“Abbiamo sempre fatto innovazione, ma vogliamo che nel 2022 diventi un’abitudine quotidiana, perché è l’unico modo per non uscire dal mercato”. Così Paolo Magni, Senior Innovation Manager del Gruppo Enercom, descrive le attività di open innovation del gruppo privato che opera nel campo delle energy utility, composto da una mezza dozzina di imprese che si occupano di rivendita luce e gas, distribuzione di gas metano, produzione di energia da fonti rinnovabili e nel campo delle smart city.
Con 300 addetti e un fatturato consolidato di circa 200 milioni di euro all’anno, Enercom è impegnata da anni nell’”innovazione aperta”, paradigma in base al quale un’azienda ricerca idee e soluzioni innovative fuori dal proprio perimetro. “Il modo in cui operiamo ci obbliga ad essere innovativi, perché altrimenti sarebbe impossibile offrire nuovi prodotti o servizi a valore aggiunto sempre più sostenibili”.
Un team di circa 25 persone, “Idee Lab”, coordina e divulga le attività di innovazione del gruppo. Viene inoltre dedicato molto tempo alla formazione delle persone per favorire una cultura innovativa.
“Negli ultimi 3 anni – sottolinea Magni – abbiamo avviato diverse collaborazioni con soggetti dell’ecosistema dell’innovazione in Italia e all’estero. Abbiamo inoltre organizzato due call con startup nel 2019 e 2020, dalle quali sono scaturite collaborazioni che hanno generato alcuni proof of concept”.
L’obiettivo per il 2022? “Far diventare l’innovazione qualcosa con cui le persone si sentano a proprio agio, un approccio sistematico”.
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