#2016UP

Mizzi: «Le mie scommesse? Empatica, digital health ma soprattutto l’Italia»

L’amministratore delegato di Invitalia Ventures punta sulla startup che ha creato un device medico. Segnala come personaggi Elon Musk e Federico Marchetti. A sorpresa elegge città dell’innovazione Genova. E come mercato sceglie “l’Italia forever”

Pubblicato il 30 Dic 2015

Salvo Mizzi, direttore di Fondazione Enea Tech

Salvo Mizzi, amministratore delegato Invitalia Ventures

Il 2015 è stato un anno decisivo, e non solo per me che sono stato impegnato nel lancio del primo fondo di venture capital di Invitalia Ventures. Abbiamo fatto tutto in pochi mesi, una corsa che continuerà nel 2016 quando, ne sono convinto, l’impegno concentrico di soggetti diverso porterà a una significativa accelerazione nella crescita dell’ecosistema italiano delle nuove imprese innovative.

Che cosa vedo di interessante nell’anno che arriva? Ecco la lista delle mie “scommesse”.

La startup: Empatica. La quadratura del cerchio. Team, founder, vision e cultura aziendale, geografia Italia e USA, mercato digital health, forse il più hot del momento.

L’azienda innovativa: Tesla, what else.

Il personaggio internazionale: Elon Musk, what else.

Il personaggio italiano: Federico Marchetti, asciutto, ironico, disincantato padre del solo unicorn italiano.

Il prodotto: EightSleep, packaging perfetto delle idee.

Il brand hi-tech: Alphabet, la riscrittura dell’innovazione.

La città dell’innovazione: In Italia, Genova. Nel mondo, Boulder in Colorado.

Tecnologia: go to market Grafene.

Trend hi-tech: digital health e disintermediazione finance.

Il mercato: Italia forever. Meglio, il tentativo comune per tornare globali.

* Salvo Mizzi è amministratore delegato di Inviatalia Ventures

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