SBAGLIANDO SI CRESCE

L’errore di aggiungere nuove funzionalità al prodotto senza un piano per seguirle e svilupparle



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L’entusiasmo si concentra sul lancio di nuove funzionalità. E dopo? È errore comune non dedicare più attenzione per farle evolvere. Non fate nulla senza una chiara strategia di evoluzione per ogni ogni modulo

Pubblicato il 6 nov 2024

Claudio Erba

Underdog entrepreneur (IPO level)



sviluppo software

Il lancio di nuove funzionalità o prodotti è sempre un momento entusiasmante. Si avverte un’atmosfera elettrizzante, con il coinvolgimento degli stakeholder e, naturalmente, le richieste di budget. Ma cosa accade dopo il lancio?

Nuove funzionalità, quando comincia la sfida

Spesso, la vera sfida inizia proprio nel momento in cui una funzionalità o un modulo viene rilasciato. A quel punto, chi vi ha lavorato è generalmente stanco e desideroso di passare al prossimo progetto stimolante.

Il rischio concreto è che la nuova feature non riceva lo sviluppo continuativo di cui ha bisogno, rimanendo obsoleta e trasformandosi in codice legacy.

Questo rappresenta un errore comune (qui ne abbiamo visti tanti altri): funzionalità che iniziano con grande potenziale finiscono per stagnare perché non ricevono l’attenzione necessaria per evolversi. Col tempo, queste caratteristiche sottosviluppate possono rallentare il progresso del prodotto, piuttosto che spingerlo in avanti.

Stabilire una strategia di gestione e di evoluzione

Per evitare questo scenario, è fondamentale stabilire una chiara strategia di evoluzione per ogni modulo o funzionalità. Ciò dovrebbe includere un formale impegno nella gestione dell’iniziativa, l’adozione di KPI per misurarne i progressi e l’allocazione di risorse adeguate, sia in termini di personale che di tempo, per garantire un miglioramento costante.

Non lasciate che il vostro prodotto cada nella trappola di rilasciare nuove funzionalità senza un piano per la loro evoluzione continua. Restate impegnati nel miglioramento di ciò che avete costruito.

Se avete trovato utile questo spunto, vi invito a visitare il mio canale YouTube dove condivido ulteriori lezioni apprese.

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