Le reti di oggi sono pronte per la digitalizzazione? Da questa domanda prende le mosse la Gartner’s 2017 Strategic Roadmap for Networking, un report la cui lettura Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, raccomanda a chi deve prendere decisioni strategiche in ambito IT e deve accompagnare i processi di trasformazione digitale delle aziende.
In un articolo su Internet4Things la risposta di Santoni è chiara: la rete deve evolvere. È vero per moltissime realtà aziendali. Se volete sapere come sta messa la vostra impresa sul fronte del network c’è un test che vi aiuta a comprendere a che punto siete e cosa c’è da fare per poter adeguare l’hardware alle necessità della trasformazione digitale. Trovate il test qui: una serie di domande che vi permetteranno di ricevere un rapporto personalizzato e un confronto su aziende simili alla vostra, per settore e dimensione.
Perché un’evoluzione della rete è inevitabile?
Per almeno tre ragioni. Le aziende hanno bisogno di modelli di business più flessibili, più capaci di adattarsi al mercato ma anche alle domande dei clienti. Nel frattempo aumenta il numero di oggetti colleggati, e saranno sempre di più con lo sviluppo dell’Internet of Things, dell’Industria 4.0, delle connected car e delle smart home. Infine la crescita di dispositivi mobili, anche all’interno delle aziende, cambia completamente il tradizionale scenario IT.
Stiamo gestendo la mobilità con facilità e sicurezza?
«La nostra stessa esperienza ci dice che le risposte a queste domande, oggi, non sono sempre soddisfacenti», scrive Santoni. «In effetti, preparare le reti per supportare l’impatto dei processi di digitalizzazione è una priorità per molti: secondo IDC, il 45% delle aziende prevede di agire per adeguare le proprie reti nei prossimi due anni».
Come deve essere la Rete per la digital transformation
C’è quindi una domanda di cambiamento che nei prossimi anni dovrà trovare risposte adeguate, man mano che proederanno i processi di digital transformation delle imprese. La roadmap strategica per il nuovo networking prevede una Rete più semplice, più flessibile e più automatizzata; una Rete ottimizzata per l’Iot e per il Cloud; infine una Rete che contenga elementi di intelligenza artificiale per poter gestire l’analisi predittiva.
Qui puoi leggere la versione integrale dell’articolo di Agostino Santoni