DIGITAL TRANSFORMATION

Open innovation, Moleskine compra Edo.io per lanciare l’agenda digitale globale

L’azienda ha acquisito una quota di maggioranza di Edo.io, giovane società tecnologica individuata grazie a una call del 2017. A conquistarla l’agenda digitale sviluppata dagli startupper, che permette agli utenti di organizzare in modo innovativo le attività personali e professionali. Obiettivo: lo sviluppo internazionale

Pubblicato il 12 Giu 2019

Moleskine

Moleskine punta sull’open innovation e la mette in pratica. Il prestigioso brand di agende e taccuini si è reso infatti protagonista di un recente caso di successo di questa strategia basata sull’apertura alle realtà innovative esterne rilevando una quota di maggioranza del capitale di Edo.io, ex startup e poi giovane società tecnologica nata per fornire un’app per organizzare e condividere contenuti digitali in modo semplice e veloce.

Moleskine poco più di un anno fa ha lanciato un suo calendario intelligente, Time Page, un’app che si è subito fatta notare per la sua qualità grafica ma che ha raccolto anche molte recensioni negative per il suo funzionamento. Adesso si tratta di capire che cosa ne sarà, visto il nuovo impegno con Edo.io

Open innovation: come Edo.io ha conquistato Moleskine

Edo.io. ha scalato il programma ‘Moleskine Open Innovation’ lanciato dal brand di accessori nel luglio 2017 per entrare in contatto con giovani aziende in grado di aggiungere valore alla propria customer experience, in particolare nell’ambito della categoria dei prodotti collegati al mondo digitale.

Edo.io ha avuto la meglio sulle altre due finaliste del contest che, per tre mesi, hanno lavorato in team con Moleskine. Ora l’azienda mette a disposizione della startup vincitrice le risorse finanziarie necessarie a svilupparne il progetto su scala globale.

Edo.io: la storia, il founder, TIM WCap, Tim Ventures…

Edo si chiama così dal suo ideatore, Eduardo Festa, originario di Isernia, laureato in Economia e Management all’Università di Pescara. Dopo l’università Festa decide di andare a vivere un anno in Gran Bretagna per imparare l’inglese: lavora nei pub, ma si rende conto che, in quell’ambiente, sta usando una lingua “povera” e circoscritta a determinate azioni. Così sceglie di cimentarsi in traduzioni per Masternewmedia, il sito di Robin Good, divulgatore digitale. Da lì inizia ad appassionarsi a temi che fino a quel momento gli erano praticamente sconosciuti come web marketing, online publishing, internet marketing, search engine.

Tornato in Italia, dopo aver inviato il curriculum a varie aziende, Eduardo viene selezionato per lavorare in Sisal a Milano, prima come stagista, poi in pianta stabile. È il 2011. Il suo ruolo nell’azienda che si occupa di giochi a pronostico è quello di traffic specialist, ovvero tutto quanto ha a che fare con il traffico Internet, quindi l’ottimizzazione di pagine Google, la creazione di landing page, il retargeting ecc. ecc. È in quel contesto che si fa strada nella sua mente l’idea per una startup innovativa. “In Sisal gestivo centinaia di email – dice Festa a EconomyUp – con vari report allegati: per inviare i file ogni azienda faceva a modo suo: chi usava Dropbox, chi Skype, chi WeTransfer, chi mandava cose tramite WhatsApp e Facebook.  Non era facile orientarsi in questo caos. Così ho cominciato a pensare che mi sarebbe stata utile una dashboard personale per vedere tutto quello che condividevo con ciascuno degli utenti. In pratica unire le potenzialità del cloud storage con l’Instant Messaging attraverso una sorta di WhatsApp pensato per il lavoro, nel quale hai a disposizione due spazi: uno per i messaggi, come appunto in WhatsApp, l’altro per condividere file. Questo, in pratica, è Edo”.

QUI TUTTA LA STORIA DELLA STARTUP EDO.IO

Edo, ecco la startup scelta da Tim Ventures (anche) per la forza del team

Successivamente la startup viene accolta nell’allora Working Capital, l’incubatore di imprese di Telecom Italia che oggi si chiama TIM #WCap. Il lavoro è relativamente lungo e complesso, gli startupper realizzamo importanti cambiamenti nell’app nel corso del loro periodo di incubazione.

Ad aprile 2015 Edo.io riceve un investimento complessivo di 150mila euro da parte di TIM Ventures, la società del Gruppo Telecom Italia nata per effettuare seed investment nel mondo digitale, in syndication con Club Italia Investimenti 2.

Risale alle ultime settimane la notizia dell’acquisizione della maggioranza di Edo.io da parte di Moleskine.

Come funziona l’app di Edo.io: un’agenda tutta digitale

In particolare Edo.io ha sviluppato un’agenda digitale che permette ai propri utenti di organizzare in modo innovativo le proprie attività personali e professionali, fondendo insieme contenuti digitali volti alla creatività a quelli più prettamente legati alla produttività.

“Quando abbiamo cominciato questo percorso –  ha spiegato Eduardo Festa, AD di Edo.io -volevamo dimostrare che, anche in Italia, è possibile creare una azienda digitale partendo da zero con un impatto importante su milioni di persone. Volevamo che il software da noi realizzato portasse con sé quella eredità culturale ed estetica italiana riconosciuta in tutto il mondo nel campo dell’arte e del design industriale. Oggi abbiamo fatto un importante passo avanti in questa direzione, unendo le forze con uno dei brand più famosi al mondo per il design e per la propria impronta culturale. Crediamo anche che questo sia un segnale positivo ed incoraggiante per tutto l’ecosistema digitale italiano, in quanto una società internazionale unisce le forze con una startup tutta italiana per competere a livello globale”.

Finora la startup fondata nel 2013 da giovani sviluppatori italiani ha già convinto oltre 200.000 clienti  a livello globale.

L’open innovation di Moleskine

Il brand Moleskine, nato nel 1997 e con sede centrale a Milano, distribuisce le sue collezioni di quaderni, borse e strumenti per la scrittura attraverso 80 monomarca in tutto il mondo, a cui si aggiungono i suoi innovativi spazi Moleskine Café. A vent’anni dalla nascita, a metà del 2017, ha lanciato insieme a Digital Magics, business incubator quotato in AIM di Borsa Italiana, una call per startup e scaleup internazionali. Si chiamava Moleskine Open Innovation Program ed era un programma di innovazione aperta per consentire alle giovani imprese di attingere all’expertise di un brand internazionale, sviluppare la propria idea e vederla prendere forma in mercati globali. Le call per startup e i programmi di innovazione sono tra le modalità che può utilizzare un’organizzazione per fare open innovation, ovvero per riuscire a individuare spunti, idee, progetti e soluzioni innovative al di fuori del proprio più limitato perimetro. Dalla call di Moleskine è infatti nato l’interesse per Edo.io, che ora si è trasformato in parziale acquisizione.

Open Innovation, Moleskine lancia una call per startup tra carta e digitale

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