Sono cominciati il 14 settembre 2020 i lavori per il NOI Techpark Brunico, polo d’innovazione dedicato al settore automotive, con focus sulla smart mobility e attività incentrate su ingegneria industriale, tecnologie produttive, automazione e digitalizzazione.
Il polo nasce sulla spinta della rete Automotive Excellence Alto Adige e conta tra i suoi partner la Libera Università di Bolzano, che avrà il ruolo di formare i nuovi talenti. Inizierà le sue attività nel 2022.
NOI Techpark Brunico, il nuovo polo d’innovazione automotive
NOI Techpark Brunico è un centro di competenza dedicato al settore automotive, che collaborerà con il parco tecnologico di Bolzano. Il progetto, avviato nel 2017, è arrivato alla fase di costruzione della struttura, e si prevede che il polo sarà operativo nel 2022.
Helga Thaler, presidente di NOI Techpark, commenta:
“Mai come oggi è fondamentale favorire l’incontro tra industria e ricerca per poter competere a livello globale. NOI Techpark Brunico nasce proprio per questo: consentire a tutti coloro che operano nel settore automotive di avere un punto di riferimento per rafforzare il proprio operato puntando su innovazione, automazione e attrazione di talenti internazionali. Il tutto, dando la possibilità anche alla cittadinanza di vivere un luogo dinamico e ricco di stimoli, facendo sistema attorno a un’eccellenza del territorio.”
NOI Techpark Brunico, come sarà strutturato il polo
Il nuovo polo dell’innovazione e della ricerca sarà suddiviso in due strutture: NOI Research e NOI Tech Business.
NOI Tech Research sarà l’area a disposizione della Libera Università di Bolzano per il corso di laurea di I livello in Ingegneria dell’automazione e per i laboratori di ricerca. NOI Tech Business sarà, invece, l’area composta da uffici e altri spazi per la fornitura di servizi di supporto di imprese e startup e per il co-working.
È inoltre prevista un’autorimessa interrata per complessivi 380 parcheggi, per uso proprio e per concretizzare le misure del Comune di Brunico per il riordino del traffico.
Energie pulita dalla conversione dell’idrogeno
Il parco tecnologico è stato costruito cercando di minimizzare l’impatto sull’ambiente e sarà dotato di un impianto di produzione e accumulo di energia a idrogeno. Questo sistema permetterà lo stoccaggio di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico tramite conversione in idrogeno, che nei periodi di picco dei consumi potrà essere riconvertito in energia elettrica per alimentare lo stabile.
L’impianto avrà il doppio vantaggio di permettere al polo di rispettare il piano provinciale di riduzione delle emissioni di CO2, e di studiare l’idrogeno come propulsore per il movimento delle auto.