OpenAI, l’ente non profit fondato nel 2015 a San Francisco per “garantire che l’intelligenza artificiale generale porti benefici a tutta l’umanità” e grande protagonista nella scena dell’innovazione per il suo chatbot ChatGPT, ha deciso di investire sulle startup.
L’OpenAI Startup Fund, si legge in un sito dedicato, sta investendo 100 milioni di dollari per “aiutare le aziende di intelligenza artificiale ad avere un impatto profondo e positivo sul mondo. Stiamo cercando di collaborare con un piccolo numero di startup in fase iniziale in settori in cui l’intelligenza artificiale può avere un effetto trasformativo.
OpenAI Startup Fund: i settori di operatività
I settori sui quali saranno operative le startup finanziate da OpenAI sono:
–assistenza sanitaria
–cambiamenti climatici
–istruzione
Inoltre il fondo si propone di operare “laddove gli strumenti di intelligenza artificiale possono potenziare le persone aiutandole a essere più produttive”. Sam Altman cita anche “personal assistence” e “ricerca semantica”.
Come è costituito il fondo
Il fondo è gestito da un team dedicato con esperienza in investimenti, machine learning, ingegneria, talenti e operazioni. Ci sono anche membri dei vertici aziendali e dello staff tecnico di OpenAI. Gli investitori del fondo sono Microsoft e altri partner OpenAI. Oltre al capitale, le aziende dell’OpenAI Startup Fund avranno accesso anticipato ai futuri sistemi di OpenAI, al supporto da parte del team del fondo e ai crediti su Azure.
Si tratta di un corporate venture fund, anche se il CEO Sam Altman, in un video pubblicato QUI, lo definisce “non tipico”. “Faremo grandi scommesse su un numero relativamente basso di startup, probabilmente non più di dieci” dice,.
OpenAi si inserisce così tra le realtà che, a livello internazionale, fanno Corporate Venture Capital (CVC), ovvero quella forma di investimento di venture capital attraverso il quale un’azienda matura e consolidata investe in un’impresa target (startup o piccole imprese altamente innovative, con alto potenziale di scalabilità), ottenendo una quota di minoranza di capitale sociale (equity) di questa stessa società
Chi può candidarsi all’OpenAI Startup Fund
Se si ritiene che la propria startup sia in grado spingere avanti gli attuali confini dell’intelligenza artificiale, si può scrivere a hello@openai.fund. I fondatori di gruppi sottorappresentati sono particolarmente incoraggiati a contattare l’azienda.