Saipem è una piattaforma tecnologica e di ingegneria avanzata per la progettazione, la realizzazione e l’esercizio di infrastrutture e impianti complessi, sicuri e sostenibili. Da sempre orientata all’innovazione tecnologica, Saipem è oggi impegnata al fianco dei suoi clienti sulla frontiera della transizione energetica con mezzi, tecnologie e processi sempre più digitali e orientati sin dalla loro concezione alla sostenibilità ambientale. Quotata alla Borsa di Milano, è organizzata in cinque divisioni di business (E&C Offshore, E&C Onshore, Drilling Offshore, Drilling Onshore e XSIGHT per i servizi di consulenza ed ingegneria nella fase iniziale di definizione del progetto) ed è presente in più di 60 Paesi del mondo, impiega 32mila dipendenti di 130 diverse nazionalità.
L’innovazione è parte del DNA di Saipem, fondamentale per migliorare le prestazioni operative, aumentare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale. In ottica di innovazione interna, Saipem ha intrapreso varie pratiche di imprenditorialità, ad esempio, nel 2016 ha inaugurato la “Fabbrica dell’innovazione”, un incubatore di idee e laboratorio di prototipazione interno che mette in campo una squadra di innovative thinkers, selezionati fra i talenti di Saipem in base alla propensione al pensiero laterale, al problem solving creativo, all’imprenditorialità e alla collaborazione.
Saipem, come funziona “La Fabbrica dell’Innovazione” con le idee di 50 giovani
In ottica di Open Innovation, Saipem può contare su un network capillare che alimenta costantemente l’innovazione dell’azienda anche attraverso collaborazioni con università e centri di ricerca, e startup con cui Saipem ha varie collaborazioni, che spaziano da progetti di co-sviluppo, fino alle acquisizioni.
In occasione del workshop dell’Osservatorio Startup Intelligence “Lavorare con le startup – Valutazione e Ingaggio”, Mario Marchionna, Technology Innovation di Saipem, ha raccontato una recente operazione di Merger & Acquisition (M&A) della società.
Nel gennaio 2020, Saipem ha acquisito una tecnologia proprietaria per la cattura di Co2 della startup canadese CO2 Solutions Inc. La tecnologia deep tech della società canadese, sviluppata negli ultimi vent’anni da scienziati e ingegneri canadesi e supportata dai Governi del Canada, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, permette di abbattere la soglia dei costi di post-combustione per la cattura di CO2 abilitandone il sequestro e consentendone il riutilizzo per l’ottenimento di nuovi prodotti commercializzabili. L’acquisizione della tecnologia da parte di Saipem è il punto di approdo di un periodo di studio e di approfondimento da parte dell’azienda durato oltre 3 anni.
Insieme alla tecnologia proprietaria, Saipem ha acquisito anche il consistente portafoglio della proprietà intellettuale della startup, che include oltre 90 brevetti e marchi e l’impianto di cattura di situato in Canada, presso Saint-Félicien, oltre ai dipendenti di CO2 Solutions Inc. Ciò ha consentito di assicurare la continuità delle attività e delle operazioni di Ricerca e Sviluppo della tecnologia.
Al momento, Saipem è impegnata a implementare ulteriormente la tecnologia per traghettarla verso la commercializzazione.
Sebbene non semplice e condizionata da fattori contingenti, tra cui la pandemia che ha rallentato, ma non fermato le attività di sviluppo della tecnologia, l’esperienza di M&A è risultata soddisfacente per Saipem.