A 34 anni Marco De Rossi ricomincia, con una nuova impresa in un nuovo settore: il Web3. Il founder e CEO di WeSchool, 20 anni dopo la nascita di quella che allora era una startup di nome OilProject, lascia la guida dell’impresa EdTech a Letizia Sbarbaro, laurea in filosofia all’Università Cattolica.
Marco De Rossi, OilProject e WeSchool
Marco De Rossi, quindi, chiude la sua esperienza con la didattica digitale, cominciata con la digitalizzazione degli appunti presi in classe e messi gratuitamente a disposizione di tutti.
“Nel 2004 con Oilproject, abbiamo lanciato l’apprendimento online per studenti 2 anni prima dell’esistenza di KhanAcademy, con Lebu (acquisita dalla svedese BTS) abbiamo fatto da pionieri nell’apprendimento aziendale, con WeSchool abbiamo formato oltre 200k educatori sull’insegnamento innovativo, abbiamo permesso l’istruzione a distanza durante il Covid per 2 milioni di studenti, e più recentemente con i nostri progetti educativi abbiamo cambiato il modo in cui grandi aziende e organizzazioni non profit possono contribuire ai curricula scolastici”, ricorda con orgoglio De Rossi su Linkedin. “Grazie ai 160+ compagni di squadra che hanno fatto parte di questa avventura con me. Insieme, abbiamo fatto la storia nell’EdTech”.
Letizia Sbarbaro, da stagista a CEO di WeSchool
Il viaggio di Marco De Rossi nell’istruzione è, quindi, giunto al termine e il passaggio di testimone conferma il suo approccio poco convenzionale. “Ho incontrato Letizia per la prima volta 6 anni fa, quando è entrata in WeSchool come stagista, e vedere il suo grande talento portarla a guidare l’azienda è semplicemente… oltre l’epico!”, scrive De Rossi.
Marco De Rossi, che cosa farà dopo WeSchool
Che cosa farà adesso, a 34 anni, Marco De Rossi? “Dedicherò i miei prossimi 20 anni — come fondatore, manager e investitore — a ciò che chiamo Mass Survival Tecnologie, le tecnologie di sopravvivenza di massa” è la sua risposta.
Che cosa sono le tecnologie di sopravvivenza di massa? “L’umanità è chiaramente sotto attacco a causa di dittature potenziate dalla tecnologia, sorveglianza di massa, piattaforme che ci controllano e IA” spiega De Rossi. “Una nuova generazione di tecnologie — alcune ben conosciute, altre familiari solo ai ricercatori — ha il potenziale per salvare le democrazie e il libero mercato e guiderà una nuova ondata di imprenditorialità e attivismo politico tra chi fa impresa, e presto, tra i decisori politici e i cittadini”.
Per chi volesse saperne di più De Rossi ha collegato i punti in un testo che si legge in meno di mezz’ora, perché, come di lui, sembra che non riesca a staccarsi dalla formazione. Qui si può leggere il breve saggio sulle Mass Survival Technologies.
Una di queste è certamente il Web3, che sarà il nuovo campo di azione di Marco De Rossi: responsabile dell’intelligenza artificiale in MetaMask, il wallet leader per l’accesso a blockchain e Web3, gestito da Consensys., l’azienda del cofondatore di Ethereum Joseph Lubin che in passato ha acquisito HAL, una startup di cui De Rossi è stato co-founder.