C’è chi ha trovato un sistema innovativo per dare valore legale ai documenti digitali, chi progetta software per il settore biomeccanico, chi ha creato un’app per la prenotazione online del servizio di pulizia della casa. Sono in tutto 13 le startup che sono arrivate in finale all’Italian Master Startup Award (IMSA) 2021, organizzato dall’Associazione PNICube, in collaborazione con l’Università degli Studi Federico II di Napoli.
La premiazione del vincitore si svolgerà la mattina del 23 settembre al Polo Tecnologico di San Giovanni a Teduccio (NA), con il supporto della fiera itinerante sulle innovazioni Innovation Village e dell’European Council for Small Business , il maggiore circuito associazionistico Europeo sull’imprenditorialità.
IMSA, il premio di PNICube per le startup di successo nate in università
IMSA è l’unico premio su base nazionale che va a riconoscere gli effettivi risultati conseguiti dalle startup nate in ambito accademico. Nasce nell’ambito di PNICube, l’Associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition regionali, denominate StartCup.
Nata nel 2004, PNICube lavora per facilitare il trasferimento tecnologico, e ha lo scopo di stimolare la nascita e accompagnare al mercato nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza generate dal mondo accademico. Oggi conta 50 associati tra Università e Incubatori accademici, e 16 StartCup attive sull’intero territorio nazionale.
Da anni l’Associazione promuove il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), “Coppa Campioni” tra i progetti d’impresa innovativi vincitori delle StartCup regionali (quest’anno a Roma il 30 novembre e 3 dicembre), e l’Italian Master Startup Award, che premia la giovane impresa hi-tech con il maggior successo di mercato.
Scopri di più su PNICube nell’intervista con il Presidente Alessandro Grandi
Italian Master Startup Award, l’edizione 2021
La giornata di premiazione di Italian Master Startup Award 2021 inizierà alle 9,30 con il saluto del Rettore Matteo Lorito, l’assessore della Regione Campania, Valeria Fascione, il presidente di PniCube, Alessandreo Grandi, e terminerà alle 13,30 con la premiazione del vincitore.
Sarà una Giuria composta da operatori di fondi di investimento, specialisti di early-stage financing e manager d’impresa a decidere quale di queste giovani imprese portatrici di innovazione nei campi più disparati potrà aggiudicarsi questa edizione del Premio, con in palio 5mila euro e la sottoscrizione e l’accesso a tutti i contenuti per un anno dell’European Council for small business.
Ecco chi sono i finalisti
Le startup finaliste di Italian Master Startup Award 2021
SmartFluidPower
Spin-off dell’Università di Modena e Reggio Emilia, si occupa di simulazione di componenti e sistemi nel mondo dell’oleodinamica. La simulazione permette la verifica funzionale del componente o del sistema e l’ottimizzazione delle sue prestazioni. Testare virtualmente diversi design e combinazioni consente di ridurre il numero di prototipi fisici e test sperimentali.
Serviloo
Piattaforma web e a breve disponibile per mobile, permette di prenotare pulizie domestiche e professionali. L’azienda introduce una forte innovazione in un settore, quello delle pulizie, che seguiva logiche vecchie, legate per lo più al passaparola.
BbSof
Startup che rogetta e produce hardware e software per il settore biomeccanico con l’obiettivo di supportare i professionisti dello sport (allenatori, preparatori fisici, personal trainer) nella programmazione di allenamenti personalizzati per gli atleti. La missione dell’azienda è quella di promuovere la prevenzione e un ritorno in sicurezza in campo, garantendo le prestazioni degli atleti nel tempo e riducendo il rischio di infortuni e i costi associati.
Pin Bike
Startup che ha creato un sistema che permette a un’amministrazione comunale di rilasciare rimborsi economici certificati al bike to work. È un sistema brevettato di certificazione del traffico su due ruote pratico, economico e trasparente, e consente di monitorare il traffico urbano in bici con report che indichino in quali giorni, i percorsi e in che modalità l’utente si è diretto al lavoro o a scuola.
Finapp
Spin-off dell’università di Padova, nata nel 2019, produce sonde CRNS – cosmic ray neutron sensing – in grado di determinare il contenuto d’acqua nel terreno, nella biomassa, nella neve consentendo di fornire in tempo reale indicazioni per ottimizzare tempi e modalità di irrigazione.
M2Test
Spin-off dell’università di Trieste, consente un test per la diagnosi, il monitoraggio e la prevenzione delle alterazioni della struttura ossea. Può essere considerata una biopsia virtuale dell’architettura ossea del paziente, ottenuta da immagini radiografiche.
Tolemaica
Startup innovativa fondata nel 2015 ha sviluppato soluzioni base per la certificazione con valore legale di data e luogo di fotografie, video, audio e telefonate. L’azienda ha dedicato i primi 2 anni di vita allo sviluppo di soluzioni prototipo e copertura brevettuale della tecnologia.
Dinja
Startup innovativa composta da un team di giovani esperti digitali che, dopo oltre dieci anni di esperienze lavorative presso multinazionali del settore IT, hanno deciso di sviluppare e commercializzare soluzioni tecnologiche, hardware e software, per il mercato retail.
Moi composites
Spin-off del Politecnico di Milano, progetta e realizza pezzi unici o piccole serie mediante la stampa 3D, grazie a un’esclusiva tecnologia di additive manufacturing in grado di creare oggetti ad elevate prestazioni, orientando le fibre in funzione del carico che dovranno sopportare.
Nexton
Startup che sviluppa e fornisce soluzioni tecnologiche per città smart con la visione di sostenere e dare un contributo attivo a un mondo più sostenibile, accelerare la rivoluzione digitale e partecipare alla transizione verso un uso più sostenibile ed efficiente delle risorse.
Latitudo 40
Startup innovativa accelerata da Techstars a Torino, offre servizi di analisi geospaziali per agricoltori, municipalità, aziende e operatori nel settore real estate e utilizzando immagini satellitari di osservazione della terra e algoritmi di intelligenza artificiale fornisce informazioni utili al decision making.
Relief
Spin-off dell’Università Sant’Anna di Pisa sviluppa, produce dispositivi biomedicali per l’incontinenza urinaria – disfunzione che colpisce circa 500 milioni di persone nel mondo di cui 3 milioni sono in Italia. Ha ideato un dispositivo endouretrale mininvasivo per pazienti affetti da incontinenza grave.
110 Laude
Spin-off dell’Università del Molise opera nel campo fintech proponendo servizi ad alto contenuto tecnologico che, attraverso la raccolta e il monitoraggio costante dei dati, analizzano lo stato di salute finanziario dell’impresa e propongono soluzioni efficienti per guidare in tempo reale le decisioni. Sofisticati algoritmi, segnalano per tempo situazioni di allerta.