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Metaverso e realtà virtuale: così le tecnologie immersive rivoluzionano il settore immobiliare



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Realtà virtuale, mixed reality e metaverso stanno rivoluzionando il real estate. Queste innovazioni aprono nuove prospettive nell’acquisto e nella progettazione di abitazioni, offrendo esperienze personalizzate, configuratori virtuali e tour immersivi. Ecco alcuni esempi

Pubblicato il 7 mar 2024



Immobiliare e metaverso
Immobiliare e metaverso – Metaverso, Photo by Mo on Unsplash

L’ingresso di tecnologie come la realtà virtuale, la mixed reality e il metaverso nel settore immobiliare e del real estate ha aperto nuove prospettive. Ne scrive Lorenzo Cappannari su Proptech360, spiegando che le agenzie immobiliari, gli studi di architettura e i designer stanno sfruttando queste soluzioni immersive per assistere gli acquirenti nella selezione della casa perfetta o nello sviluppo del loro progetto personale. Lo fanno offrendo un’anteprima virtuale o metaversale di una casa ancora in fase di costruzione.

Queste innovazioni stanno rivoluzionando il settore immobiliare, aprendolo a nuove economie e modalità di collaborazione tra privati, costruttori edili e fornitori di arredi. Le tecnologie immersive possono essere utilizzate in due modi: come configuratori o come strumenti per tour virtuali.

Metaverso e real estate: il configuratore virtuale

Il metaverso ha esteso le sue potenzialità anche al settore edilizio, dimostrando la sua versatilità attraverso diverse sezioni di mercato. Dopo aver influenzato la musica, l’arte e il cinema, ora sta rivoluzionando anche il real estate con la funzione del configuratore virtuale per spazi, sia per la progettazione dell’edificio che per l’arredamento degli interni.

Come in molte altre industrie, anche nel settore edilizio gli utenti cercano prodotti personalizzati, disegnati e progettati in base alle loro esigenze. Il metaverso come configuratore risponde a queste richieste, permettendo agli utenti di scegliere con precisione i dettagli della propria casa, non solo personalizzandola, ma arredandola direttamente in realtà virtuale. Queste soluzioni virtuali offrono la possibilità non solo di immaginare come sarà la casa, ma anche di vederla e quindi di migliorarla prima ancora di acquistare gli arredi. Il metaverso offre esperienze che non sono ancora disponibili nel mondo reale. Scegliere gli infissi, il pavimento, l’arredamento, il colore delle pareti e vedere in anteprima la futura abitazione è un grande vantaggio per chi ha difficoltà o è indeciso nella scelta degli arredi. Non solo l’utente finale beneficia dell’approccio configurativo alle vendite immobiliari. Anche professionisti e architetti utilizzano il metaverso come configuratore durante la progettazione. Molti studi di architettura sono diventati punti di riferimento avanguardistici per l’adozione di queste tecnologie, primo fra tutti Zaha Hadid Architects, fondato dalla visionaria Zaha Hadid nel 1980. Il successo del configuratore è dovuto alla possibilità di risparmiare tempo e di coordinare tutti gli attori coinvolti, architetti, ingegneri e designer, nel processo di realizzazione del prodotto finale, che sia un edificio o l’arredamento di un appartamento.

I Tour Immersivi per l’Acquisto di Casa

Il ruolo del metaverso nel mondo del Real Estate non si limita alla configurazione degli spazi. Le soluzioni immersive vengono utilizzate anche per tour virtuali all’interno di case e ambienti già esistenti, per facilitare la scelta dell’abitazione da parte dell’acquirente. Il metaverso ha la capacità di avvicinare le persone e gli spazi. Ad esempio, se mi trovo in Italia ma desidero acquistare o affittare un monolocale a Londra, la distanza potrebbe rappresentare un ostacolo nell’acquisto e nella scelta della casa basata solo su immagini e video 2D. Per risolvere questo problema, esistono tecnologie che permettono al venditore della casa di creare foto o video a 360 gradi dell’ambiente. Questo è il caso dei Virtual Tour, una soluzione che permette di visitare luoghi e spazi in modo virtuale e immersivo, garantendo un alto livello di realismo. Soluzioni come quella offerta da Matterport si occupano di digitalizzare e indicizzare luoghi fisici. Attraverso la creazione di un gemello digitale accurato, piattaforme come questa – simili all’esperienza utente offerta dalla funzione Street View di Google Maps – permettono di ricreare digitalmente ambienti reali con qualità fotografica, mantenendo le proporzioni degli oggetti reali e le dimensioni degli spazi. Nonostante non si tratti di un vero 3D e le possibilità di interazione e configurazione siano limitate, il loro basso costo e la loro facile replicabilità rendono queste soluzioni ideali per le visite da remoto di immobili già costruiti, nuovi o usati.

PER LEGGERE L’ARTICOLO ORIGINALE DI LORENZO CAPPANNARI CLICCA QUI

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