L'ACCELERATORE

Next Age, al via la terza call di CDP per startup della Silver Economy

Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi. Focus: la Silver Economy, ovvero il settore di prodotti e servizi rivolti alla popolazione anziana

Pubblicato il 09 Gen 2024

Next Age

Apre la terza e ultima call per di Next Age, il primo percorso di accelerazione in Europa per le startup della Silver Economy nato su iniziativa di CDP Venture Capital e parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, network presente su tutto il territorio italiano, con l’obiettivo di sostenere la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale.

Il programma è gestito da AC75 Startup Accelerator ed è parte di una collaborazione più ampia fra CDP Venture Capital, Fondazione Marche e Fondazione Cariverona, che ha portato allo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro per lo sviluppo di startup e PMI innovative sul territorio.

È possibile candidarsi entro il 29 febbraio, caricando la propria application sulla piattaforma dedicata.

Silver Economy, un settore in (inevitabile) crescita

La Silver Economy, ovvero il settore di prodotti e servizi rivolti alla popolazione anziana, è un ambito molto ampio che spazia dal benessere alla salute, dai nuovi modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai servizi finanziari e assicurativi dedicati.

Il settore è nel pieno di un trend di forte crescita destinato a rafforzarsi nei prossimi anni: secondo le stime della Commissione Europea già entro il 2025 raggiungerà il valore di 5.700 miliardi di euro – pari a un terzo del PIL europeo – e vedrà occupato il 38% dei lavoratori europei (Oxford Economics and Technopolis Group, 2018).

Secondo il rapporto “World Social 2023” pubblicato dall’Onu, quasi 800 milioni di individui hanno 65 anni o più. Ed è previsto un raddoppio nel 2050 fino a raggiungere quota 1,6 miliardi: più del 16% della popolazione globale.

L’Italia si trova in una posizione particolarmente favorevole per diventare il laboratorio di eccellenza nel settore: nel 2047 la percentuale di over 65 supererà il 30% della popolazione: un segmento pari a oltre 20 milioni di persone.

Il progressivo invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’aspettativa di vita attiva sono solo due aspetti di una trasformazione demografica che pone delle sfide epocali alla nostra società e apre delle grandi opportunità ancora poco considerate.

L’innovazione gioca un ruolo determinante per affrontare entrambe e costituisce la leva per sviluppare nuovi prodotti, servizi e modelli di business capaci di rispondere ai bisogni specifici di questa parte della popolazione sempre più rilevante e in progressiva crescita sia in Italia che a livello globale.

Next Age, l’acceleratore per startup della Silver Age

La mission del programma Next Age è sviluppare un hub dell’innovazione nella Silver Economy attraverso il coinvolgimento attivo di startup, aziende corporate, centri di ricerca ed investitori nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di avviare collaborazioni operative tra ognuno di questi attori.

Il programma è gestito da AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche con Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche, insieme al venture capital internazionale SOSV, ed ha costruito nel tempo un solido network di partner a supporto delle startup accelerate.

Partecipano al progetto Intesa Sanpaolo e Amplifon in qualità di main partner, l’Istituto Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), l’Università Politecnica delle Marche, lo UK National Innovation Center for Aging (NICA) come partner scientifici e il Silver Economy Network in qualità di ecosystem partner dell’iniziativa.

La Silver Economy è un mercato globale con impatti specifici sui singoli contesti nazionali,

per questo Next Age è un programma con un forte carattere internazionale: le prime  due edizioni contano 512 adesioni totali da più di 40 paesi, di cui il 50% dall’Italia, il 23% dall’Europa e il 27% dal resto del mondo. Negli ultimi due anni Next Age ha selezionato e accelerato 16 startup, di cui ben 6 estere provenienti da Barcellona, Berlino, Singapore, Boston e Dublino, che hanno già raccolto investimenti per più di 3 milioni di euro, chiuso nuove partnership con aziende di riferimento del settore come Santo Stefano Riabilitazione – Gruppo  KOS, Cirfood, Under Armour e alcuni dei partner del programma: Intesa Sanpaolo, Amplifon e UK-NICA e stanno ricevendo riconoscimenti da enti e organizzazioni di rilievo sia nazionale che internazionale.

Con la terza edizione del programma, Next Age rinnova il suo impegno per selezionare e accompagnare le migliori soluzioni innovative per vivere più a lungo e meglio e affiancare le startup nel generare un forte impatto positivo a beneficio della società in un mercato mondiale dall’enorme potenziale.

Come funziona il programma Next Age

Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di 4 mesi (parte in presenza e parte da remoto) con il supporto dei partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione delle proprie soluzioni e del proprio modello di business.

Durante il percorso di accelerazione, le startup selezionate ricevono un primo round di investimento seed, un percorso di accelerazione, il supporto diretto dei partner, il confronto con mentor internazionali, l’accesso ad aziende del settore con cui sviluppare partnership e l’introduzione a un ampio network di investitori.

Next Age prevede un intenso percorso di investimento: oltre a quello iniziale di 126.000 euro per ciascuna delle startup selezionate, gli asset in gestione includono oltre 6 milioni di euro per i successivi follow-on post accelerazione destinati alle start-up con il più alto potenziale di crescita.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

E
Redazione EconomyUp
email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 2