Mai come in questo momento è fondamentale saper intraprendere, l’empowerment imprenditoriale. Prima ancora che fare impresa significa avere il mindset mentale dell’imprenditore, che sa leggere nelle complessità con una visione di lungo termine, assumersi il giusto livello di rischio e individuare le opportunità positive.
Ecco l’empowerment imprenditoriale, che serve anche quando si lavora in azienda ed è l’obiettivo del nuovo percorso di formazione del MIP, la School of management del Politecnico di Milano, che comincia in settembre: lo Startup Boot Camp Flex.
“Eravamo nel bel mezzo di una trasformazione epocale, la quarta rivoluzione industriale, adesso siamo stati spinti dentro una crisi che è stata sanitaria e ora è economica: l’empowerment imprenditoriale, questo speciale mindset è fondamentale per uscirne bene”, spiega in questo video Andrea Rangone, co-fondatore e presidente di Digital360 e condirettore del corso dedicato a imprenditori già attivi e a chi vuole fare startup, ma anche a manager che sentono la necessità di interpretare in maniera imprenditoriale il loro ruolo.
Per uscire dalla zona di comfort, come siamo stati costretti a fare con la pandemia, e accettare le sfide della trasformazione digitale è necessario un cambiamento culturale ma servono anche gli strumenti e i metodi di lavoro propri delle startup, utili anche quando si è in una fase più matura dell’impresa e si vuol fare innovazione. Saranno queste le “materie” dei sette moduli corso che si potrà seguire online, secondo il formato consolidato FLEX, messo a punto dal MIP e diventato fondamentale durante il lockdown.
Federico Frattini (MIP): lo smart learning oltre il coronavirus, flessibilità e inclusione
Con il video di Andrea Rangone cominciamo una serie dedicata ai diversi momenti di sviluppo di un progetto imprenditoriale, dal mindset appunto fino alla presentazione dell’idea passando dal team e dalla ricerca dei capitali.
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