Regime forfettario per chi ha quote in Srl
- all’Art. 1 comma 5 del maxi emendamento, con riferimento all’estensione del regime forfettario (aliquota del 15% per redditi sino a 65.000€) è stata scongiurata l’esclusione da tale regime di tutti i liberi professionisti che avessero quote anche minimali in Srl (contenuta nelle bozze precedenti del testo). Provvedimento che avrebbe portato un sicuro detrimento degli investimenti da parte dei liberi professionisti nelle startup innovative e problemi nell’attuazione della modalità di collaborazione in forma di “work for equity”
Venture capital e business angel
- All’Art. 1 c. da 108 a 112 del maxiemendamento aventi ad oggetto “Investimenti in capitale di rischio” sono presenti una serie di norme che favoriscono gli investimenti nelle startup innovative. Oltre a definire in maniera migliore i Fondi di Venture Capital e i Business Angels, le principali misure sono:
– Lo stanziamento di 30 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2012 e di 5 milioni di euro dal 2022 al 2025 per la costituzione, in capo al Ministero dello Sviluppo Economico, di un Fondo di sostegno al Venture Capital
– La possibilità per i Fondi di Previdenza Obbligatoria di investire in Fondi di Venture Capital
– L’obbligo per i PIR (Piani Individuali di Risparmio) di investire il 3,5% delle loro risorse in Fondi di Venture Capital
– L’obbligo di investire almeno il 15% delle entrate dello Stato derivanti dalla distribuzione di utili d’esercizio o di riserve sotto forma di dividendi delle società partecipate dal MEF, in Fondi di Venture Capital
Detrazionei fiscali per chi investe in startup
- L’aumento al 40% delle detrazioni (persone fisiche) e deduzioni fiscali (società) per investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative.
Open innovation e Corporate Venture Capital
- Per favorire i fenomeni di Open Innovation e Corporate Venture Capital, qualora una società (non startup innovativa) acquisisca il 100% di una startup innovativa e lo detenga per almeno 3 anni, la deduzione fiscale passa dal 30% al 50%.
Questi provvedimenti, fa notare Italia Startup, arrivano pochi giorni dopo l’approvazione – da parte dell’Unione Europea – del provvedimento che consente le detrazioni (persone fisiche) e deduzioni fiscali (società), per investimenti nel capitale delle PMI innovative, al 30%. Entro 60 giorni è atteso il regolamento attuativo da parte del MEF, di concerto col MISE.