“I risultati della prima edizione dell’Osservatorio evidenziano l’esistenza di un percorso tutto italiano all’Open Innovation strategy che valorizza le risorse tecnologiche, le inclinazioni imprenditoriali e le competenze manageriali di questo Paese”, anticipa Alberto Minin, docente della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore con Federico Frattini e Josip Kotlar dell’Osservatorio Italian Open Innovation Lookout che fa il suo debutto mercoledì 21 con la presentazione del rapporto “I player dell’open innovation in Italia, i volumi di mercato, i trend evolutivi”.
La collaborazione tra Polimi e Scuola Superiore Sant’Anna
“La collaborazione tra Politecnico di Milano e Lab11, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna, per la realizzazione di questo report sull’Open Innovation riflette il nostro impegno comune nel promuovere l’innovazione aperta e la cooperazione tra le istituzioni accademiche e il mondo delle imprese”, spiega Federico Frattini, docente del Politecnico di Milano o Dean della School of management. “Con questo progetto puntiamo a creare valore per le aziende italiane, offrendo loro strumenti e approfondimenti utili per una gestione efficace dell’Open Innovation aiutandole a rimanere competitive in un ambiente sempre più dinamico”.
In un panorama in cui l’Open Innovation (OI) viene sempre più frequentemente impiegata per incentivare, velocizzare e ottimizzare l’innovazione nelle aziende, si sta assistendo all’emersione e al consolidamento di una molteplicità di soggetti che offrono servizi alle imprese con competenze e modelli di business così variegati da rendere talvolta complessa l’identificazione dei partner con cui cooperare.
Open innovation, la prima mappatura degli attori di mercato
L’Osservatorio Italian Open Innovation Lookout ha condotto, grazie al fondamentale contributo dei partner di ricerca, la prima mappatura degli attori operanti nel mercato dell’Open Innovation in Italia e un’analisi accurata del fenomeno. Questa prima edizione della ricerca esamina i player in termini di servizi, modelli di business e valore di mercato e disegna i trend evolutivi dell’OI attraverso le testimonianze di numerose aziende ed esperti del settore.
“Celebriamo vent’anni di ricerca sull’Open Innovation, portando finalmente in Italia un momento di confronto tra teoria e pratica”, conclude De Minin. L’incontro di mercoledì sarà aperto da uno speech di Gianmario Verona, Professor of Management at Università Bocconi, Chairman at Fondazione Human Technopole, dal titolo “Open Innovation: What’s next?”. Chiuderà i lavori un intervento dello scrittore Marco Mavaldi.