L’innovazione non si ferma, l’innovazione non si deve fermare, soprattutto nei momenti critici come quello che stiamo vivendo. Il Premio Gaetano Marzotto, il più importante network di premi in Italia e probabilmente al mondo, lancia così la sua decima edizione in cui si aggiunge, nel titolo, un significativo 2031: una piattaforma per il futuro con lo sguardo rivolto verso il prossimo decennio. 2031 è la piattaforma che viene lanciata quest’anno per sostenere la seconda fase del premio nato 10 anni fa per volontà e con il sostegno economico della famiglia Marzotto e che dal 2021 andrà avanti con le sue gambe.
“È in atto un’emergenza globale, ma non possiamo permettere che contagi anche il futuro e la speranza”, spiega Cristiano Seganfreddo, founder e direttore di Premio Gaetano Marzotto e di 2031. “Dobbiamo sostenere l’innovazione italiana. Non ci possiamo fermare”. E non è possibile fermarsi perché bisogna dare voce e sostegno a quel sistema italiano dell’innovazione che trova nell’ultimo decennio ha trovato nel Premio un momento di incontro, conforto e sviluppo.
5 milioni di euro per startup, aziende e PMI innovative: è la posta in gioco nel nuovo bando che si apre giovedì 26 marzo per chiudersi il 27 maggio. In giugno è prevista la premiazione delle startup selezionate da Network Incubatori e Parchi Scientifici e Tecnologici, mentre la finale è in calendario per il 19 novembre, a Roma. Come sempre i numeri del Premio Marzotto sono importanti, e non solo per la dimensione economica: i partner sono oltre 100, 25 le grandi aziende italiane e internazionali coinvolte, 28 gli incubatori e acceleratori. E poi ci sono le istituzioni, le associazioni di categoria, gli investitori, i family office. Un incontro che lascia ben sperare sull’efficacia e la crescita del sistema italiano dell’innovazione.