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L’open innovation in Lactalis: come sono scelti e cosa fanno gli Innovation Champions



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Il Gruppo Lactalis in Italia punta su innovazione e sostenibilità. Con 2,9 miliardi di euro di fatturato e 5.300 collaboratori, promuove l’Open Innovation attraverso gli Innovation Champions, favorendo collaborazioni con startup e l’uso di piattaforme digitali. Ecco come

Pubblicato il 13 set 2024

Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation



Gli Innovation Champions di Lactalis
Gli Innovation Champions di Lactalis

Il Gruppo Lactalis in Italia è parte del Gruppo francese Lactalis, leader mondiale dei prodotti lattiero-caseari con oltre 28,3 miliardi di euro di fatturato 86.000collaboratori e 270 stabilimenti in 51 paesi. Lactalis è presente in Italia da 35 anni e conta un fatturato di oltre 2,9miliardi di euro, 5.300 collaboratori e 31 stabilimenti. L’azienda è costituita da sette Business Unit: Galbani Formaggi, Galbani Salumi, Parmalat, Leerdammer, Castelli, Ambrosi, e Lactalis Export.

Lactalis Italia si pone l’obiettivo di consolidare la sua posizione come uno degli attori più rilevanti del tessuto economico nazionale e per farlo vuole focalizzare il suo impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, elementi fondamentali della sua strategia di crescita e sviluppo. Per perseguire questa missione, Lactalis ha intrapreso un percorso deciso verso la diffusione di approcci e cultura di Open Innovation, mirando a infondere un forte spirito innovativo all’interno di tutte le Business Unit del Gruppo.

Gli Innovation Champions di Lactalis

Questo impegno si è manifestato negli ultimi anni anche tramite la definizione di figure dedicate, gli Innovation Champions, selezionate all’interno delle diverse Business Unit al fine di accompagnare il percorso di diffusione dell’innovazione in azienda. Tali figure sono state identificate combinando un approccio top-down – con l’indicazione diretta dei Responsabili di Business – con un approccio bottom-up – tramite la candidatura stessa dei dipendenti –, al fine di selezionare le persone più adeguate e con le giuste motivazioni per ricoprire il ruolo. Gli Innovation Champions hanno l’opportunità di dedicare il 20% del proprio tempo ad attività di innovazione e sono inseriti all’interno di programmi di formazione specifici al fine di sviluppare adeguate competenze per svolgere al meglio tale ruolo.

Un aspetto chiave dei programmi di formazione è la volontà di favorire nei Champions una prospettiva bilaterale sulle partnership di Open Innovation: da un lato, preparare i Champions a identificare e valorizzare le opportunità esterne che possono portare valore aggiunto all’azienda; dall’altro, fornire loro gli strumenti per presentare Lactalis come un partner attraente e affidabile nel panorama dell’innovazione.

La formazione coinvolge i partecipanti in una profonda comprensione delle aspettative e delle esigenze di attori come le startup quando cercano collaborazioni con grandi aziende. “Dentro le corporate viene dato per scontato che il potere negoziale dell’azienda sia determinante, ma è fondamentale conoscere anche il punto di vista delle startup: che cosa si aspettano da un’azienda quando vogliono collaborare, che tipologia di aziende cercano e che tipo di struttura hanno bisogno di trovare affinché la collaborazione possa essere efficace e rispondente alle aspettative”, sottolinea Silvia Eleonora Campioni, Chief Innovation Officer di Lactalis Italia.

Gli Innovation Champions sono immersi in un ambiente stimolante dove apprendono non solo a identificare e valutare le opportunità di innovazione, ma anche a gestire e implementare progetti attraverso le tecniche di Design Thinking e le metodologie Lean. All’interno di Lactalis Italia gli Innovation Champions stanno infatti assumendo un ruolo centrale nel processo di sviluppo delle idee di innovazione. In primo luogo, sono coinvolti in prima persona nella raccolta degli innovation need della Funzione da cui provengono, contribuendo anche nella successiva fase di prioritizzazione e di approfondimento rispetto ai need che possono essere sviluppati tramite iniziative di Open Innovation. In secondo luogo, gli Innovation Champions sono direttamente ingaggiati anche nell’esecuzione dei PoC in collaborazione con partner esterni, agendo come un ponte essenziale tra Lactalis e l’ecosistema innovativo più ampio. L’obiettivo è renderli veri e propri ambasciatori dell’innovazione all’interno dell’azienda.

L’impegno per un ecosistema più ampio

La spinta verso l’adozione di approcci di Open Innovation si configura in Lactalis anche attraverso la costruzione di un ecosistema di attori sempre più ampio, tra cui rientra anche la collaborazione con l’Osservatorio Startup Thinking del Politecnico di Milano. Lactalis sfrutta inoltre piattaforme digitali per facilitare la raccolta di idee e opportunità di innovazione dall’ecosistema esterno, tra cui anche le startup.

Queste piattaforme permettono all’azienda di esporre i propri innovation need, che diventano visibili a una rete selezionata di imprese e startup con la possibilità di proporre soluzioni su misura. Gli stessi innovation need vengono rivolti anche all’interno dell’organizzazione stessa, per sviluppare di intrapreneurship in cui i dipendenti possono proporre idee e soluzioni, al fine di ampliare il più possibile il bacino di persone che partecipano alle attività di innovazione all’interno dell’azienda.

L’approccio di Lactalis Italia verso l’Open Innovation riflette un modello di riferimento che dimostra come la collaborazione sistematica e l’engagement interno possano rafforzare la competitività e l’efficacia delle proprie iniziative di innovazione. Attraverso programmi strutturati per gli Innovation Champions e l’uso efficace di piattaforme digitali, Lactalis non solo ha potenziato la propria capacità innovativa, ma ha anche consolidato un ecosistema in cui nuova conoscenza, nuovi metodi e tecnologie avanzate possono accelerare il progresso.

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