Torna in presenza con la sua quinta edizione MILANO DIGITAL WEEK 2022, la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale – promossa dal Comune di Milano e realizzata da IAB Italia, Cariplo Factory e Hublab, con il sostegno del main partner Intesa Sanpaolo. Forte della spinta delle ultime quattro edizioni, che hanno generato nel complesso oltre un milione di partecipanti e più di 2.000 eventi ibridi, Milano Digital Week – in continuità con la sua identità d’inclusione e partecipazione – si concentra sui cambiamenti dei modelli di sviluppo muovendo dalla consapevolezza – ormai globale – che i limiti ambientali e sociali sono sempre più pressanti.
Cinque giorni in calendario, dal 10 al 14 novembre: il tema è Lo Sviluppo dei Limiti, pensato in occasione del cinquantesimo anniversario della ricerca proposta dal Club di Roma nel 1972 e realizzata da ricercatrici e ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston I Limiti allo Sviluppo, prima critica “ecologica” del modello di produzione occidentale in continua espansione.
Con 400 eventi ibridi, Milano Digital Week 2022 ribalta il paradigma e si pone l’obiettivo di indagare le modalità di sviluppo della società nell’ambito dei limiti di oggi, riflettendo sul ruolo del digitale che diventa sempre più veicolo di conoscenza, di relazioni, di inclusione.
“Salutiamo con entusiasmo il ritorno in presenza della Digital Week, che quest’anno ci propone un tema di assoluta priorità e attualità, quello di uno sviluppo sostenibile ed equo” dichiara Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano. “La tecnologia ne è un fattore determinante. Questa Amministrazione sta proseguendo il percorso di digitalizzazione al servizio delle persone, ma siamo consapevoli che per rendere Milano sempre più polo dell’innovazione in Italia e in Europa è essenziale promuovere la partnership fra pubblico e privato, favorire la collaborazione fra le istituzioni e le forze della società civile, avere il sostegno del mondo produttivo, il contributo della ricerca, il ruolo attivo delle associazioni e, non ultimo, il protagonismo creativo delle startup. Solo aggregando e facendo rete tra energie, intelligenze, risorse culturali e materiali si possono sviluppare in concreto nuove visioni e prospettive”.
Milano Digital Week 2022, i partecipanti
Alla Call for Proposal, appello progettuale alla città lanciata a luglio, hanno risposto oltre 350 realtà, pubbliche e private, grandi e piccole: un caleidoscopio che – partendo dalle visioni e dai progetti di cittadini, associazioni, fondazioni, università, centri di ricerca, realtà accademiche e aziendali – offre la fotografia di una Milano interattiva e, mai come ora, sensibile a una riflessione prospettica.
Oltre agli eventi selezionati dalla Call, il palinsesto contiene anche gli eventi gestiti direttamente dalla curatela e quelli provenienti dall’ecosistema – quest’anno molto ampio – dei partner, arrivando così a offrire cinque giorni di partecipazione attiva con 400 eventi ibridi, per la maggior parte in presenza.
Da sempre coinvolto nella manifestazione il sistema accademico, a partire dalle Università e i centri di produzione del sapere e della ricerca, assieme ad aziende, associazioni e fondazioni quest’anno saranno presenti molte realtà legate al mondo della cultura e del progetto, della solidarietà, della nuova informazione, intesi nella loro accezione più ampia: ADI Design Museum, Chora Media, Moleskine Foundation, BookCity Milano, IF! Festival della Creatività, Festival del giornalismo digitale Glocal, Factanza, 24ORE Business School, Archivio Olivetti.
Tutti gli attori della trasformazione, insieme per condividere il proprio know-how e i tanti volti di una città che, anche attraverso il digitale, sta cercando, con grande determinazione, di mantenere un equilibrio e di guardare in prospettiva i tempi che verranno.
Un grande confronto collettivo il cui l’obiettivo è raccogliere risposte articolate, ma anche suggerimenti e idee, partendo dal presupposto che il digitale è, sempre più spesso, un elemento centrale di connessione sociale, economica, ambientale, nonché veicolo e acceleratore di ogni progetto e processo del cambiamento epocale in corso.
Milano Digital Week 2022, i temi
Al centro, come in tutte le edizioni di Milano Digital Week, c’è la persona: le sue visioni, le sue idee, le sue proposte – sia individuali sia attraverso qualsiasi tipo di aggregazione, fino alle organizzazioni più complesse – dal sistema produttivo della città a quello accademico, dall’intelligenza urbana alla biodiversità delle competenze che attraversano tutto lo spettro del lavoro, della formazione e delle nuove configurazioni delle comunità, che costituiscono il Dna in divenire di Milano ma anche di tutto il Pianeta nel terzo millennio.
Un’attenzione particolare è dedicata al tema dell’inclusione sociale con una mappatura delle realtà, a partire da quelle più piccole, di tutti i quartieri di Milano. Una grande assemblea generale permanente, costituita dal contributo di tutti gli attori in campo, per riflettere su quali visioni, prospettive e progetti sviluppare – per uno sviluppo che non può più essere a discapito del pianeta, delle città e di tutti i suoi abitanti dovendo rispettare i limiti necessari alla sopravvivenza di un ecosistema globale.
Le aree tematiche della quinta edizione si muovono dal micro al macro: dai problemi etici legati a privacy e algoritmi fino alle disuguaglianze socio-economiche, dagli impatti ambientali del e nel lavoro, fino ai limiti epistemologici legati alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale, passando per le difficoltà che affrontano quotidianamente studenti e professori in una didattica da rinnovare giorno per giorno, e una sanità che deve saper continuamente affrontare nuove sfide a partire da quella della aumentata longevità.
Milano Digital Week 2022: il programma
Milano Digital Week prende ufficialmente il via giovedì 10 novembre alle ore 11, in Sala Alessi a Palazzo Marino, con la presentazione del Manifesto del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale. Un momento di riflessione alta sul ruolo del digitale e lo sviluppo dei limiti per una città e un pianeta condivisi.
Il programma completo sarà online a partire da giovedì 20 ottobre
Seguiranno eventi e workshop, volti ad informare e coinvolgere le cittadine ed i cittadini sui temi della cittadinanza digitale, sui servizi civici online a disposizione dei milanesi e delle aziende, dell’innovazione tecnologica in ambito mobilità, del welfare online, sulla formazione e sulle competenze digitali.
Gli eventi di apertura e chiusura
I “limiti alla crescita”, tradotto in italiano anche con “I limiti allo sviluppo” è l’evento inaugurale: sul palco Massimo Popolizio con un monologo, scritto dalla drammaturga Magdalena Barile e ispirato ad alcuni brani del testo commissionato dal Club di Roma al MIT di Boston e pubblicato nel 1972.
Il testo è considerato una delle prime critiche “ecologiche” al modello di produzione occidentale in continua espansione all’epoca. Metodologie e analisi erano basate su una serie di simulazioni di calcolo – realizzate con i computer di quegli anni – che preconizzavano le conseguenze di diversi elementi critici: dalla crescita economica esponenziale e globale alla finitezza delle risorse naturali, dall’inquinamento, con i suoi effetti anche nel lungo periodo all’influenza della crescita della popolazione sull’ecosistema terrestre.
L’evento di chiusura, invece, vedrà il meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli dialogare con il new media artist Cristian Rizzuti, lunedì sera 14 novembre, presso 24ORE Business School.
Accoglieranno i visitatori lezioni ed eventi aperti a tutti durante l’intera durata della manifestazione e MILANO BREATH, un’installazione interattiva audiovisiva, composta da 24 barre verticali luminose tridimensionali che mostrano il livello di inquinamento di Milano durante il giorno e la notte. L’opera utilizza gli open data dalle stazioni di monitoraggio pubbliche e un sensore ambientale sviluppato presso IAAC/FabLab BCN. Durante il dialogo conclusivo di Milano Digital Week verranno anche analizzati i dati raccolti del “respiro di Milano”.
I format: confronti, competizioni, workshop e viaggi esperienziali
Il programma di eventi si articola su diversi format:
- la serie Dialoghi, che vedrà il confronto di voci importanti del panorama economico, sociale e scientifico italiano con l’obiettivo comune di generare azioni di valore che ispirino il pubblico;
- i panel e le tavole rotonde: dall’automotive alla formazione, dal lavoro alla rigenerazione urbana, dalla salute all’arte, sono ampie ed eterogenee le tematiche protagoniste delle tavole rotonde organizzate in presenza nel palinsesto di MDW;
- l’hackathon #PLAYSERIOUSLY, organizzato da SAE Institute con l’obiettivo di sviluppare il concept per un videogioco inclusivo e psicoeducativo. Un evento dal respiro internazionale (rivolto a studenti, alunni e giovani professionisti) con l’ambizione di costruire uno strumento/gioco che consenta lo screening di possibili disturbi dell’apprendimento in età prescolare;
- Gi appuntamenti diffusi su tutto il territorio cittadino, con un palinsesto ricco di approctrci, anche non convenzionali. Una variegata selezione che propone l’esplorazione di temi come il futuro del lavoro ibrido, l’healthcare, il metaverso. E ancora, workshop artistici, viaggi e mostre digitali ed eventi dedicati ai più piccoli.