STARTUP INTELLIGENCE

Open innovation: la funzione e il valore dei tavoli di confronto tra aziende cross-industry

L’Osservatorio Startup Thinking (già Startup Intelligence) del Polimi organizza tavoli di confronto e collaborazione tra le diverse aziende della community, su proposta delle stesse imprese. Negli ultimi due anni sono nate anche collaborazioni. Ecco come funzionano

Pubblicato il 14 Lug 2023

Open innovation e aziende: i tavoli di confronto dell'Osservatorio Startup Thinking

Sembra che le corporate abbiano ormai preso consapevolezza della necessità di fare Open Innovation in termini di collaborazione con le startup. Secondo le ricerche dell’Osservatorio Startup Thinking (former Startup Intelligence) il ricorso all’Open Innovation nelle grandi imprese è salito, negli ultimi 5 anni, dal 57% all’83% e oltre il 50% collabora attivamente con startup.

Il trend che l’Osservatorio Startup Thinking ha identificato ormai da alcuni anni con la propria community è il crescente interesse nei confronti dell’Open Innovation con peer, aziende di altre industry se non addirittura competitor. L’opportunità è da un lato di confrontarsi con diversi settori e livelli di maturità su trend di frontiera dell’innovazione, dall’altro di progettare insieme soluzioni innovative, per una condivisione del know-how, dei costi e dell’esperienza.

Open innovation, i tavoli di confronto cross-industry

Per consentire lo sviluppo di Open innovation tra peer, l’Osservatorio ha introdotto da alcuni anni la possibilità di proporre e avviare Tavoli di confronto e collaborazione inseriti come “optional” all’interno del programma dell’Osservatorio Startup Thinking. Si tratta di appuntamenti organizzati su proposta dei singoli partner, che possono indicare brief, ad ampio spettro, su cui confrontarsi con le altre aziende della community. Il tavolo è innanzitutto una piattaforma di confronto con le altre imprese della community, ma può svilupparsi in approfondimenti grazie all’introduzione di esperti e startup che l’Osservatorio propone e ricerca. Le tematiche spaziano dai key performance indicators dell’innovazione all’engagement della popolazione aziendale in attività di corporate entrepreneurship, dalla cultura del fallimento all’introduzione dell’Open Innovation nella PA, per fare qualche esempio tra quelli sviluppati in questi anni.

In particolare, quest’anno sono stati attivati i seguenti sei tavoli di confronto: “La sostenibilità nel food&beverage”, promosso da Campari; “KPI per l’innovazione”, proposto da Sogei; “Open Innovation nella PA”, proposto da Istituto Poligrafico e Zecca di Stato; “Boosting the innovation” (processi di innovazione), lanciato da CDP; “Siamo tutti innovatori” (engagement), promosso da Gruppo Enercom. Ai tavoli, alcuni dei quali si sono sviluppati in più incontri, hanno partecipato oltre 100 Innovation Manager della community.

Le collaborazioni nate dai tavoli di confronto

Negli ultimi due anni, dai tavoli attivati, sono nate anche vere e proprie collaborazioni cross-industry tra le aziende della community. Obiettivo di questa iniziativa è, infatti, anche quello di sviluppare potenziali progettualità su temi di innovazione trasversali, che permettano di sperimentare tramite confronto diretto con altre aziende e, spesso, con un investimento inferiore rispetto a quello richiesto da un progetto ad hoc per singola corporate. Nell’edizione 2021-2022 è stato attivato il PoC dal titolo GreenSUIte (qui un approfondimento), che ha visto impegnati a colpi di sostenibilità i dipendenti e collaboratori di Agos, Gruppo Enercom, Gruppo Tea, Sparkasse e della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con la startup greentech Up2You, azienda certificata B Corp.

“A fronte dell’esperienza positiva dell’anno scorso, abbiamo deciso di cimentarci anche quest’anno in un PoC frutto di un Tavolo di confronto dello Startup Thinking. Noi partecipiamo all’Osservatorio, e ai tavoli in particolare, in modo esplorativo per apprendere e capire meglio alcuni trend di innovazione e come eventualmente declinarli nella nostra azienda e nel nostro settore. Facciamo tesoro della capacità dell’Osservatorio di mettere insieme aziende innovative”, ha raccontato Paolo Magni, Senior Innovation Manager di Gruppo Enercom, partner dell’edizione S10. Anche quest’anno è stato infatti attivato un nuovo Poc che coinvolge sei partner ed una startup e di cui sentirete parlare nelle prossime settimane.

Oltre a questi due obiettivi primari, i tavoli di confronto e collaborazione si sono dimostrati negli anni anche un luogo fisico e virtuale di promozione dello spirito di fiducia e collaborazione tra le aziende partner dell’Osservatorio, che affrontano questi momenti in un clima totalmente precompetitivo e informale, col supporto organizzativo e metodologico di Startup Thinking.

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Alessandra Luksch
Alessandra Luksch

Direttore dell'Osservatorio Startup Thinking degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

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