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Musea: così l’innovazione digitale aiuta musei e luoghi d’arte a proporre contenuti interattivi

Sviluppata da ICTLAB PA con Xtrust, la soluzione consente di creare facilmente contenuti multimediali fruibili in modo interattivo attraverso applicazioni su totem “touchscreen” e “touchless” all’interno delle sale museali. Il case study dei Musei Capitolini di Roma

Pubblicato il 18 Lug 2023

Musea, una soluzione digitale per musei e luoghi d'arte

Un innovativo progetto in ambito culturale, Musea, è stato sviluppato dalle società ICTLAB PA in collaborazione con Xtrust.

ICTLAB PA è un’azienda del gruppo Digital 360 che si occupa di fornire servizi di consulenza nell’ambito della trasformazione digitale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione per le amministrazioni pubbliche e per le imprese private. 

Xtrust  è un’azienda attiva dal 2008 che si dedica alla creazione di soluzioni innovative nell’analisi video bidimensionale e tridimensionale per il mercato B2B, sviluppando applicazioni integrate in diversi settori di riferimento, tra cui beni culturali e turismo.

La soluzione sviluppata congiuntamente, denominata MUSEA, consente di creare facilmente contenuti multimediali fruibili in modo interattivo mediante applicazioni su totem “touchscreen” e “touchless” all’interno delle sale museali.

Museo

Cos’è Musea?

MUSEA nasce per rendere più interessanti le visite nelle sale espositive arricchendole con dei totem che consentono ai visitatori di effettuare approfondimenti sui capolavori esposti nei musei, mostre e luoghi di cultura in genere.

Il sistema MUSEA consente in modo semplice ed immediato di mettere a disposizione contenuti informativi, descrittivi e multimediali che accrescono il valore della visita di un museo o di un luogo culturale o di un’esposizione.

Grazie ad un’innovativa tecnica elaborata nell’ambito del progetto, i visitatori potranno interagire con i totem presenti nelle sale, oltre che nella classica modalità touchscreen, anche in modalità “touchless”, ovvero semplicemente accostando il dito allo schermo senza toccarlo. Il sistema “touchless” funziona tramite la tecnologia di rilevamento delle gesture, ovvero attraverso il riconoscimento dei movimenti delle mani effettuati dall’utente davanti allo schermo da parte di uno specifico sensore presente sul totem.

L’altra caratteristica innovativa di MUSEA è quella di collegare facilmente tra loro dei contenuti culturali multimediali per raccontare in modo interattivo la storia delle opere d’arte.

A chi si rivolge Musea

Il target di riferimento di MUSEA sono i visitatori e i gestori di musei, mostre, esposizioni e luoghi di cultura (chiese, palazzi, ecc.).

I visitatori avranno a disposizione un coinvolgente strumento interattivo atto ad arricchire e rendere più interessante la loro esperienza di visita.

I gestori potranno in modo semplice ed immediato creare e modificare i contenuti presenti su un qualsiasi totem multimediale, che potrà anche essere connesso alla rete in modo tale da controllarne da remoto lo stato e aggiornare i contenuti.

MUSEA è attualmente disponibile anche online grazie ad una piattaforma di eCommerce multilingue cofinanziata grazie ai contributi messi a disposizione da SACE-SIMEST per supportare l’internazionalizzazione delle aziende italiane.

Come è composta MUSEA

MUSEA è composta da una serie di soluzioni integrate per una fruizione completa di tutti i servizi messi a disposizione dalla piattaforma. In particolare, gli elementi che compongono il sistema sono:

  • Musea Editor – applicazione web e sistema di Authoring che consente ai gestori di creare e organizzare i contenuti multimediali (testi, immagini) in un progetto da visualizzare sui totem;
  • Musea Viewer – applicazione per la visualizzazione interattiva su totem in modalità “touchscreen” o “touchless” dei contenuti creati mediante Musea Editor;
  • Enabling box – sistema opportunamente equipaggiato, configurabile da remoto che consente la fruizione su totem in modalità “touchless” del progetto generato mediante il sistema di Authoring;
  • Musea Supervision – sistema di management attivabile mediante apposita funzionalità su Musea Editor, che consente ai gestori di visualizzare lo stato dei totem, di archiviare i progetti su spazio condiviso, nonché di trasmetterli ed aggiornarli sui totem in tempo reale.

Storie di successo: Musei Capitolini

I Musei Capitolini di Roma utilizzano una personalizzazione del sistema MUSEA per offrire ai visitatori un’esperienza di navigazione immersiva e interattiva tra le loro collezioni di opere d’arte.

È stata realizzata una soluzione “ad hoc” denominata VISEA che consente una visita estremamente innovativa degli affreschi presenti nella Sala dei Capitani.

La soluzione VISEA permette ai visitatori di navigare tra gli affreschi con la peculiarità di poter osservare la ricostruzione temporale dinamica delle diverse “giornate” in cui sono stati realizzati, oltre ad avere informazioni sulla tecnica pittorica e di tipo storico-culturali.

Anche in questo caso i contenuti possono essere fruiti senza toccare lo schermo, garantendo un’esperienza oltre che innovativa ed interattiva anche più igienica e sicura.

Un’esperienza coinvolgente atta ad aumentare la comprensione e l’apprezzamento delle collezioni di opere d’arte. In questo modo, il visitatore può scoprire la storia e la tecnica dell’affresco attraverso approfondimenti multimediali e marker su dettagli specifici dell’opera.

Alla realizzazione dei contenuti mostrati dall’applicazione ViSEA Viewer su totem ha partecipato attivamente anche CBC, una Cooperativa di Restauro e Conservazione dei beni culturali tra le più preparate. CBC si è occupata specificatamente di identificare le “giornate” degli affreschi e di fornire le informazioni sulla tecnica, sulla storia e sugli aspetti culturali degli affreschi da visualizzare una volta selezionati approfondimenti e marker sull’opera.

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Fabio Pasquazi
Fabio Pasquazi

Associate Partner ICTLAB PA (Gruppo Digital 360), si occupa della crescita delle aziende medio-piccole e delle amministrazioni locali supportando le loro strategie di sviluppo attraverso il ricorso alla finanza agevolata

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