Open innovation 2019: per molti è stata la prima volta, per altri la tappa di un percorso già avviato anni fa. Fatto sta che anche quest’anno, l’innovazione aperta si conferma una strategia di crescita e di business adottata da un numero sempre maggiore di aziende, sia in Italia che all’estero. Dalla prima startup nata nell’innovation hub di Prysmian alla prima call di Telepass per gli operatori di smart mobility al primo progetto di corporate entrepreneurship di Acea; dalle operazioni di Intesa Sanpaolo con le startup all’investimento di Poste italiane su Money Farm. E queste sono solo alcune delle operazioni effettuate in Italia. All’estero sono da segnalare, tra le altre, l’ingresso di Deutsche Bank nella fintech Deposit Solution e Minsait che ha acquisito la fintech spagnola Afterbank ks.
Open innovation 2019, attività e investimenti in Italia
Prysmian, la prima startup che nasce dall’Innovation Hub dell’azienda: Alesea. Al via la prima startup di Prysmian. L’azienda attiva nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, ha annunciato a ottobre di essere pronta a lanciare, in collaborazione con il proprio Innovation Hub Corporate Hangar, Alesea. Si tratta di una soluzione IoT che fornisce assistenza virtuale per la gestione delle bobine. È la prima startup a entrare nella fase Runway di Corporate Hangar, l’Innovation Hub co-fondato da Prysmian Group nel 2017 per supportare e sviluppare progetti di grande interesse e valore. Un bell’esempio di Corporate Entrepreneurship.
La prima call di Telepass per gli operatori di smart mobility. Telepass ha lanciato a settembre la sua prima call per selezionare startup, software house, technology provider che propongono soluzioni e servizi innovativi per la mobilità nelle città, e non solo. Si chiama “Telepass Pay Ecosystem: una call per l’ecosistema di mobilità integrata”. A gennaio si conosceranno i vincitori, che avranno la possibilità di approfondire il loro progetto con il top management e il team IT di Telepass e valutare possibili collaborazioni in grado di accelerarne lo sviluppo.
Il primo progetto di corporate entrepreneurship di Acea. Si chiama Innovation Garage di Acea, il programma di corporate entrepreneurship avviato dall’azienda. Che nel piano industriale 2019-2022 ha pianificato 500 milioni di euro sull’innovazione e ha già avviato numerose collaborazioni con startup, in una logica di open innovation. Ma le buone idee, si sa, dall’interno dell’azienda. Lavorare sulla corporate entrepreneurship è proprio l’obiettivo dell’Innovation Garage, il programma di imprenditorialità interna avviato la scorsa primavera traendo ispirazione dallo spazio simbolico delle startup (il garage).
Intesa Sanpaolo, 7 milioni per entrare nella fintech MatiPay. Obiettivo: crescere nei pagamenti digitali. Il Gruppo Intesa Sanpaolo entra con un investimento di 7 milioni di euro nel capitale di MatiPay. Si tratta di una startup fintech fondata da Matteo Pertosa e nata nella divisione IOT di Sitael, facente parte del Gruppo Angel. L’operazione permette alla banca di accedere a un nuovo sistema di pagamento che consente acquisti cash utilizzando la rete delle vending machine. E non è l’unica operazione di open innovation della banca.
Intesa Sanpaolo investe 5 milioni sulla startup Yolo. A gennaio l’istituto bancario ha puntato sull’insurtech rilevando una quota di Yolo (il primo gruppo italiano di servizi e d’intermediazione assicurativa digitale, fondato da Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli nel 2017) ed entrando così nel mondo delle polizze digitali. L’operazione è stata realizzata attraverso Neva Finventures, corporate venture capital dell’istituto bancario, che ha guidato in qualità di lead investor il round. “Un investimento strategico per lo sviluppo innovativo nel ramo danni di Intesa Sanpaolo Assicura e per Banca 5”, ha detto l’AD del fondo Mario Costantini
Poste Italiane investe in MoneyFarm. Aumento di capitale da 40 milioni a settembre per Moneyfarm: il lead investor è Poste Italiane che ha anche siglato un accordo con la scaleup fintech per offrire ai suoi clienti innovativi servizi di investimento digitali e di gestione digitale del risparmio.
Vittoria Assicurazioni apre un hub insurtech e lancia la sua prima call. Con sede nel Parco Vittoria Business Center, nel cuore del quartiere milanese Portello, Vittoria Hub punta a diventare luogo di incontro tra innovazione tecnologica e nuovi modelli di business per il settore assicurativo. Al via anche la prima call for ideas aperta fino al 28 febbraio 2020.
Il primo programma di corporate startup matching del laboratorio d’innovazione di Sparkasse. Da una parte giovani startup e PMI provenienti da tutta Italia ed Europa, dall’altra aziende consolidate del territorio. In mezzo una banca che vuole facilitare l’incontro tra queste due realtà. È questo l’obiettivo di LDV20 Open Innovation Program, il primo programma di corporate startup matching del laboratorio d’innovazione di Sparkasse (LDV20) creato dalla Cassa di Risparmio di Bolzano e dedicato ai giovani e all’innovazione. La call è già iniziata: c’è tempo fino al 31 dicembre per candidarsi su F6S, la piattaforma online dedicata a startup e investitori.
Concessionarie auto e digitalizzazione, CDK Global sceglie la scaleup italiana MotorK. Accordo tra MotorK, scaleup italiana che sta innovando il comparto di digital automotive, e CDK Global, provider mondiale di soluzioni IT e digital marketing per l’industria automobilistica. Obiettivo: favorire la data integration a supporto della digitalizzazione delle concessionarie auto.
Officine Edison, nasce al Politecnico di Milano il polo per l’innovazione nell’energia. A settembre Edison e Politecnico di Milano hanno lanciato Officine Edison, un nuovo polo di sperimentazione di soluzioni digitali applicate al settore dell’energia, ospitato al PoliHub. Tra i vari progetti, anche uno sulla micro-mobilità elettrica nel quartiere Bovisa. Obiettivo: sviluppare monopattini con i migliori standard di sicurezza.
Unicredit rileva una quota di FinDynamic, startup del PoliHub per il pagamento anticipato delle fatture. A giugno Unicredit ha acquisito una partecipazione di minoranza di FinDynamic. La società fintech, incubata nell’acceleratore del Politecnico di Milano, è specializzata nel dynamic discounting e ha sviluppato una piattaforma tecnologica che prevede una gestione innovativa del credito delle imprese. La banca sta iniziando a proporre questa soluzione ai clienti corporate.
Sclack (Internet of Things) acquista la tedesca Nello.io. La società innovativa italiana Sclack, attiva nell’Internet of Things e proprietaria di una tecnologia per il controllo efficiente e sicuro degli accessi tramite smartphone, ha acquisito la tedesca Nello.io. Si tratta di una piattaforma che consente la gestione, tramite app, degli accessi su parti comuni e appartamenti o uffici. Nata e operativa nel mercato tedesco, è tra le più interessanti sia per le potenzialità di crescita sia per la posizione geografica che la rende chiave per lo sviluppo in Europa centrale e del nord. Un’operazione di open innovation che apre all’azienda di Milano un nuovo mercato e ne accelera l’internazionalizzazione.
Reale Mutua investe su Pharmercure, startup che consegna i farmaci a domicilio. La Compagnia di assicurazioni in forma di mutua innova ha acquisito una quota di partecipazione del 16% della startup innovativa Pharmercure, la piattaforma online che permette di erogare il servizio di consegna a domicilio di tutti i prodotti acquistabili in farmacia, compresi i farmaci con ricetta.
Officina Mps diventa un laboratorio permanente per le startup. L’istituto di credito senese ha trasformato Officina MPS, iniziativa avviata per sviluppare progetti di finanza digitale, in un laboratorio permanente aperto a tutte le startup che vorranno contribuire all’evoluzione della Banca, dei suoi clienti e dei suoi territori di riferimento. Dopo i positivi risultati delle prime due edizioni, che hanno coinvolto quasi 500 startup, Officina Mps si trasforma dunque in una struttura organica della Banca dedicata alla crescita continua di realtà imprenditoriali ad alto contenuto innovativo.
Zucchetti, tutte le acqusizioni di startup. A settembre Fluida, piattaforma cloud di Employee Relationship Management, è entrata a far parte di Zucchetti, il principale gruppo italiano nell’offerta di software, hardware e servizi IT per imprese e professionisti, che ora detiene ora il 51% della società. Ad agosto, il gruppo lombardo ha acquisito il 100% di Intervieweb, società cresciuta all’interno di I3P, incubatore del Politecnico di Torino. Prima ancora, ha acquisto le soluzioni matematiche per il data science di Moxoff.
Il progetto di Sirti per startup e pmi. L’azienda milanese attiva nella progettazione di reti di telecomunicazione ha lanciato Imprenditivity, progetto che comprende una fase di open innovation rivolta a startup e pmi. Obiettivo: realizzare iniziative che aiutino a crescere sia l’azienda, sia le realtà che vorranno mettersi in gioco.
Carlo Robiglio (presidente Piccola Industria) compra startup per crescere nell’ecommerce. In estate, il gruppo Ebano, guidato da Carlo Robiglio, ha acquisito il 75% di E-development, startup pugliese che ha sviluppato un Dynamic Pricing Hub: un algoritmo proprietario propone una modifica automatizzata dei prezzi nei siti di ecommerce elaborando diverse informazioni, dalle giacenze alle offerte dei competitor.
SisalPay investe sulla scaleup GrowishPay per semplificare i pagamenti scolastici. A luglio, la pmi innovativa che consente di trasferire denaro tra utenti o pagare acquisti all’interno di un network ha chiuso un round da 1 milione di euro. 250mila arrivano da SisalPay per lanciare ScuolaPay, soluzione per aiutare i genitori a gestire i pagamenti scolastici. E GrowishPay sosterrà il progetto.
SisalPay investe 3,5 milioni sull’app myCicero. Ad aprile l’azienda dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal compra il 30% della piattaforma digitale attiva in Italia nei settori di mobility e parking ticketing creata da Pluservice nel 2011 e diventata nel 2017 società autonoma. Obiettivo: affermarsi come ecosistema integrato di servizi nei pagamenti digitali
Moleskine compra Edo.io per lanciare l’agenda digitale globale. A giugno l’azienda ha acquisito una quota di maggioranza di Edo.io, giovane società tecnologica individuata grazie a una call del 2017. A conquistarla l’agenda digitale sviluppata dagli startupper, che permette agli utenti di organizzare in modo innovativo le attività personali e professionali. Obiettivo: lo sviluppo internazionale.
La call di Roche Italia per le startup della salute. Marzo 2019: anche per il grande gruppo del pharma Roche è tempo di open innovation. La grande realtà ha deciso di aprirsi alle nuove idee e di scommettere sulle startup innovative con una call dedicata agli innovatori del sistema healthcare.
Il Gruppo Evolvere entra nella startup My Solar Family. Creare la più grande community di prosumer (cioè il consumatore attivo, evoluto) a livello italiano, con oltre 60mila appartenenti, e accompagnarla nella rivoluzione energetica. È questo l’obiettivo del Gruppo Evolvere, azienda attiva nel settore della generazione distribuita che a febbraio è entrata con una quota di minoranza in My Solar Family, innovativa startup digitale nel mondo del fotovoltaico. Un’operazione di open innovation che ha una grande ambizione: contribuire alla diffusione di un nuovo modello, in cui ogni consumatore è anche un produttore di energia, che può beneficiare dei vantaggi derivanti dall’innovazione tecnologica e dai servizi a valore aggiunto.
L’Aeronautica militare si apre alle startup con un hackathon sulla blockchain. Gennaio 2019. Per la prima volta in Italia l’Aeronautica militare ha organizzato una maratona per sviluppatori. Obiettivo: dare vita a soluzioni di realtà immersiva o basate sulla blockchain, utilizzabili nell’addestramento e nella manutenzione dei sistemi informatici. Tra i partecipanti 15 startup di altrettante realtà italiane.
Open Innovation 2019, attività e investimenti all’estero
Volkswagen investe sulla startup Aeva. La casa automobilistica di Wolfsburg ha investito “una cifra significativa” nella startup americana, e intende dotare della tecnologia prodotta da Aeva il suo ID Buzz, la versione elettrica del famoso pullmino Volkswagen che dovrebbe essere lanciato nel 2022. La startup ha ideato un sistema che raccoglie e processa in tempo reale i dati dell’ambiente circostante i veicoli a guida autonoma, rendendoli più sicuri ed efficienti.
Deutsche Bank entra nella fintech Deposit Solutions. A settembre la banca tedesca è entrata con il 5% nel capitale sociale di Deposit Solutions, fintech con sede ad Amburgo, che ha sviluppato un’innovativa piattaforma di Open Banking. Con questa operazione la startup, valutata 1 miliardo, diventa un nuovo unicorno fintech in Europa.
Minsait accelera nell’open banking: acquisita la fintech spagnola Afterbanks. La società di Indra che si occupa di consulenza su Digital Transformation e Information Technologies in Spagna e America Latina, ha acquisito il 100% di Afterbanks, startup spagnola che ha lanciato una tecnologia per aggregare dati da diverse banche e elaborare i pagamenti in modo istantaneo e sicuro.
Prudential acquista la startup insurtech Assurance IQ per 2,35 miliardi di dollari. A settembre la più grande compagnia per assicurazioni sulla vita USA mette sul piatto 2,35 miliardi di dollari per Assurance, piattaforma di vendita di polizze assicurative online con sede a Washington. Obiettivo: puntare su clienti digitali e sulla classe media.
La tedesca Cameo investe sulla startup italiana My Cooking Box. Febbraio 2019. L’azienda specializzata in torte, pizze e dessert ha partecipato all’aumento di capitale da 1 milione con altri quattro investitori e una campagna di crowdfunding della la startup fondata da Chiara Rota per vendere box con gli ingredienti per cucinare piatti tipici italiani. Obiettivo: entrare nel mercato del meal kit.