon Company e Nintendo – ideatori, editori e studio di sviluppo dei giochi legati al mondo dei Pokémon – e Niantic, studio costituito all’interno di Google che ha sviluppato l’unico altra precedente app collettiva di una certa rilevanza basata sulla geolocalizzazione e sulla realtà aumentata, Ingress.
►I numeri del successo – Secondo i dati forniti da Android, a 24 ore dal lancio negli Stati Uniti il 7 luglio scorso Pokémon Go ha superato in download l’app per gli incontri Tinder, incalza Twitter ed è già più usata di WhatsApp e Snapchat. Nel resto del mondo il lancio è previsto per il 15 luglio, data al momento rinviata per il sovraccarico del server dello sviluppatore Niantic, ma la maggior parte dei giovani, e meno giovani, ne dispongono già. Basta infatti dissociare il proprio account dalla nazione di provenienza, tipo l’Italia, e applicarlo a uno stato in cui l’app è già disponibile, come l’Australia o gli Stati Uniti. Come si vede da questo grafico, attualmente il tempo medio di utilizzo dell’app Pokemon Go supera tutte le altre.
►L’exploit in Borsa – A seguito del rilascio di Pokémon Go per dispositivi Android e iOS (6 luglio in Giappone, 7 luglio nel Nord America) è tornata l’attenzione sul titolo di Nintendo, che nella settimana che va dal 3 all’8 luglio ha fatto registrare la migliore performance settimanale dell’anno. Una ventata di aria fresca per la compagnia di Kyoto, che continua a navigare in acque poco sicure in vista del lancio di Nintendo NX.
►Come Pokémon Go si è fatta conoscere – Quali sono gli ingredienti per questo successo planetario e in parte inaspettato di un’app per smartphone? “Gli stessi che hanno contribuito al successo del vecchio gioco dei Pokemon negli anni Novanta: il passaparola (Word-of-Mouth) e il Buzz” scrive Panos Mourdoukoutas, contributor di Forbes in qualità di esperto di mercati internazionali e strategie di investimento. “Tuttavia – prosegue – Wom e Buzz (tipo di marketing non convenzionale che si avvale del web partecipativo e sociale, e principalmente usa l’intrattenimento o notizie di alto profilo al fine di far parlare della brand, ndr) non avvengono grazie alla buona sorte. I consumatori non vanno tranquillamente in giro a parlare con altri consumatori di ogni prodotto che acquistano, ma su determinati prodotti che spiccano rispetto a tutti gli altri”. Secondo Panos Mourdoukoutas, una delle qualità che fa risaltare un prodotto rispetto agli altri è l’innovazione: “Un numero di caratteristiche distinte e separate da quelle dei prodotti concorrenti che suscitano emozioni e desiderio, stimolando la fantasia del consumatore. Questo è esattamente il caso di Pokémon Go, che consente agli utenti di scoprire i Pokemon in un mondo completamente nuovo, che poi sarebbe il loro vero mondo, secondo il sito ufficiale”.
►Le tre mosse del successo di Pokémon Go – Come è riuscito Pokemon Go a diventare protagonista del Word of Mouth (Wom) e del Buzz, e quindi a rendersi popolarissimo? In tre mosse, spiega il contributor di Forbes. Innanzitutto ha sviluppato il giusto messaggio per il giocatore: “Alzati e vai, trova i Pokemon nel mondo reale”. In secondo luogo ha individuato il giusto contesto nel quale diffondere il messaggio: un periodo storico nel quale la maggior parte delle persone ha con sé uno smartphone da dove è possibile scaricare un gioco. In terzo luogo ha identificato i giusti “messaggeri di prodotto” o “pionieri”: consumatori giovani, irrequieti e curiosi, affascinati dai giochi nuovi ed esotici.
Quanto durerà il momento d’oro? Secondo l’analista dipenderà da come Nintendo continuerà ad aggiornarsi e a fornire nuove versioni del prodotto, mantenendo così il buzz ad un livello elevato. (L.M.)