Arrivano nuovi, consistenti fondi per una realtà innovativa italiana dell’aerospazio, Leaf Space. La società impegnata nella fornitura di servizi di segmento terrestre per gli operatori di satelliti ha annunciato oggi un’operazione di aumento di capitale da 20 milioni di euro ($22 milioni). A questo si aggiunge un prestito di 15 milioni di euro, concesso dalla Banca Europea per gli Investimenti, attraverso il meccanismo del Venture Debt.
Prestazioni e crescita di Leaf Space
La società, che ha sede principale a Lomazzo (Como) e che è stata fondata nel 2014, gestisce attualmente circa 80 satelliti. A marzo, per la prima volta, ha registrato più di 10.000 passaggi satellitari riusciti in un solo mese. Dal 2020, ha registrato una crescita triplicata delle entrate del core business e un aumento significativo della domanda di capacità.
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Investitori e finanziamenti
CDP Venture Capital Sgr (attraverso Fondo Evoluzione) e Neva Sgr, insieme a SIMEST e al Fondo per la Transizione Digitale – parte del gruppo CDP S.p.A. – sono i principali investitori che hanno partecipato al round. Inoltre, SIMEST ha effettuato la sua prima operazione attraverso il Fondo Unico di Venture Capital, un nuovo strumento di investimento diretto dedicato all’internazionalizzazione delle start-up e delle PMI italiane. RedSeed Ventures, Primo Space e Whysol Investments, tutti azionisti esistenti, hanno partecipato all’aumento del capitale e al nuovo round di finanziamento, basato sul successo di un’iniziativa precedente di tre anni fa. La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha inoltre promesso altri 15 milioni di euro in Venture Debt alla società, e la transazione è in fase di finalizzazione.
Leaf Space, i piani per il futuro
Jonata Puglia, CEO e co-fondatore di Leaf Space, ha dichiarato: “I 20 milioni di euro di finanziamento, garantito sia da nuovi che attuali investitori in equity, si sommano ai 15 milioni di euro di venture debt, ancora da finalizzare, forniti dalla Banca Europea per gli Investimenti. Questo dimostra la fiducia nelle capacità di Leaf Space e nel potenziale di crescita continua dell’azienda, e conferma ulteriormente il nostro successo e la nostra posizione di mercato come il secondo più grande operatore di Ground Segment-as-a-Service (GSaaS) al mondo”.
Giovanni Pandolfi Bortoletto, CSO & co-fondatore, ha aggiunto: “Entro i prossimi 10 anni, vogliamo contribuire a un futuro in cui i veicoli spaziali – indipendentemente dalla loro missione, applicazione, orbita o destinazione nello spazio profondo – siano utilizzabili in modo semplice e integrati a un servizio di connettività plug-and-play (PnP)”.
Cosa dicono gli investitori
Diversi investitori hanno espresso commenti positivi sull’operazione di finanziamento e sulla prospettiva di crescita di Leaf Space. In particolare hanno rilevato che i servizi di segmento terrestre di Leaf Space sono essenziali per gestire le comunicazioni satellitari, le operazioni di downlink e uplink dei dati per gli operatori satellitari a livello globale. Le avanzate soluzioni software dell’azienda, combinate con la sua rete di stazioni terrestri e la sua squadra di esperti, l’hanno resa un partner di fiducia nel settore satellitare.