SOSTENIBILITA'

Mobilità sostenibile: le strategie del Gruppo Telepass per una mobilità che rispetta l’ambiente

La missione di Telepass di diventare un ecosistema di servizi si incrocia con quella di rendere la mobilità più semplice e sostenibile: ecco tutto quello che permette di fare per ridurre le emissioni

Pubblicato il 03 Gen 2024

Telepass mobilità sostenibile

La mobilità è legata in maniera intrinseca al grande tema della sostenibilità. Se ci muoviamo con mezzi altamente inquinanti, e soprattutto se abusiamo di questi mezzi senza pensare alle ricadute sull’ambiente, stiamo contribuendo a danneggiare il pianeta. Tra le aziende che promuovono una mobilità integrata, negli anni Telepass ha dato un contributo rilevante non solo nel ridurre le code ai caselli autostradali, offrendo fin dalla sua nascita un servizio che ha facilitato la mobilità autostradale, ma anche, più in generale, nello sviluppo e promozione di un modo di muoversi più sostenibile. Lo ha fatto e lo sta facendo in modi diversi, spaziando dall’ampliamento dell’ecosistema a servizi come quello di ricarica per auto elettriche allo sharing di veicoli. Il Gruppo, infatti, offre una piattaforma che garantisce ai clienti l’accesso a una molteplicità di servizi per la mobilità: attraverso un unico abbonamento e a un’unica app si può pagare il parcheggio, il taxi, il carburante ma anche il lavaggio auto e moto a domicilio, si possono acquistare lo skipass, le polizze assicurative, si possono noleggiare mezzi di spostamento alternativo e, appunto, si può accedere alla ricarica dei veicoli elettrici. È qui che la missione di diventare un ecosistema di servizi si incrocia con quella di rendere la mobilità più semplice e sostenibile.

Telepedaggio e riduzione delle emissioni: un obiettivo raggiunto

Dato che non prevede fermate per il ritiro e il pagamento del biglietto al casello autostradale, il servizio di pagamento elettronico del pedaggio di Telepass consente di ridurre le emissioni inquinanti del veicolo grazie all’eliminazione delle fasi di accelerazione e inattività, il cosiddetto “stop and go”. Lo ha certificato uno studio dell’Università Ca’ Foscari Venezia: nel 2022, quando il traffico si è attestato sui livelli pre-pandemia, sono state risparmiate oltre 61 mila tonnellate di CO2 grazie al telepedaggio. In pratica l’equivalente di oltre 9 mila viaggi intorno alla Terra e di oltre 950 viaggi Terra-Luna.

Sempre in ambito telepedaggio, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, campagna di sensibilizzazione della Commissione Europea per un modo di muoversi più sostenibile, Telepass ha lanciato un nuovo dispositivo realizzato con materiale recuperato dai device non più utilizzati. L’attenzione all’aspetto ecologico del Telepass “verde” è anche nel packaging, di materiale riciclato, e nel manuale di istruzioni, dematerializzato (ora è paperless) e che può essere scaricato inquadrando un QR code.

Ma la sostenibilità di Telepass non si esaurisce nel solo servizio di pagamento del telepedaggio: essendo un ecosistema per la mobilità integrata, offre una vasta gamma di opportunità per muoversi in modo più rispettoso dell’ambiente.

Ricarica per la mobilità elettrica: il ruolo da protagonista di Telepass

È notizia di poche settimane fa che Telepass ha allargato la rete di partnership per rendere accessibile su tutto il territorio nazionale il servizio di ricarica dei veicoli elettrici attraverso l’App Telepass.

In generale, nel contesto italiano ed europeo ancora in forte evoluzione rispetto alla mobilità elettrica, Telepass può vantare una delle reti di ricarica interoperabili più estese d’Italia. È per questo che, nell’ambito della mobilità elettrica ha stretto da tempo partnership con diverse realtà: dalla provider di servizi Queenergy, alla Duferco Energia, impegnata in progetti di efficienza energetica e servizi e infrastrutture di ricarica elettrica; da Enel X, business line globale del Gruppo Enel che offre servizi per la transizione energetica, a BeCharge, primo operatore di ricarica per veicoli elettrici ad entrare, a giugno del 2021, nell’ecosistema dei servizi offerti da Telepass agli automobilisti fino a A2A, ultimo partner in ordine di inserimento nell’ecosistema.

Mobilità elettrica, l’importanza delle reti di ricarica interoperabili: il caso Telepass

Telepass, l’attenzione alla sharing mobility

I dati di Fluctuo, società indipendente specializzata nel monitoraggio dei servizi di mobilità condivisa a livello europeo, mostrano per tutto il 2023 e nell’intero panorama europeo una sensibile riduzione della crescita di numero veicoli e flotte, operatori attivi e numero di viaggi globali. Ma questo non significa affatto che cittadini si stiano disaffezionando a forme di mobilità condivise e green. La risposta a questo fenomeno è da ricercarsi nelle città che propongono sempre più regolamenti (in molte, la fase sperimentale è appena finita), limitando il numero di operatori attivi. Insomma, non è la fine dell’industria, anzi siamo in una fase matura, dove l’adoption continua a migliorare.

Mobility-as-a-Service e sostenibilità ambientale sono leve fondamentali per accompagnare i cittadini nell’adozione di comportamenti di mobilità green. È in questo contesto che l’integrazione dei servizi di sharing mobility nell’ecosistema Telepass rappresentano un modo di muoversi fluido e sostenibile perché consente di spostarsi comodamente, a costi convenienti, riducendo le emissioni inquinanti e provvedendo alla copertura dell’ultimo miglio.

Sostenibilità anche nel lavaggio auto

Anche la startup Wash Out, specializzata nel lavaggio auto a domicilio, rientra nella strategia di sostenibilità di Telepass. La giovane realtà innovativa, acquisita da Telepass, ha sviluppato una piattaforma digitale che mette in contatto chi desidera un lavaggio auto con chi può eseguirlo. Il servizio è personalizzato e utilizza prodotti ecologici per la pulizia senza acqua. Gli addetti raggiungono il veicolo ovunque si trovi (nelle città in cui il servizio è attivo), rendendo l’esperienza comoda e sostenibile. Per ogni lavaggio effettuato con Wash Out, infatti, si risparmiano 160 litri d’acqua in quanto vengono utilizzati prodotti waterless e che non producono scarti al suolo

Attraverso l’integrazione di modalità di spostamento green o servizi come quello offerto da Wash Out, Telepass offre agli utenti un’ampia gamma di opzioni di viaggio, incentivando l’utilizzo di una mobilità a basso impatto ambientale.

Telepass si presenta dunque come un catalizzatore per una mobilità urbana e interurbana più ecologica ed efficiente. L’azienda ha messo al centro della strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys, e ha come obiettivo quello di offrire ai propri clienti un ecosistema sempre più completo di servizi innovativi a sostegno della quotidianità, promuovendo comportamenti sempre più green.

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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