Quello del food è sicuramente un settore da seguire con attenzione per rilanciare il Made il Italy e ed esportare il nostro know-how nel mondo. Per farlo è fondamentale capire le dinamiche che innescano le nuove tecnologie e gli scenari di mercato futuri. Ecco perché l’incubtore JCube ha organizzato per martedì 21 ottobre a Jesi Next Food, un Open Day per analizzare il rapporto tra cibo e innovazione.
Una giornata ricca di incontri in cui imprenditori, professionisti e aziende faranno il punto sui cambiamento che riguardano il nel settore alimentare.
Il primo incontro ha come titolo “FutureTrends: Scenario and Startup”. Saranno presenti Gabriele Micozzi dell’Università Politecnica delle Marche, Giovanni Cavallo di Sgnam, Giovanni Mangiatordi di Discovery Food, Alessandra Micozzi di Bio-Erg, Andrea Severini di LifeCode, Federico Spisani di Tortellino Bologna, Antonio Tombolini fondatore di Simplicissimus e Giuseppe Iacobelli, Direttore Generale di JCube che modererà la conversazione.
L’obiettivo dello speech è quello di confrontarsi sugli scenari che si prospettano nel comparto alimentare e nelle innovazioni tecnologiche che entreranno in maniera preponderante nel mercato e nella filiera alimentare, mettendo al centro il ruolo delle startup e delle nuova imprenditoria digitale. Si approfondiranno i modelli di business le esperienze degli startupper che già lavorano nel settore food, come Bio-Erg nel campo delle biotecnologie o come LifeCode nel settore degli integratori alimentari, senza tralasciare chi ha innovato su uno dei simboli della tradizione culinaria più forte del capoluogo emiliano, Tortellino Bologna.
Alle ore 13.00 è previsto un momento di relax e assaggio con lo Uliassi StreetGood, il chiosco futuristico di Mauro Uliassi, uno degli chef più rinomati della gastronomia italiana, che proporrà una serie di ricette classiche rivisitate in stile “street food” per l’occasione.
Mauro Uliassi prenderà parte anche al secondo workshop, con inizio alle ore 15.00 e dal titolo “Food: Indigenous but Global” che vedrà protagonisti anche Gianluca Giovannetti di Amadori, il Prof. Gianni Lorenzoni dell’Università di Bologna, Marco Luchetti Assessore al lavoro e all’istruzione della Regione Marche e Sara Roversi del Future Food Institute.
L’obiettivo del workshop è di approfondire le potenzialità di sviluppo del cibo “locale” e artigianale sia in ottica di export (visto dall’impresa) sia come strumento per generare innovazione imprenditoriale da esportare (Uliassi che sperimenta nuove frontiere e le fa conoscere al mondo), che come insieme di pratiche sostenibili per la società e l’ambiente in ottica planetaria (Future Food Institute).
Dalle ore 17.00 il terzo e ultimo workshop dal tema “FoodTech: Tradition and Innovation” che vedrà alternarsi gli interventi di Stefano Firpo Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico, Sara Giannini Assessore alle Attività Produttive della Regione Marche, Peter Kruger di StartupBootCamp, considerato uno dei migliori acceleratori in campo internazionale, Massimo Maccaferri Presidente di JCube e di Eridania Sadam.
Lo scopo di questo tavolo è comprendere l’intreccio tra vecchio e nuovo, tra tradizioni alimentari – e di processo industriale nel settore alimentare – e l’innovazione che irrompe e spesso cambia drasticamente un settore. Quali possibili traiettorie e quali le opportunità che si stanno aprendo a vari livelli: internazionale, nazionale e regionale e quali sfide per un gruppo industriale impegnato in questo settore.
L’Open Day si conclude con l’Happy Cube Hour, un aperitivo di networking e musica per chiudere i lavori e confrontarsi insieme a tutti i partecipanti sui temi affrontati durante la giornata.
L’Open Day Next Food può essere seguito in diretta sul canale Twitter di JCube (@JCubeSrl) utilizzando l’hashtag ufficiale dell’evento #NextFood14 e sulla pagina Facebook dell’incubatore.