Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione dei personal computer, ossia, senza andare nello specifico, di dispositivi in grado di svolgere operazioni computazionali molto complesse. Oggi, infatti, possiamo definire un semplice tablet un PC a tutti gli effetti, in quanto permette di svolgere grossolanamente le medesime operazioni. In particolare, sono i notebook ad aver subito una serie di trasformazioni di carattere tecnologico. I notebook, chiamati anche laptop o semplicemente computer portatili, infatti, altro non sono che dei semplici computer dalle dimensioni ridotte, progettati appositamente per essere trasportati ovunque e lavorare quindi in totale mobilità. A tal proposito, è bene sapere che esistono diverse tipologie di notebook disponibili in commercio, quindi proponiamo una panoramica delle opportunità presenti sul mercato.
►Tutte le evoluzioni del notebook
Oltre ad aver dato una definizione generale di notebook è doveroso anche esplicitare i principali vantaggi di questo dispositivo, che risulta fra i più diffusi e utilizzati al mondo.
Un notebook, contrariamente a un desktop tradizionale, concentra tutte le periferiche necessarie, quali display, mouse (trackpad) e tastiera. Inoltre, offre il principale vantaggio di non essere connesso costantemente all’alimentazione elettrica, grazie alla batteria integrata, che gli conferisce un’autonomia molto elevata a seconda del modello. I notebook, infine, vengono preferiti ad altre tipologie di PC in quanto possono interfacciarsi rapidamente con altri dispositivi, grazie alle varie tipologie di ingressi e uscite disponibili: porte USB, uscita audio e video, porta di rete, scheda wireless e così via.
In particolar modo, il notebook rappresenta lo strumento preferito di coloro che amano navigare in rete, cosa che negli anni passati a portato allo sviluppo dei cosiddetti netbook, ossia notebook molto economici sviluppati appositamente per navigare in rete e non per svolgere operazioni più complesse. Tuttavia i notebook si sono rapidamente estinti a causa delle loro prestazioni limitate, favorendo la diffusioni di altri dispositivi, come: i convertibili 2 in 1, notebook che all’occorrenza possono fungere da veri e propri tablet, grazie al display touchscreen, e gli Ultrabook, ampiamente recensiti di seguito.
►In cosa si differenziano gli Ultrabook dai Notebook?
Gli ultrabook sono stati concepiti con lo scopo di amplificare notevolmente la versatilità dei notebook tradizionali che, a causa della componentistica hardware complessa, offrono una mobilità tutt’altro che elevata. In pratica, gli Ultrabook dovevano essere dispositivi caratterizzati da un peso piuttosto contenuto, da un’alta autonomia e da uno spessore inferiore ai 21 millimetri. Ad oggi, invece, l’immagine degli Ultrabook è associata ai notebook di fascia alta, dotati di un design molto elegante, peso e spessore contenuti, e un’eccellente comparto hardware. Gli ultrabook, quindi, vengono venduti ad un prezzo non inferiore ai 600 euro e che supera facilmente i 1000 euro, ma a discapito del prezzo elevato offrono altissime prestazioni e possono essere agevolmente utilizzati in ambito lavorativo.